La città
Cerco Claudio: la riunione organizzativa per far emergere il bello
Saranno oltre 52 le realtà presenti per mostrare il bello che quotidianamente avviene a Barletta
Barletta - sabato 11 dicembre 2021
17.35
Si è tenuta la seconda riunione del movimento libero di cittadini "Cerco Claudio" presso la chiesa San Giovanni Apostolo, alla ricerca del bello e del buono nella città di Barletta. Se una giovane vita è stata spezzata, c'è ancora la possibilità di far rivivere Claudio.Perchè questo nome?
«Perchè cercando Barletta su Google ci sono solo notizie legate alla cronaca, per questo abbiamo coinvolto 52 realtà e se ne potranno aggiungere ancora altre. Volevamo andare oltre l'idea di canalizzare il dolore in un'associazione e abbiamo realizzato questo movimento».
Le organizzatrici sono chiare: «Non sarà una festa, non ci saranno palchi. Sarà un exhibition per far emergere il bello perchè è lì che Claudio deve vivere». Il progetto nasce da una domanda che si sono poste: «Di cosa hanno realmente bisogno i ragazzi?». Anche la zia, Annamaria Lasala, ribadisce di essere commessa per tutta la solidarietà che la famiglia sta ricevendo.
Durante la riunione, è stato fatto il punto sui progetti presentati che occuperanno da Piazza Castello a Piazza Marina per mostrare le loro attività a tutta la cittadinanza. Protagonisti indiscussi i giovani ed è per questo che verrà dedicato loro uno spazio in cui potersi esibire tra canzoni, monologhi e performance teatrali. Altri protagonisti saranno i più piccoli, provenienti dalle compagnie teatrali e dalle scuole di musica. Saranno la voce espressa delle poesie scritte dal professor Lagrasta, l'ex dirigente ha anche dedicato una filastrocca che porterà il nome di Claudio Lasala.
Tra le associazioni partecipati ci sarà Assoraider, Agesci Legambiente che pianterà un albero per il giovane, Caritas, Barletta Ricettiva e altri come l'Ambulatorio popolare, Retake Barletta, la Croce Rossa, Scartoff e molte altre. Tanti saranno anche gli artisti tra performance artistiche partecipative, poster art, fotografie, dipinti su tela e musica sudamericana.
Il momento più atteso viene riconfermato quello delle 23:00 in cui verrà letta una lettera per Claudio, scritta probabilmente dal papà e che verrà ascoltata dai cittadini nei punti centrali della città.
«Perchè cercando Barletta su Google ci sono solo notizie legate alla cronaca, per questo abbiamo coinvolto 52 realtà e se ne potranno aggiungere ancora altre. Volevamo andare oltre l'idea di canalizzare il dolore in un'associazione e abbiamo realizzato questo movimento».
Le organizzatrici sono chiare: «Non sarà una festa, non ci saranno palchi. Sarà un exhibition per far emergere il bello perchè è lì che Claudio deve vivere». Il progetto nasce da una domanda che si sono poste: «Di cosa hanno realmente bisogno i ragazzi?». Anche la zia, Annamaria Lasala, ribadisce di essere commessa per tutta la solidarietà che la famiglia sta ricevendo.
Durante la riunione, è stato fatto il punto sui progetti presentati che occuperanno da Piazza Castello a Piazza Marina per mostrare le loro attività a tutta la cittadinanza. Protagonisti indiscussi i giovani ed è per questo che verrà dedicato loro uno spazio in cui potersi esibire tra canzoni, monologhi e performance teatrali. Altri protagonisti saranno i più piccoli, provenienti dalle compagnie teatrali e dalle scuole di musica. Saranno la voce espressa delle poesie scritte dal professor Lagrasta, l'ex dirigente ha anche dedicato una filastrocca che porterà il nome di Claudio Lasala.
Tra le associazioni partecipati ci sarà Assoraider, Agesci Legambiente che pianterà un albero per il giovane, Caritas, Barletta Ricettiva e altri come l'Ambulatorio popolare, Retake Barletta, la Croce Rossa, Scartoff e molte altre. Tanti saranno anche gli artisti tra performance artistiche partecipative, poster art, fotografie, dipinti su tela e musica sudamericana.
Il momento più atteso viene riconfermato quello delle 23:00 in cui verrà letta una lettera per Claudio, scritta probabilmente dal papà e che verrà ascoltata dai cittadini nei punti centrali della città.