Politica
Barriere anti-terrorismo, tanta creatività ma poca utilità
La denuncia di Noi con Salvini Barletta
Barletta - lunedì 28 agosto 2017
11.25 Comunicato Stampa
«Barriere "antiterrorismo" ingentilite da fioriere – che consentono comunque il libero passaggio di autovetture (vedi distanza tra fioriera e marciapiede) - come si evince dalla ripresa fotografica; in effetti è possibile osservare la strada principale di corso Vittorio Emanuele parzialmente "protetta" dalle fioriere ed un porticato contiguo – quello del palazzo di Città – completamente libero al passaggio di autoveicoli». E' quanto denuncia Giuseppe Palmitessa di Noi con Salvini - Barletta.
«Bene, solo la creatività di un'amministrazione di sinistra poteva partorire un'idea del genere. Probabilmente, secondo i genialoidi, il terrorista di turno dovrebbe avere paura di un porticato o di qualche fioriera mal posta e magari gli agenti di Polizia Municipale non dovrebbero essere armati – per non urtare la sensibilità del terrorista - ma andare in giro con un mazzo di fiori. Io mi chiedo se tutto questo è normale; se è normale impiegare i soldi dei contribuenti in questa maniera anzichè rinforzare il numero degli agenti di Polizia sul territorio; se è normale che i cittadini devono essere maltrattati con provvedimenti privi di razionalità ma sopratutto se i provvedimenti posti in essere di concerto con la Prefettura siano idonei dal punto di vista dell'ordine pubblico. Qualcuno vuole costruire un "mondo al contrario", io non ci sto, noi non ci stiamo.
Questa amministrazione ha completato il ciclo dei fallimenti di una sinistra anarchica e confusa che ha portato la città di Barletta in uno stato di degrado mai raggiunto prima: disoccupazione dilagante; locali commerciali che chiudono per motivi riconducibili alla asfittica crisi economica; stabilimenti balneari che sono costretti a chiudere alle 2,00 (ma vogliono Barletta turistica); incapacità nella gestione di qualsiasi tipo di evento (estate barlettana, disfida di Barletta.... per citarne alcuni...); spiagge abbandonate all'incuria e all'inquinamento di canali che sfociano in vere e proprie fogne a cielo aperto; gestione della raccolta rifiuti indecorosa per la città di Barletta e costosa per i suoi cittadini; inquinamento; delinquenza; questo ha costruito la sinistra in vent'anni a Barletta» conclude Palmitessa.
«Bene, solo la creatività di un'amministrazione di sinistra poteva partorire un'idea del genere. Probabilmente, secondo i genialoidi, il terrorista di turno dovrebbe avere paura di un porticato o di qualche fioriera mal posta e magari gli agenti di Polizia Municipale non dovrebbero essere armati – per non urtare la sensibilità del terrorista - ma andare in giro con un mazzo di fiori. Io mi chiedo se tutto questo è normale; se è normale impiegare i soldi dei contribuenti in questa maniera anzichè rinforzare il numero degli agenti di Polizia sul territorio; se è normale che i cittadini devono essere maltrattati con provvedimenti privi di razionalità ma sopratutto se i provvedimenti posti in essere di concerto con la Prefettura siano idonei dal punto di vista dell'ordine pubblico. Qualcuno vuole costruire un "mondo al contrario", io non ci sto, noi non ci stiamo.
Questa amministrazione ha completato il ciclo dei fallimenti di una sinistra anarchica e confusa che ha portato la città di Barletta in uno stato di degrado mai raggiunto prima: disoccupazione dilagante; locali commerciali che chiudono per motivi riconducibili alla asfittica crisi economica; stabilimenti balneari che sono costretti a chiudere alle 2,00 (ma vogliono Barletta turistica); incapacità nella gestione di qualsiasi tipo di evento (estate barlettana, disfida di Barletta.... per citarne alcuni...); spiagge abbandonate all'incuria e all'inquinamento di canali che sfociano in vere e proprie fogne a cielo aperto; gestione della raccolta rifiuti indecorosa per la città di Barletta e costosa per i suoi cittadini; inquinamento; delinquenza; questo ha costruito la sinistra in vent'anni a Barletta» conclude Palmitessa.