Cronaca
Botto di Capodanno esplode in camera da letto, intervengono i Vigili del Fuoco
E' accaduto poco dopo la mezzanotte in zona Colosseo, vittima un anziano inconsapevole. L'uomo non ha riportato ferite
Barletta - martedì 1 gennaio 2013
20.22
Capodanno con brivido a Barletta, in zona Colosseo. Il movente? Come sempre accade nella notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio, l'imperizia e la sciaguratezza di chi confonde la propria città con un poligono di tiro, utilizzando esplosivi di piccola misura in luogo dei proiettili. Nella serata di ieri, quando era da poco trascorsa la mezzanotte, un petardo, probabilmente scagliato da qualche residente nei dintorni, ha raggiunto la camera da letto di un anziano, provocando l'immediato divampare delle fiamme. E' stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per impedire che l'incendio provocasse seri danni. L'uomo, che dalla ricostruzione operata, al momento dei fatti era nella sua stanza, non ha fortunatamente riportato ferite.
Un danno- per fortuna evitato- all'incolumità di un malcapitato, certo non una novità nella notte che porta al primo giorno dell'anno nuovo: mentre nella vicina Trani il sindaco Riserbato ha emesso un'ordinanza che regolamenta la vendita al pubblico dei prodotti pirotecnici fino alla mattina dell'1 gennaio, facendo appello a quanto sancito dall'articolo 32 della Costituzione, a Barletta ciò non è stato fatto. E' pur vero che quest'anno la crisi ha frenato anche coloro i quali erano soliti trasformare la città in sede di guerriglia urbana sin dall'Immacolata, ma al tempo stesso vien da continuare a chiedersi quale sia la gioia di festeggiare il nuovo anno in questo modo, con il rischio di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Un danno- per fortuna evitato- all'incolumità di un malcapitato, certo non una novità nella notte che porta al primo giorno dell'anno nuovo: mentre nella vicina Trani il sindaco Riserbato ha emesso un'ordinanza che regolamenta la vendita al pubblico dei prodotti pirotecnici fino alla mattina dell'1 gennaio, facendo appello a quanto sancito dall'articolo 32 della Costituzione, a Barletta ciò non è stato fatto. E' pur vero che quest'anno la crisi ha frenato anche coloro i quali erano soliti trasformare la città in sede di guerriglia urbana sin dall'Immacolata, ma al tempo stesso vien da continuare a chiedersi quale sia la gioia di festeggiare il nuovo anno in questo modo, con il rischio di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.
(Twitter: @GuerraLuca88)