La città
«Ci risiamo», piazza Divittorio a Barletta di nuovo sommersa dai rifiuti
L'amministratore di Bar.S.A. Cianci: «Sporcare è irrispettoso, ma soprattutto è un reato»
Barletta - giovedì 17 ottobre 2019
Comunicato Stampa
Piazza Divittorio ormai punto di degrado della città. Un luogo così legato alla tradizione culturale di Barletta che quotidianamente vive con gioia e colore il suo mercato di "Largo San Nicola" non meriterebbe di essere ostaggio di una masnada di incivili a tutto discapito della cittadinanza più seria e attenta.
«Osservo con dispiacere il grande lavoro che questi magnifici operatori di Bar.S.A. continuano a operare su piazza Divittorio – osserva con amarezza l'amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – con grande umanità e rispetto. Dispiacere perché osservo una sorta di "muro di gomma" delle coscienze di tutti questi trogloditi che sembra non possano fare altro che sporcare, sporcare e sporcare. Un luogo, quella della piazza del mercato, che gli operatori Bar.S.A. lasciano lindo ogni giorno, solo per essere aggredito da sporcizia indiscriminata».
«Con lo stesso rispetto che nutro per tutti gli uomini di Bar.S.A. ho cercato di sensibilizzare, di "far capire" quanto una città pulita non è solo questione di decoro e rispetto. Stiamo parlando di Barletta – precisa Cianci - la città entro cui viviamo e lavoriamo tutti. Perché sporcarla? Perché essere così incivili? Forse è il momento di agire con forza ed è pensiero condiviso anche con il sindaco Cannito, da me informato sulla questione e pronto, con tutta l'Amministrazione comunale, ad agire con forza e con tutti i mezzi possibili. Sporcare è irrispettoso, ma soprattutto è un reato. E chi lo fa, dato che apparentemente sembra essere sprovvisto di coscienza, ne dovrà patire le conseguenze a norma di legge. Per una #Barlettapulita che vogliamo tutti».
«Osservo con dispiacere il grande lavoro che questi magnifici operatori di Bar.S.A. continuano a operare su piazza Divittorio – osserva con amarezza l'amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – con grande umanità e rispetto. Dispiacere perché osservo una sorta di "muro di gomma" delle coscienze di tutti questi trogloditi che sembra non possano fare altro che sporcare, sporcare e sporcare. Un luogo, quella della piazza del mercato, che gli operatori Bar.S.A. lasciano lindo ogni giorno, solo per essere aggredito da sporcizia indiscriminata».
«Con lo stesso rispetto che nutro per tutti gli uomini di Bar.S.A. ho cercato di sensibilizzare, di "far capire" quanto una città pulita non è solo questione di decoro e rispetto. Stiamo parlando di Barletta – precisa Cianci - la città entro cui viviamo e lavoriamo tutti. Perché sporcarla? Perché essere così incivili? Forse è il momento di agire con forza ed è pensiero condiviso anche con il sindaco Cannito, da me informato sulla questione e pronto, con tutta l'Amministrazione comunale, ad agire con forza e con tutti i mezzi possibili. Sporcare è irrispettoso, ma soprattutto è un reato. E chi lo fa, dato che apparentemente sembra essere sprovvisto di coscienza, ne dovrà patire le conseguenze a norma di legge. Per una #Barlettapulita che vogliamo tutti».