Politica
Cannito Sindaco: una svolta storica per Barletta
«Cittadinanza impaurita da 20 anni e telecomandata dall'esterno»
Barletta - venerdì 24 giugno 2022
10.22 Sponsorizzato
"Nel ringraziare tutti gli elettori che ci hanno degnati delle loro attenzioni come candidati consiglieri, in totale 2321 voti per i candidati proposti dal Comitato Operazione Aria Pulita, dobbiamo ribadire che votare per il candidato Sindaco il Dott. Cosimo Cannito è di portata storica sul destino della città di Barletta, del suo territorio e dell'intera nostra Provincia.
Da circa 20 anni la cittadinanza è stata depoliticizzata e impaurita da una classe politica nostrana e amministrativa ma telecomandata da centri decisionali esterni ai reali e vitali interessi della stessa cittadinanza. Se un tempo Barletta era città industriale e attrattiva per tutti, se la vitalità portuale suscitava invidie, perché da tempo sarebbe diventata la brutta Cenerentola della Provincia e forse della stessa Regione? Perché le effettive decisioni sul suo destino non sono mai state prese in considerazione dalla sua stessa classe dirigente? Semplicemente perché da lungo tempo i sindaci sono sempre stati calati dall'alto e non dai cittadini di Barletta.
Dunque la Cenerentola del Sud, si è fatta brutta. Come abbandonata da tutti. La città non più attraente, perché vilipesa dai centri di potere di turno, ormai abbandonata dai suoi stessi figli, si è lasciata umiliare anche dalle bellezze delle sue consorelle città vicine. Ormai resa debole, si sarebbe ridotta a forme di schiavitù da mercimonio. In questo generale e incivile sfascio, chi ha diffuso la cultura e mentalità dell'illegalità, oggi apparirebbe invece come paladino unico della legalità. La città e la sua Provincia saltano ai primi posti d'Italia per l'illegalità ed agli ultimi per la scarsissima attenzione verso i giovani, i bambini e gli anziani. La città è stata deturpata della sua stessa identità culturale e civile.
Anche la cultura si sarebbe resa fumosa ed evanescente. L'urbanistica e lo sviluppo del suo territorio, denotano una città bloccata e abbruttita in se stessa. L'arredo urbano invisibile e inesistente. Destagionalizzare il turismo? Da quello culturale a quello balneare? Significa allora ricostruire e riqualificare il grande patrimonio storico-urbano e la sua identità storica. Ma realizzare il tutto, solo a partire da un vero, unico e autorevole candidato Sindaco di Barletta: il Dott. Cosimo Cannito".
Ing. Patrizia Mele
Avv. Mattia Letizia Rana
Avv. MicheleAlfredo Chiariello
Sig. Gorgoglione Gianluca
Dott. Fabio Porreca
Lista civica "Mino CANNITO SINDACO"
Da circa 20 anni la cittadinanza è stata depoliticizzata e impaurita da una classe politica nostrana e amministrativa ma telecomandata da centri decisionali esterni ai reali e vitali interessi della stessa cittadinanza. Se un tempo Barletta era città industriale e attrattiva per tutti, se la vitalità portuale suscitava invidie, perché da tempo sarebbe diventata la brutta Cenerentola della Provincia e forse della stessa Regione? Perché le effettive decisioni sul suo destino non sono mai state prese in considerazione dalla sua stessa classe dirigente? Semplicemente perché da lungo tempo i sindaci sono sempre stati calati dall'alto e non dai cittadini di Barletta.
Dunque la Cenerentola del Sud, si è fatta brutta. Come abbandonata da tutti. La città non più attraente, perché vilipesa dai centri di potere di turno, ormai abbandonata dai suoi stessi figli, si è lasciata umiliare anche dalle bellezze delle sue consorelle città vicine. Ormai resa debole, si sarebbe ridotta a forme di schiavitù da mercimonio. In questo generale e incivile sfascio, chi ha diffuso la cultura e mentalità dell'illegalità, oggi apparirebbe invece come paladino unico della legalità. La città e la sua Provincia saltano ai primi posti d'Italia per l'illegalità ed agli ultimi per la scarsissima attenzione verso i giovani, i bambini e gli anziani. La città è stata deturpata della sua stessa identità culturale e civile.
Anche la cultura si sarebbe resa fumosa ed evanescente. L'urbanistica e lo sviluppo del suo territorio, denotano una città bloccata e abbruttita in se stessa. L'arredo urbano invisibile e inesistente. Destagionalizzare il turismo? Da quello culturale a quello balneare? Significa allora ricostruire e riqualificare il grande patrimonio storico-urbano e la sua identità storica. Ma realizzare il tutto, solo a partire da un vero, unico e autorevole candidato Sindaco di Barletta: il Dott. Cosimo Cannito".
Ing. Patrizia Mele
Avv. Mattia Letizia Rana
Avv. MicheleAlfredo Chiariello
Sig. Gorgoglione Gianluca
Dott. Fabio Porreca
Lista civica "Mino CANNITO SINDACO"