Territorio
Bonifica Timac, conferenza di servizi sull'inquinamento ambientale
Valutare il possibile "rischio sanitario"
Barletta - sabato 26 settembre 2015
E' stata convocata per mercoledì 30 settembre alle ore 12,00 a Palazzo di città una Conferenza di servizi con all'ordine del giorno la verifica delle misure di sicurezza e bonifica dell'impianto industriale Timac, a seguito del sopralluogo compiuto lo scorso 23 settembre dalle forze di polizia provinciale e comunale presso l'impianto di Barletta. L'iniziativa tiene conto delle comunicazioni dei funzionari degli enti competenti per la tutela dell'ambiente e della salute, conseguenti al provvedimento di Messa in Sicurezza Operativa per il quale il Sindaco Pasquale Cascella ha posto ai competenti organi della Regione Puglia l'esigenza di un annullamento parziale o quantomeno di una sospensiva, in modo che il procedimento possa essere riaperto con l'acquisizione e l'approfondimento di tutti gli elementi che l'ARPA, l'ASL e le forze di polizia degli Enti locali coinvolti hanno nel frattempo raccolto o stanno ancora valutando sull'effettiva efficacia degli interventi individuati.
Ai soggetti convocati per la Conferenza di servizi, il Sindaco ha rimesso in particolare la relazione sul sito industriale Timac trasmessa alla Direzione del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell'ASL BT con nota del 17 agosto 2015 e pervenuta al Comune di Barletta lo scorso 22 settembre nel quale si afferma che "allo stato attuale sussiste un inquinamento ambientale anche se non emergenziale". Al riguardo il Sindaco ha chiesto al direttore del SISP elementi di precisazione sul rapporto tra lo stato di "inquinamento ambientale" e il potenziale "rischio sanitario" al fine di individuare le specifiche e adeguate misure a tutela della salute pubblica.
Nel frattempo il presidente del Comitato cittadino Operazione Aria Pulita Bat, l'avvocato Michele Cianci, conferma l'avvenuta collaborazione con la Peovincia Bat in merito all'emissione di una nuova ordinanza sulla bonifica: «Esprimiamo soddisfazione - scrive dunque Cianci - per la celerità con la quale la provincia BAT, in particolare l'Avv. Francesco Spina, ha articolato la ordinanza, n.4 del 24.09.2015, con la quale, senza alcuna ombra di dubbio, si obbliga la TIMAC Agro S.p.A ad effettuare immediatamente la bonifica del sito contaminato. È, quindi, evidente che la collaborazione dei cittadini, in particolare del comitato operazioni aria pulita BAT, con le istituzioni ha sortito i primi effetti affinché si porti quel giusto equilibrio e quella giusta sintonia tra le stesse. Ora, non resta che attendere le determinazioni della TIMAC, che sulle pagine di un quotidiano locale ha affermato: "...TIMAC Agro Italia S.p.A è sempre stata disponibile e sempre lo sarà ad ogni miglioramento nell'interesse della collettività tutta, precisa che intende continuare a lavorare con la Comunità di Barletta al fine di perseguire standard sempre più elevati dei processi produttivi nel pieno rispetto dell'ambiente". Attendiamo fiduciosi, anche senza grandi aspettative, attesi i pregressi e la nostra non grande ingenuità, l'evolversi della vicenda. Ovvero se a Barletta, in un immediato futuro si possa vivere in modo più salubre. Il nostro osservatorio sulla pagina fb Operazione aria pulita BAT resterà sempre attivo, così come fa sin da maggio 2015. Nulla è più prezioso della vita.
Ai soggetti convocati per la Conferenza di servizi, il Sindaco ha rimesso in particolare la relazione sul sito industriale Timac trasmessa alla Direzione del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell'ASL BT con nota del 17 agosto 2015 e pervenuta al Comune di Barletta lo scorso 22 settembre nel quale si afferma che "allo stato attuale sussiste un inquinamento ambientale anche se non emergenziale". Al riguardo il Sindaco ha chiesto al direttore del SISP elementi di precisazione sul rapporto tra lo stato di "inquinamento ambientale" e il potenziale "rischio sanitario" al fine di individuare le specifiche e adeguate misure a tutela della salute pubblica.
Nel frattempo il presidente del Comitato cittadino Operazione Aria Pulita Bat, l'avvocato Michele Cianci, conferma l'avvenuta collaborazione con la Peovincia Bat in merito all'emissione di una nuova ordinanza sulla bonifica: «Esprimiamo soddisfazione - scrive dunque Cianci - per la celerità con la quale la provincia BAT, in particolare l'Avv. Francesco Spina, ha articolato la ordinanza, n.4 del 24.09.2015, con la quale, senza alcuna ombra di dubbio, si obbliga la TIMAC Agro S.p.A ad effettuare immediatamente la bonifica del sito contaminato. È, quindi, evidente che la collaborazione dei cittadini, in particolare del comitato operazioni aria pulita BAT, con le istituzioni ha sortito i primi effetti affinché si porti quel giusto equilibrio e quella giusta sintonia tra le stesse. Ora, non resta che attendere le determinazioni della TIMAC, che sulle pagine di un quotidiano locale ha affermato: "...TIMAC Agro Italia S.p.A è sempre stata disponibile e sempre lo sarà ad ogni miglioramento nell'interesse della collettività tutta, precisa che intende continuare a lavorare con la Comunità di Barletta al fine di perseguire standard sempre più elevati dei processi produttivi nel pieno rispetto dell'ambiente". Attendiamo fiduciosi, anche senza grandi aspettative, attesi i pregressi e la nostra non grande ingenuità, l'evolversi della vicenda. Ovvero se a Barletta, in un immediato futuro si possa vivere in modo più salubre. Il nostro osservatorio sulla pagina fb Operazione aria pulita BAT resterà sempre attivo, così come fa sin da maggio 2015. Nulla è più prezioso della vita.