Scuola e Lavoro
Camero incontra i Dirigenti scolastici della Bat
Raccolte le proposte per elaborare un piano condiviso della rete formativa. Nuovo intervento dell'assessore sulla polemica dei banchi sponsorizzati
Barletta - mercoledì 17 novembre 2010
19.38
Sulla scorta delle nuove linee varate dalla Regione Puglia, l'Assessore provinciale alla pubblica istruzione Pompeo Camero ha incontrato lo scorso lunedì 15 novembre presso l'Istituto Archimede, i dirigenti scolastici di tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore della Provincia di Barletta Andria Trani per elaborare un piano condiviso della rete formativa nei confini della sesta provincia per l'anno scolastico 2011-2012, la proposta BAT del Piano dell'Offerta Formativa Provinciale.
Anche per questo incontro è evidenziata la riaffermata deteminazione dell'Assessore nel delocalizzare gli incontri tenuti presso Istituti Scolastici di località differenti della Provincia e non presso le sedi istituzionali per essere maggiormente a contatto con la realtà scoltastica della neonata provincia.
Sono state esposte criticità dell'offerta attualmente presente, accompagnate da proposte avanzate dai capi d'istituto in concomitanza con il Collegio Docenti, espressione della richiesta e delle esigenze dell' intera utenza entro confini della Bat.
Tante proposte dei dirigenti di città limitrofe, tra le altre spicca la proposta di Angela Tannoia, dirigente scolastico dell'Itis Fermi di Barletta che ha evidenziato la volontà di attivazione di licei artistici per affiancare i già consolidati indirizzi che fanno parte dell'Istituto tecnico: «Gli istituti tecnici stanno valutando anche aperture alle proposte di attivazione in materia di apertura all'architettura e all'ambiente proprio per poter rispondere alle richieste dell'utenza in continua evoluzione, in quanto non esiste un progetto di dimensionamento che non tenga conto delle applicazioni territoriali. Si potrebbe quindi presentare come nota innovativa l'introduzione del liceo artistico.»
L'assessore, inoltre, non ha perso l'occasione per intervenire sulla polemica che accompagna l'idea della provincia di aggirare la ristrettezza di risorse economiche proponendo di sponsorizzare le suppellettili scolastiche.
Camero ha annunciato che assumera su di sé gli eventuali oneri per un'azione legale in risposta al ricorso al Tar da parte di alcuni genitori che chiedono alla provincia di ritirare il bando: «Io mi appresto a proporre alla Giunta Provinciale e al Presidente Ventola, di non dare l'incarico ad un legale direttamente perchè il legale intendo pagarlo io con i miei soldi e nel caso in cui le controparti si oppongano, dato che dovranno pagare il nostro o il mio legale, intendo comunque utilizzare quei soldi per acquistare dei banchi per le nostre scuole perché il denaro pubblico, oggi, va utilizzato al meglio e non potendo pubblicizzare un mio brand, ci metterò una mia didascalia, famosa citazione di Fedro.»
Si apre così un nuovo capitolo della polemica?
Anche per questo incontro è evidenziata la riaffermata deteminazione dell'Assessore nel delocalizzare gli incontri tenuti presso Istituti Scolastici di località differenti della Provincia e non presso le sedi istituzionali per essere maggiormente a contatto con la realtà scoltastica della neonata provincia.
Sono state esposte criticità dell'offerta attualmente presente, accompagnate da proposte avanzate dai capi d'istituto in concomitanza con il Collegio Docenti, espressione della richiesta e delle esigenze dell' intera utenza entro confini della Bat.
Tante proposte dei dirigenti di città limitrofe, tra le altre spicca la proposta di Angela Tannoia, dirigente scolastico dell'Itis Fermi di Barletta che ha evidenziato la volontà di attivazione di licei artistici per affiancare i già consolidati indirizzi che fanno parte dell'Istituto tecnico: «Gli istituti tecnici stanno valutando anche aperture alle proposte di attivazione in materia di apertura all'architettura e all'ambiente proprio per poter rispondere alle richieste dell'utenza in continua evoluzione, in quanto non esiste un progetto di dimensionamento che non tenga conto delle applicazioni territoriali. Si potrebbe quindi presentare come nota innovativa l'introduzione del liceo artistico.»
L'assessore, inoltre, non ha perso l'occasione per intervenire sulla polemica che accompagna l'idea della provincia di aggirare la ristrettezza di risorse economiche proponendo di sponsorizzare le suppellettili scolastiche.
Camero ha annunciato che assumera su di sé gli eventuali oneri per un'azione legale in risposta al ricorso al Tar da parte di alcuni genitori che chiedono alla provincia di ritirare il bando: «Io mi appresto a proporre alla Giunta Provinciale e al Presidente Ventola, di non dare l'incarico ad un legale direttamente perchè il legale intendo pagarlo io con i miei soldi e nel caso in cui le controparti si oppongano, dato che dovranno pagare il nostro o il mio legale, intendo comunque utilizzare quei soldi per acquistare dei banchi per le nostre scuole perché il denaro pubblico, oggi, va utilizzato al meglio e non potendo pubblicizzare un mio brand, ci metterò una mia didascalia, famosa citazione di Fedro.»
Si apre così un nuovo capitolo della polemica?