Associazioni
Commissione Affari Generali e Arcigay fianco a fianco contro le discriminazioni
Programmata per il 27 febbraio una nuova seduta, presto il registro delle unioni civili
Barletta - mercoledì 19 febbraio 2014
3.48
Sensibilità e attenzione alle tematiche trattate sono i tratti costitutivi di un pomeriggio di incontro tra la politica ed una parte del mondo associativo. Ieri è stata convocata la Commissione Affari Generali ed Istituzionali, Annona, Sicurezza e Legalità, alla quale hanno partecipato i maggiori esponenti della comunità lgbtqi della provincia di Barletta-Andria-Trani, l'ex presidente di Arcigay Bat Michele Pio Antolini e l'attuale presidente dell'associazione, Vincenzo Gallo. La tematica di convocazione era di quelle importanti, visto che si è parlato dell'approvazione definitiva della bozza di un registro delle unioni civili. Al termine di un proficuo dibattimento, la Commissione si è molto mostrata molto attenta e sensibile alle richieste provenienti dal mondo lgbtqi, programmando per giovedì 27 alle ore 17 presso la sala riunioni del locale Comando di Polizia Municipale una nuova seduta di commissione in cui discutere, insieme a tutti i rappresentanti del mondo associativo ed imprenditoriale, sulla possibilità di istituire anche a Barletta le sette consulte comunali, una delle quali sarebbe dedicata alla parità di genere e alla lotta contro le discriminazioni.
L'idea delle consulte nasce per avvicinare la politica al cittadino, anche in merito a tematiche delicate che troppo spesso salgono agli onori della cronaca. La positiva collaborazione tra l'amministrazione comunale, rappresentata dalla Commissione Affari Generali, e i rappresentanti della comunità lgbtqi, la cui soddisfazione per l'esito dell'incontro sfocia anche nei ringraziamenti rivolti al presidente di Commissione Bruno, potrebbe portare a breve alla nascita di un registro delle unioni civili, ma anche al compimento di altri passi importanti nella tutela esclusiva ed imprescindibile delle libertà di cui ogni individuo deve godere.
L'idea delle consulte nasce per avvicinare la politica al cittadino, anche in merito a tematiche delicate che troppo spesso salgono agli onori della cronaca. La positiva collaborazione tra l'amministrazione comunale, rappresentata dalla Commissione Affari Generali, e i rappresentanti della comunità lgbtqi, la cui soddisfazione per l'esito dell'incontro sfocia anche nei ringraziamenti rivolti al presidente di Commissione Bruno, potrebbe portare a breve alla nascita di un registro delle unioni civili, ma anche al compimento di altri passi importanti nella tutela esclusiva ed imprescindibile delle libertà di cui ogni individuo deve godere.