Cronaca
Caso ultras-FS, in manette un 25enne tranese
In corso indagini per risalire ai responsabili degli incidenti e dell’aggressione
BAT - martedì 21 ottobre 2014
Il caso "tifosi-Ferrovie dello Stato" che ieri ha visto coinvolti i sostenitori della Vigor Trani a cui è stati impedito di salire sul treno diretto a Molfetta per seguire la partita (con allegati ritardi e blocchi di ore sulla linea Barletta-Bari e la dorsale Adriatica), porta con sè un pesante strascico. Dalla Polizia infatti fanno sapere che nella giornata di ieri, il Commissariato di P.S. di Trani ha arrestato un uomo di 25 anni, originario di Trani, già noto alle forze dell'ordine perché gravato da vari precedenti di polizia.
A seguito degli incidenti avvenuti ieri alla stazione di Trani, ad un gruppo di circa 150 tifosi del Trani Calcio, sprovvisti di biglietto è stato impedito di salire a bordo del treno diretto a Molfetta, ove gli stessi avrebbero dovuto assistere all'incontro di calcio Molfetta -Trani. Nell'occasione - continua il comunicato della Polizia -, una ventina di tifosi ha aggredito due funzionari di Trenitalia, danneggiando anche un'auto della Polizia Ferroviaria. Le indagini svolte dal Commissariato, grazie anche alla visione delle immagini degli incidenti, hanno consentito di identificare l'arrestato, ritenuto autore sia dell'aggressione sia del danneggiamento unitamente ad altri soggetti, procedendo al suo arresto in flagranza differita. Sono in corso indagini per risalire all'identificazione di tutti i responsabili degli incidenti e dell'aggressione.
A seguito degli incidenti avvenuti ieri alla stazione di Trani, ad un gruppo di circa 150 tifosi del Trani Calcio, sprovvisti di biglietto è stato impedito di salire a bordo del treno diretto a Molfetta, ove gli stessi avrebbero dovuto assistere all'incontro di calcio Molfetta -Trani. Nell'occasione - continua il comunicato della Polizia -, una ventina di tifosi ha aggredito due funzionari di Trenitalia, danneggiando anche un'auto della Polizia Ferroviaria. Le indagini svolte dal Commissariato, grazie anche alla visione delle immagini degli incidenti, hanno consentito di identificare l'arrestato, ritenuto autore sia dell'aggressione sia del danneggiamento unitamente ad altri soggetti, procedendo al suo arresto in flagranza differita. Sono in corso indagini per risalire all'identificazione di tutti i responsabili degli incidenti e dell'aggressione.