Territorio
"Comuni Ricicloni 2012", Barletta seconda in Puglia tra le province pugliesi
Legambiente premia le amministrazioni virtuose per la raccolta differenziata. In Puglia Monteparano (Taranto) unico comune premiato
Barletta - domenica 16 dicembre 2012
E' stata presentata a Bari, alla presenza del presidente pugliese Francesco Tarantini, venerdì 14 dicembre la 5^ edizione pugliese di "Comuni Ricicloni", realizzata da Legambiente con il contributo dell'Assessorato Regionale all'Ambiente e dell'Anci Puglia. Alla valutazione di Legambiente, facente capo a dati del 2011, hanno concorso i comuni che hanno risposto al questionario di Legambiente e hanno trasmesso le 12 comunicazioni mensili alla Regione. Pertanto, su 258 Comuni pugliesi, ne sono stati presi in esame 252 (pari al 97,7% del totale), mentre i Comuni che hanno risposto alla scheda inviata sono stati solo 71, ossia il 27,5% del totale. Le classifiche sono state elaborate incrociando i dati raccolti mediante l'invio dell'apposito questionario alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia e pubblicati sul Portale Ambientale della Regione Puglia.
Si fregia di un prezioso secondo posto la città di Barletta, con il 23% di raccolta differenziata. Sul territorio pugliese, la provincia maggiormente virtuosa è risultata quella di Brindisi (28.2). Terzo posto per Bari (20.7), seguita da Lecce (15.7), Trani (15.7), Andria (10.3), Taranto (8.9) e Foggia (2.9). Nota a margine, nell'anno solare che volge al termine il saldo tra Andria e Barletta è di molto variato in quanto a raccolta differenziata, e ora volge "a favore" della città murgiana. La stessa città di Andria, unitamente a Canosa di Puglia ed Ostuni, ha ottenuto la menzione speciale "Teniamoli d'occhio", assegnata a quei comuni che nell'anno in corso hanno avviato un nuovo modello di raccolta differenziata, raggiungendo così percentuali di differenziata in linea con gli obiettivi regionali e nazionali.
"Finalmente anche la Puglia, grazie ad Andria, dove la raccolta differenziata è al 70%, può vantare un comune capoluogo di provincia riciclone – ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente regionale di Legambiente. Andria, con oltre 100.000 abitanti, attraverso la raccolta differenziata porta a porta ha raggiunto in pochi mesi le percentuali indicate dalla legge. Di questo – ha proseguito Tarantini - tutti i cittadini andriesi devono esserne orgogliosi. Ricordo che oltre al 65% stabilito dalle normative, solo superando il 40% di differenziata annuo, è possibile abbattere i costi dell'ecotassa regionale, cosa che Andria facilmente, proseguendo su questa strada, riuscirà ad ottenere".
Unico Comune Riciclone del territorio pugliese, per la terza volta consecutiva, è risultato Monteparano, piccolo ma virtuoso Comune di 2.411 abitanti della Provincia di Taranto, nel 2011 ha raggiunto la media del 73,2% di RD, superando abbondantemente il limite minimo del 60% di RD imposto dalla legge nazionale. Anche la campagna "Mai più cassonetti", che prevede il sistema di raccolta differenziata 'porta a porta' esteso sull'intera città per tutte le frazioni merceologiche, compreso il vetro, ha dimostrato ancora una volta l'efficienza di questo modello di gestione integrata di rifiuti urbani. I Comuni di San Pancrazio Salentino (Br), San Michele Salentino (Br), Anzano di Puglia (Fg) ed Erchie (Br), con una media di RD rispettivamente del 58,1%, 57,7%, 57,6,% e 57% si aggiudicano il Premio di Seconda Categoria. Hanno ricevuto il Premio Start Up i Comuni di Cellamare (Ba), Mesagne (Br), Mola di Bari (Ba), Torre Santa Susanna (Br) e Rutigliano (Ba) per aver raggiunto nel periodo che va da settembre/ottobre 2011 a settembre/ottobre 2012 percentuali superiori al 56% di RD, pari all'obiettivo di Piano Regionale del 56% fissato per il 2011.
"Nella Regione Puglia – ha commentato Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente, presente oggi a Bari – le esperienze positive si limitano ancora a poche realtà. Per voltare pagina bisogna seguire in tutti i comuni, a partire dai capoluoghi di provincia, le buone pratiche gestionali di raccolta domiciliare sul modello di Andria e Canosa".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Si fregia di un prezioso secondo posto la città di Barletta, con il 23% di raccolta differenziata. Sul territorio pugliese, la provincia maggiormente virtuosa è risultata quella di Brindisi (28.2). Terzo posto per Bari (20.7), seguita da Lecce (15.7), Trani (15.7), Andria (10.3), Taranto (8.9) e Foggia (2.9). Nota a margine, nell'anno solare che volge al termine il saldo tra Andria e Barletta è di molto variato in quanto a raccolta differenziata, e ora volge "a favore" della città murgiana. La stessa città di Andria, unitamente a Canosa di Puglia ed Ostuni, ha ottenuto la menzione speciale "Teniamoli d'occhio", assegnata a quei comuni che nell'anno in corso hanno avviato un nuovo modello di raccolta differenziata, raggiungendo così percentuali di differenziata in linea con gli obiettivi regionali e nazionali.
"Finalmente anche la Puglia, grazie ad Andria, dove la raccolta differenziata è al 70%, può vantare un comune capoluogo di provincia riciclone – ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente regionale di Legambiente. Andria, con oltre 100.000 abitanti, attraverso la raccolta differenziata porta a porta ha raggiunto in pochi mesi le percentuali indicate dalla legge. Di questo – ha proseguito Tarantini - tutti i cittadini andriesi devono esserne orgogliosi. Ricordo che oltre al 65% stabilito dalle normative, solo superando il 40% di differenziata annuo, è possibile abbattere i costi dell'ecotassa regionale, cosa che Andria facilmente, proseguendo su questa strada, riuscirà ad ottenere".
Unico Comune Riciclone del territorio pugliese, per la terza volta consecutiva, è risultato Monteparano, piccolo ma virtuoso Comune di 2.411 abitanti della Provincia di Taranto, nel 2011 ha raggiunto la media del 73,2% di RD, superando abbondantemente il limite minimo del 60% di RD imposto dalla legge nazionale. Anche la campagna "Mai più cassonetti", che prevede il sistema di raccolta differenziata 'porta a porta' esteso sull'intera città per tutte le frazioni merceologiche, compreso il vetro, ha dimostrato ancora una volta l'efficienza di questo modello di gestione integrata di rifiuti urbani. I Comuni di San Pancrazio Salentino (Br), San Michele Salentino (Br), Anzano di Puglia (Fg) ed Erchie (Br), con una media di RD rispettivamente del 58,1%, 57,7%, 57,6,% e 57% si aggiudicano il Premio di Seconda Categoria. Hanno ricevuto il Premio Start Up i Comuni di Cellamare (Ba), Mesagne (Br), Mola di Bari (Ba), Torre Santa Susanna (Br) e Rutigliano (Ba) per aver raggiunto nel periodo che va da settembre/ottobre 2011 a settembre/ottobre 2012 percentuali superiori al 56% di RD, pari all'obiettivo di Piano Regionale del 56% fissato per il 2011.
"Nella Regione Puglia – ha commentato Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente, presente oggi a Bari – le esperienze positive si limitano ancora a poche realtà. Per voltare pagina bisogna seguire in tutti i comuni, a partire dai capoluoghi di provincia, le buone pratiche gestionali di raccolta domiciliare sul modello di Andria e Canosa".
(Twitter: @GuerraLuca88)