Associazioni
Barlettani! Il tradimento continua…
«Maffei blocca volutamente da 18 mesi il ricorso al Tar». Combattivo il Comitato di lotta Barletta provincia
Barletta - martedì 19 giugno 2012
«Maffei blocca volutamente (da 18 mesi!) il "Ricorso al Tar che ci restituirà la Sede Legale Provinciale", scippataci da Andria». Combattivo il comunicato del comitato di lotta Barletta provincia, i cui firmatari parlano dichiaratamente di disinteresse delle istituzioni verso questo sentito tema. «La "Base" del Comitato di Lotta Barletta Provincia dà un ultimatum di 10 giorni a Maffei per "sbloccare il Ricorso", ma il sindaco/podestà "se ne frega"! La Base contrattacca: "Porteremo in piazza il popolo barlettano!"».
«Ogni buon barlettano non ha dimenticato "il tradimento" subìto per mano dell'amministrazione provinciale del presidente Bt, F.Ventola. Ogni barlettano sa che "quella scelta scellerata" della Sede Legale prov. Bt, tolta a Barletta e "regalata" ad Andria, è stata impugnata dinanzi al Tar! Trattasi del Ricorso al TAR Puglia-Ba, Numero 1654/2010, (promosso dal Comune di Barletta, avverso allo Statuto Provinciale di Bt, e ai commi 3 e 4 dell'art. 1 della Legge 148/2004, che la Corte Costituzionale dichiarerà illegittimi nella parte in cui assumono Andria e Trani nel capoluogo). Il Ricorso otterrà due risultati storici per Barletta: 1) la Sede Legale Provinciale al Capoluogo Barletta; 2) l'eliminazione del c.d. "policentrismo", lasciando Barletta come unico capoluogo della Provincia di Barletta!»
«Tuttavia, ad un anno e mezzo dal deposito del Ricorso "nulla si muove" e l'opinione pubblica viene tenuta furbescamente all'oscuro di tutto! A quanti si domandino il perché vi sia un tale ritardo, noi scriventi rispondiamo (senza temere smentite!) che non si tratta "di lungaggini burocratico-giudiziarie", ma di "furbizia/opportunismo" del sindaco Maffei! I 32 consiglieri comunali barlettani, interrogati in merito direttamente e per iscritto, hanno rifiutato di farsi carico del problema, non avendo ad oggi fatto interpellanze, consigli comunali o semplici interventi, per far sapere all'opinione pubblica il motivo dello Stop al Ricorso, imposto da Maffei. Naturalmente, il centro-sinistra "non vuole scomodare il sindaco", ed il centro-destra "non vuole scontentare il presidente prov.Bt, F.sco Ventola, apertamente filo-andriese"».
«Detto brevemente: il Ricorso non cammina perché Maffei lo blocca volutamente… e nessuno glielo impedisce!! Come fa il sindaco a "bloccare il Ricorso"? La procedura "giusta" prevede che oltre a richiedere "la fissazione della prima udienza", si debba presentare una "carta bollata" che si chiama "Istanza di Prelievo" (motivata). Con l'Istanza di Prelievo, il sindaco dovrebbe dire al Tar: "Preleva il mio fascicolo e fissa l'udienza di merito". Senza l'Istanza, il Tar non prenderà mai in mano il Ricorso! Quando noi scriventi abbiamo interpellato Maffei circa il motivo per cui si rifiuta di fare un'Istanza che abitualmente viene fatta ad un mese dal Ricorso (e non dopo 18 mesi!), egli ha via via inventato scuse banali che noialtri abbiamo di volta in volta scoperto essere fasulle! Non dimentichiamo che il Ricorso è costato migliaia di Euro ai barlettani, e sarebbe assurdo che fossero "buttati nel c....."! Tanto più che la vittoria è sicurissima: Andria e F.sco Ventola hanno già dichiarato che non si opporranno in giudizio! Chi allude a "soppressioni delle province", "pareri di giuristi","soluzioni salomoniche"… inganna se stesso e il prossimo! E allora, perché Maffei blocca il Ricorso?»
«La risposta che ci pare più verosimile è un accordo personal-politico trasversale, della serie "vogliamoci bene", in ragione delle "elezioni politiche 2013". In fondo, con le liste bloccate,non si viene puniti ma premiati! Maffei vorrebbe andare in Parlamento nel 2013. Sa che con le "liste bloccate" non gli servono i voti, ma le "raccomandazioni" che le segreterie provinciali e regionali possono elargire rispetto ai Partiti nazionali. Naturalmente, se vuole delle referenze dai partiti territoriali, deve fare di tutto perché Andria "non si opponga"! E quale miglior arma del Ricorso per ammansirla? Se il posto in lista arriva, il Ricorso si straccia; se non arriva, il Ricorso procede spedito!! Noi scriventi la pensiamo così: attendiamo smentite ufficiali!»
«Dal canto nostro, con lettera protocollata al sindaco il 16-04-2012 n.25941, abbiamo dato a Maffei 10 giorni per fare l'Istanza di Prelievo. Il termine è scaduto da un pezzo. Da ora in poi, ad oltranza, informeremo l'opinione pubblica su ogni dettaglio inerente al Ricorso (come avvenne per la firma sul documento truffa dei 9 sindaci!) e lo faremo con ogni mezzo di divulgazione (manifesti, volantini, comunicati radiotelevisivi, web, manifestazioni di piazza…). Barlettani! Senza il vostro aiuto e la vostra partecipazione attiva alle nostre iniziative di lotta, il tradimento continuerà».
«Ogni buon barlettano non ha dimenticato "il tradimento" subìto per mano dell'amministrazione provinciale del presidente Bt, F.Ventola. Ogni barlettano sa che "quella scelta scellerata" della Sede Legale prov. Bt, tolta a Barletta e "regalata" ad Andria, è stata impugnata dinanzi al Tar! Trattasi del Ricorso al TAR Puglia-Ba, Numero 1654/2010, (promosso dal Comune di Barletta, avverso allo Statuto Provinciale di Bt, e ai commi 3 e 4 dell'art. 1 della Legge 148/2004, che la Corte Costituzionale dichiarerà illegittimi nella parte in cui assumono Andria e Trani nel capoluogo). Il Ricorso otterrà due risultati storici per Barletta: 1) la Sede Legale Provinciale al Capoluogo Barletta; 2) l'eliminazione del c.d. "policentrismo", lasciando Barletta come unico capoluogo della Provincia di Barletta!»
«Tuttavia, ad un anno e mezzo dal deposito del Ricorso "nulla si muove" e l'opinione pubblica viene tenuta furbescamente all'oscuro di tutto! A quanti si domandino il perché vi sia un tale ritardo, noi scriventi rispondiamo (senza temere smentite!) che non si tratta "di lungaggini burocratico-giudiziarie", ma di "furbizia/opportunismo" del sindaco Maffei! I 32 consiglieri comunali barlettani, interrogati in merito direttamente e per iscritto, hanno rifiutato di farsi carico del problema, non avendo ad oggi fatto interpellanze, consigli comunali o semplici interventi, per far sapere all'opinione pubblica il motivo dello Stop al Ricorso, imposto da Maffei. Naturalmente, il centro-sinistra "non vuole scomodare il sindaco", ed il centro-destra "non vuole scontentare il presidente prov.Bt, F.sco Ventola, apertamente filo-andriese"».
«Detto brevemente: il Ricorso non cammina perché Maffei lo blocca volutamente… e nessuno glielo impedisce!! Come fa il sindaco a "bloccare il Ricorso"? La procedura "giusta" prevede che oltre a richiedere "la fissazione della prima udienza", si debba presentare una "carta bollata" che si chiama "Istanza di Prelievo" (motivata). Con l'Istanza di Prelievo, il sindaco dovrebbe dire al Tar: "Preleva il mio fascicolo e fissa l'udienza di merito". Senza l'Istanza, il Tar non prenderà mai in mano il Ricorso! Quando noi scriventi abbiamo interpellato Maffei circa il motivo per cui si rifiuta di fare un'Istanza che abitualmente viene fatta ad un mese dal Ricorso (e non dopo 18 mesi!), egli ha via via inventato scuse banali che noialtri abbiamo di volta in volta scoperto essere fasulle! Non dimentichiamo che il Ricorso è costato migliaia di Euro ai barlettani, e sarebbe assurdo che fossero "buttati nel c....."! Tanto più che la vittoria è sicurissima: Andria e F.sco Ventola hanno già dichiarato che non si opporranno in giudizio! Chi allude a "soppressioni delle province", "pareri di giuristi","soluzioni salomoniche"… inganna se stesso e il prossimo! E allora, perché Maffei blocca il Ricorso?»
«La risposta che ci pare più verosimile è un accordo personal-politico trasversale, della serie "vogliamoci bene", in ragione delle "elezioni politiche 2013". In fondo, con le liste bloccate,non si viene puniti ma premiati! Maffei vorrebbe andare in Parlamento nel 2013. Sa che con le "liste bloccate" non gli servono i voti, ma le "raccomandazioni" che le segreterie provinciali e regionali possono elargire rispetto ai Partiti nazionali. Naturalmente, se vuole delle referenze dai partiti territoriali, deve fare di tutto perché Andria "non si opponga"! E quale miglior arma del Ricorso per ammansirla? Se il posto in lista arriva, il Ricorso si straccia; se non arriva, il Ricorso procede spedito!! Noi scriventi la pensiamo così: attendiamo smentite ufficiali!»
«Dal canto nostro, con lettera protocollata al sindaco il 16-04-2012 n.25941, abbiamo dato a Maffei 10 giorni per fare l'Istanza di Prelievo. Il termine è scaduto da un pezzo. Da ora in poi, ad oltranza, informeremo l'opinione pubblica su ogni dettaglio inerente al Ricorso (come avvenne per la firma sul documento truffa dei 9 sindaci!) e lo faremo con ogni mezzo di divulgazione (manifesti, volantini, comunicati radiotelevisivi, web, manifestazioni di piazza…). Barlettani! Senza il vostro aiuto e la vostra partecipazione attiva alle nostre iniziative di lotta, il tradimento continuerà».