YouPol
YouPol
Cronaca

Bullismo e spaccio segnalati in tempo reale con "YouPol"

Presentata la nuova app della Polizia di Stato, servizio attivo anche nella Bat

La Polizia di Stato si apre alle nuove tecnologie. Dopo le felici sperimentazioni di Roma, Milano e Catania anche la Questura di Bari lancia la applicazione YouPol. Si tratta di uno strumento facile e intuitivo, alla portata delle giovani generazione per denunciare in tempo reale episodi di bullismo e di spaccio di droga alla centrale operativa del 113, ma anche altri reati commessi in città.

«Si tratta di uno strumento - dice il Commissario capo Elisa Monsone durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi ieri mattina in Questura, a Bari - rivolto principalmente ai giovani, ma non solo, per denunciare in tempo reale e a distanza fatti di bullismo o spaccio di droga».

Il servizio è attivo anche in tutto il territorio della provincia Barletta Andria Trani. La sala operativa della Questura di Bari smisterà le richieste alle varie città di provenienza non solo ai Commissariati ma anche alle Caserme dei Carabinieri, nelle città dove non ci sono presidi della Polizia di Stato. Inoltre il sistema ha già integrate le mappe di tutte le città delle province di Bari e Barletta Andria Trani.

La app YouPol, infatti, nasce come naturale continuazione del numero "SOS Bullismo", che però ha avuto poco riscontro da parte delle vittime, un po' perché il sistema degli SMS è ormai fuori uso, un po' perché questi fenomeni tendono a restare sommersi. «Si è pensato - continua Monsone - di sostituire il sistema desueto del messaggio con un qualcosa che fosse più alla portata dei giovani, che li coinvolgesse nelle attività a contrasto di bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti».

Semplice e intuitivo è anche il funzionamento, come spiega ancora il commissario capo: «YouPol si può scaricare sia da App Store che da Play Store, quindi è compatibile sia con IoS che con Android. Ha una schermata di semplice visualizzazione e permette di mettersi in contatto in tempo reale con la sala operativa della Questura, inviando dei messaggi con la possibilità anche di allegare delle immagini, senza distinzione tra quelle scattate al momento o prese dalla galleria, relative a questi due fenomeni. Ci saranno due diverse opzioni di accesso: registrandosi con i propri dati e numero di telefono oppure procedendo in forma anonima. Con quest'ultima modalità la sala operativa riceve soltanto il messaggio, la eventuale foto e il luogo in cui è avvenuto il fatto». Perché la app funzioni, infatti, è necessario attivare il servizio di geolocalizzazione. L'individuazione del luogo in cui si è svolto il reato può essere fatta sia tramite il GPS interno all'applicazione che aggiunta manualmente dal denunciante.

Alte, quindi, sono le aspettative della Polizia di Stato nei confronti di questo nuovo strumento all'avanguardia nel processo di avvicinamento tra cittadini e Forze dell'Ordine. «Proprio perché i giovani ormai utilizzano le applicazioni quasi per tutto - conclude il commissario Monsone - speriamo che risulti più efficace nell'opera di contrasto ai più diffusi episodi criminali tra gli adolescenti e le giovani generazioni in generale. Di pari passo andrà fatta una campagna nelle scuole per far conoscere questa applicazione».

  • Polizia di Stato
  • Bullismo
  • App
Altri contenuti a tema
1 Inseguimento e recupero di un furgone rubato a Barletta: merce restituita ai proprietari Inseguimento e recupero di un furgone rubato a Barletta: merce restituita ai proprietari Sul mezzo 900 fustini di detersivo, 1600 confezioni di aceto balsamico, 114 bottiglie di vino e 468 rotoli di nastro adesivo
1 Intensificati a Barletta controlli su bici elettriche e motocicli Intensificati a Barletta controlli su bici elettriche e motocicli Attività congiunte sul territorio con Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Motorizzazione Civile ed Ispettorato del Lavoro
Detenzione e spaccio di marijuana, arrestato dalla Polizia di Stato un 57enne barlettano Detenzione e spaccio di marijuana, arrestato dalla Polizia di Stato un 57enne barlettano Dalla perquisizione emersi anche 130 grammi di coacina e un'arma da fuoco
Furti e rapine, arrestati quattro ragazzi di Barletta Furti e rapine, arrestati quattro ragazzi di Barletta Il gruppo di giovanissimi è ritenuto autore di numerosi reati a Barletta negli ultimi due anni
Ferito di Trinitapoli lasciato davanti al “Dimiccoli”, fermato un 31enne Ferito di Trinitapoli lasciato davanti al “Dimiccoli”, fermato un 31enne Indagini del commissariato di Barletta
Marijuana nascosta nel giubbotto, arrestato un barlettano Marijuana nascosta nel giubbotto, arrestato un barlettano Intervento della Polizia di Stato
Ferito da colpi di arma da fuoco e lasciato in auto al "Dimiccoli", indaga la Polizia di Stato Ferito da colpi di arma da fuoco e lasciato in auto al "Dimiccoli", indaga la Polizia di Stato Episodio tutto da chiarire
All’Istituto Comprensivo "P. Mennea" ultima giornata di consegna dei riconoscimenti al personale della Polizia di Stato All’Istituto Comprensivo "P. Mennea" ultima giornata di consegna dei riconoscimenti al personale della Polizia di Stato L’obiettivo principale è avvicinare le giovani generazioni a modelli di riferimento positivi e costruttivi
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.