Maffei in consiglio comunale
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Istituzionale

Barlettalife segue in diretta il consiglio comunale

La redazione esterna è operativa dalle ore 9:30. La seconda convocazione è fissata per l’8 agosto

Ben 11 punti all'ordine del giorno per il consiglio comunale odierno, di cui cinque saranno rinviati alla prossima convocazione dell'8 agosto. Voce primaria, sicuramente la decisione che riguarda il bilancio annuale. La redazione esterna di Barlettalife, supportata dai redattori Luca Guerra e Mario Sculco, le fotografie di Alessia Matteucci, il supporto di Francesca Piazzolla dalla redazione centrale, il direttore Michele Sarcinelli e il notista politico Alessandro Porcelluzzi, segue lo svolgersi dei lavori in diretta dalla sala consiliare.

Aggiornamento delle ore 9:30
I consiglieri comunali stanno affollando alla spicciolata la Sala Consiliare. L'inizio del Consiglio Comunale slitterà presumibilmente di almeno 45 minuti.

Aggiornamento delle ore 10:13
La Sala Consiliare è quasi gremita. Tra pochi minuti avrà il via il via il Consiglio Comunale.

Aggiornamento delle ore 10:16
Il direttore Michele Sarcinelli intervista il Presidente del Consiglio Comunale Franco Pastore.
Presidente, quali attese dal Consiglio di oggi?
"Oggi dovrebbe esserci l'inizio di un lungo percorso amministrativo dove il Consiglio si riunisce per l'approvazione del bilancio, che ad agosto è quasi esaurito in dodicesimi. Mi auguro una conclusione dei lavori in giornata. Ci potrebbero essere schermaglie come avviene in ogni Consiglio Comunale, ma siamo fiduciosi".

Il ritardo del bliancio potrebbe aver provocato ferite profonde e insanabili nell'amministraizone della citta?
"Non sono insanabili, sono bypassati o addirittura alcuni provvedimenti vengono spostati e dilatati nel tempo. Ormai 8 mesi sono stati consumati, la città è in ritardo ma non vi è una spaccatutra. Io spero che la politica acceleri per recuperare il tempo perduto".

Il Pd questa mattina si presenta senza aver presentato un capogruppo.
"Non è sostanziale come questione dal punto di vista metodologico, ma lascia intravedere la discussione interna al Pd. Io spero che dopo l'approvazione del consiglio anche nel Pd vi sia maggiore distensione e una deposizione delle armi. Ieri vi è stato un incontro del direttivo del Pd nel quale si è decisa la linea da seguire quest'oggi".

Aggiornamento delle ore 10:30
Il nostro notista politico Alessandro Porcelluzzi fa il punto della situazione che si presenta ai partecipanti al Consiglio Comunale odierno:
Dopo i primi 2 Consigli Comunali in cui si è consumata la contesa tra le diverse anime del Pd per l'elezione del Presidente del Consiglio (la soluzione provvisoria è stata l'assegnazione della presidenza al Consigliere del Psi Franco Pastore), oggi è all'ordine del giorno l'approvazione da parte del Consiglio del bilancio del Comune. Il Sindaco ha deciso di trattare questo momento alla stregua di un rinnovato atto di fiducia da parte della maggioranza. La composizione definitiva della Giunta, infatti, è stata rinviata al post-bilancio. Si attende dunque oggi un voto unanime da parte dei 23 della maggioranza di centro-sinistra. Come abbiamo puntualmente rilevato, la composizione della maggioranza di centro-sinistra ha subito nelle ultime settimane importanti trasformazioni: la Buona Politica è passata da 3 a un consigliere, Sel ha perso entrambi i propri consiglieri, Flavio Basile, eletto con una lista civica nel centro-destra, è passato nel gruppo misto. Maffei si troverà dunque da domani (se come si spera il bilancio sarà approvato) ad affrontare il nodo degli indipendenti e quello di due forze politiche ridimensionate o addirittura azzerate.

Aggiornamento delle ore 10:32
Ha avuto ufficialmente inizio il Consiglio Comunale con l'appello dei consiglieri presenti da parte del Segretario comunale Benvenuto Cifaldi. Nella seduta odierna sono presenti 23 consiglieri, con 9 assenti. Il Presidente del Consiglio Comunale Franco Pastore "apre le danze" dando la parola a Dario Damiani, consigliere eletto per il Pdl. Damiani inizia chiedendo che i punti all'ordine del giorno dal 5 al 9, per i quali nell'ordine del giorno è postulata una trattazione in seconda convocazione, vengano trattati oggi, al fine di non penalizzare il quorum deliberativo. "Non vorrei che il Consiglio di oggi- ha affermato Damiani- sia viziato da questa incongruenza. Chiedo lumi al Segretario". Pronta arriva la precisazione di Cifaldi, che però non ha l'effetto di convincere Damiani.

Aggiornamento delle ore 10:38
In questo momento è entrato in Sala Consiliare il consigliere indipendente Marcello Lanotte. Il numero dei consiglieri presenti sale così a 24, quello degli assenti scende a 8.

Aggiornamento delle ore 10:45
Ci raggiunge su nostro invito alla nostra postazione il capogruppo del Pdl Giuseppe Rizzi, al quale il nostro direttore pone alcuni interrogativi:
Dopo l'"aggiustamento" della carica del presidente del Consiglio, il vostro atteggiamento risulta più confrontabile con la maggioranza o è sempre rigido?
"Penso che con l'atteggiamento di non votare il presidente abbiamo dimostrato di prendere le distanze da questa scelta: secondo me faremo un confronto politico per combattere questa maggioranza e ci siamo dati una scadenza in cui confronteremo e combatteremo alcuni capitoli che a noi non stanno bene. Abbiamo dimostrato con la mia elezione compattezza nel gruppo, i 7 del Pdl hanno inteso premiare il mio lavoro di capogruppo uscente, sono lusingato dalla loro scelta".

Lei sa che il gruppo del Pd questa mattina si presenta senza accordi interni. E' sol unfatto accademico o inciderà sulla tenuta della maggioranza?
"Secondo me è un fatto accademico, che inciderà comunque nella maggioranza. Sicuramente troveranno un accordo di massima, resta una questione solo momentanea".

Ancora un suo guidizio estremo: dopo l'approvazione del bilancio, si troverà l'accordo sulla linea definitiva per il presidente del Consiglio?
"Secondo me no. Andranno avanti scaricandosi la patata bollente tra i partiti, ma non troveranno una soluzione".

Aggiornamento delle ore 10:49
Il Presidente del Consiglio Comunale Pastore chiede e ottiene che in seduta si osservi un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Oslo.

Aggiornamento delle ore 10:52
Il Presidente del Consiglio Pastore ha elencato i nominativi dei capigruppo delle diverse formazioni presenti in Consiglio. Per la Federazione della Sinistra Carmine Doronzo, per l'Idv Michele Dibenedetto, per il Psi Antonio Cannito, per l'Udc Antonio Gorgoglione, per il Pdl Giuseppe Rizzi, per Nuova Generazione Luigi Antonucci, per la Buona Politica Gennaro Calabrese. Manca al momento l'indicazione del capogruppo del Pd, e in attesa di tale indicazione parteciperà alla conferenza dei capigruppo il consigliere anziano Filippo Caracciolo. Il gruppo misto è composto da Marcello Lanotte, Pasquale Marzocca, Flavio Basile, Antonio Santeramo e Pasquale Ventura. Salvo diversa indicazione, il rappresentantedi quest'ultimo dovrebbe essere il dott. Marzocca.

Aggiornamento delle ore 11:08
E' stata richiesta dal consigliere Mimmo Caporusso una sospensione del Consiglio per cinque minuti, richiesta che ha sollevato uno scambio polemico di battute tra il consigliere Lanotte e il presidente del Consiglio Franco Pastore.

Aggiornamento delle ore 11:18
Intervistiamo presso la nostra postazione il segretario provinciale del Pd Andrea Patruno.
Dott. Patruno, la intervistiamo nel corso della ennesima sospensione del Consiglio Comunale, forse pretestuaosa anche questa. E' solo la cornice di un quadro oscuro della politica barlettana che possiamo definire nonostante qualche piccolo aggiustamento ormai insanabile? Cosa hanno i politici barlettani che non va?
" Io non credo che la condizione ora sia quella per la quale dobbiamo attribuire alle sospensioni del Consiglio valutazioni differenti da quelle che sono, che attengono solo al processo tecnico di conudzione. Cià che mi preme al contrario evidenziare è al condizione di crsii latente che sta impedendo la piena operatività dell'amministrazione comunale a Barletta. Oggi il Consiglio è chioamato a votare il bilancio: questo renderà la misura se stiamo imboccando la via di soluzione ai problemi post-elezioni o se al contraro fibrillazioni, veti reciproci e contrasti possono determinare il nichilismo della politica e con esso l'annullamento dell'effetto del voto. Ieri si è celebrata un'importante riunione del direttivo del Pd, alla presenza del segretario regionale Sergio Blasi. Abbiamo svolto una discussione serrata, a tratti aspra, ma questo non ci ha impedito di definire la priorità: governare questa città nell'ambito del mandato assegnato dagli elettori".

Altra domanda: Lei ha parlato della riunione di ieri del Pd. A questo possiamo associare anche la mancanza di un esito nella convocazione del capogruppo?
"Noi abbiamo trovato un'intesa che conferisce stabilità all'intero partito, un rapporto equilibrato tra gli assessori presenti in Giunta, con esso la necessitòà di definire una Giunta avviata a mettere concretamente in campo progetti amministrativi, contabili e insieme mettere mano a un confronto politico sul profilo programmatico dell'amministrazione comunale, che per me è un profilo fondamentale".

Noi di Barlettalife ravvisiamo in questa concitata fase politica una figura molto attiva su ogni questione che attiene la città e un pò meno la Regione. Lo definiamo sindaco-ombra: secondo lei, dottor Patruno, aleggia questa figura predominante nel Pd e in città a ragione o a torto?
"Per quanto mi riguarda, non vedo alcun sindaco ombra: non si può affrontare il dibattito politico appellandoci a questi acronimi. Critiche e osservazioni possono avvenire esclusivamente sulla base del rispetto fondamentale che si deve ai ruoli e alle persone al di fuori di questo contesto ogni polemica non solo è inaccettabile ma è inoltre irricevibile. sono contrario ai sindaci ombra, sostengo solo sindaci sostenuti ed eletti dalla città. Non ho mai fatto e mai farò patti ombra".

Aggiornamento delle ore 11:21
Dopo quasi 20 minuti di interruzione, riprende il Consiglio Comunale con un nuovo appello effettuato dal segretario Benvenuto Cifaldi.

Aggiornamento delle ore 11:41
In questo momento è in corso lo spoglio della votazione per i membri della Commissione Elettorale. Il risultato è il seguente: per la maggioranza i consiglieri Grippo (Pd) e Santeramo (gruppo misto) con 10 voti a testa e per l'opposizione il consigliere Del Prete (Pdl) con 8 voti ( dalle votazioni sulle schede sono emerse anche 2 nulle e un voto a Maffei). Ora si procederà per la votazione dei membri supplenti della Commissione stessa.

Aggiornamento delle ore 12:17
Ospitiamo presso la nostra postazione Marcello Lanotte, consigliere del gruppo misto, al quale rivolgiamo alcune domande:
Come vede la situazione post-bilancio? Avete già discusso nel gruppo misto dell'atteggiamento da assimere rispetto a Maffei e alla Giunta che verrà?
"Non potevamo discutere perchè l'errore di fondo è pensare che il gruppo misto è un'entità politica omogenea. E' semplicemente il gruppo in cui in tutti i consiglieri che non appartengono ad un gruppo consiliare politico vengono iscritti. Se poi si riuscirà a trovare una convergenza politica o programmatica nel gruppo misto tanto di guadagnato, ma comunque sempre a sostegno dell'operato del sindaco".

Dopo la sua fuoriuscita e quella di Marzocca, la Buona Politica mentre Sel è addirittura scomparsa dal Consiglio: qual è la sua posizione rispetto alla richiesta di conservare intatta in Giunta la presenza di questi due movimenti?
"Dobbiamo distinguere le posizioni delle due liste: la Buona Politica ha escluso, o quasi cacciato, con una sua decisione interna unilaterale Lanotte, Marzocca e anche Maffione, disconoscendo quest'ultimo come assessore. A questo è seguito anche altri addii, come quello di Annabella Corsini, Pino De Sario, Mimma Binetti e Antonio Luzzi. Quindi c'è stata una oggettiva diminuzione del peso politico di questa lista. Personalmente, non potevamo condividere ad un solo mese dalle elezioni le critiche al Sindaco. Questo non significa appiattimento sulle posizioni del Sindaco, ma ci sembrava cattiva politica fomentare l'instabilità e la polemica ad un solo mese dalle elezioni. Per quanto attiene il Sel, non posso esprimermi approfonditamente, tuttavia qualcuno dovrebbe chiedersi come mai siano arrivati a non avere più rappresentanza in Consiglio Comunale. Per quanto invece riguarda la Giunta, sarebbe opportuno innanzitutto ringraziare e sottolineare l'operato degli assessori in carica, in secondo luogo ritengo che tutte le scelte di rappresentanza debbano salvaguardare la stabilità politica e la speditezza politico-amministrativa di tutti gli organi, per consentire al Sindaco di operare senza doversi preoccupare di questioni politiche che nulla attengono con l'amministrazione".

Consiglier Lanotte, abbiamo notato che i suoi ex-colleghi del Pdl non la salutano. E' una nostra impressione? Quali sono i vostri rapporti?
"Assolutamente no. Sono semplicemente arrivato tardi in Consiglio quest'oggi. I rapporti personali restano ottimi, politicamente è da tempo che non condivido la loro linea politica, ma non la giudico".

I rapporti sono altrettanto buoni anche con il consigliere regionale, nonchè comunale, Giovanni Alfarano?
"Sono indubbiamente politicamente incrinati".

Aggiornamento delle ore 12:40
Dopo un lungo intervento del consigliere Dario Damiani (Pdl), interrotto dal presidente Pastore per aver sforato i limiti di tempo concessi, ha preso ora la parola il segretario comunale Cifaldi per spiegare la questione dell'Addizionale Irpef che era appunto oggetto di contestazione da parte dello stesso Damiani. Una discussione accorata, che sta interessando la platea presente.

Aggiornamento delle ore 12:50
Il consigliere comunale Luigi Torre (Pd) richiede la sospensione dei lavori per 5 minuti, richiesta approvata dalla maggioranza dei presenti. Subito il Presidente Pastore reagisce revocando la sospensione. Si procede con il terzo appello della giornata tra i consiglieri comunali presenti.

Aggiornamento delle ore 13.45
Ospitiamo presso la nostra postazione il consigliere Pasquale Marzocca, consigliere del gruppo misto, al quale rivolgiamo alcune domande:
Alla fine è arrivata la sua decisione di esere indipendente, è la fase ultima? Perchè questa sofferta decisione?
Dovevo digerire alcune cose importanti, ovvero il rapporto con al segreteria della Buona Politica. Non avevo gli stessi intenti e gli stessi programmi per il futuro, noi tutti ci stiamo orientando verso i partiti, imnportanti centri di unione per creare progetti. Il gruppo misto è un momento di transizione, verso i partiti. Quella sarà la storia futura: adesso siamo in stanby in attesa di un partito nel futuro in grado di soddisfare le nostre esigenze, vero risultato delle preferenze degli elettori.

Si riproporrebbe candidato nella Buona Politica? Rifarebbe questa esperienza?
Con questi Movimenti non la farei più, mentre in un partito rifarei questa esperienza tranquillamente.

Oltre a Marcello Lanotte, voi siete stati esclusi dalla Buona Politica. Vi sono altri canali, state corcondando altro?
Noi siamo sempre a sostegno dell'Amministrazione, verso cui abbiamo un progetto per migliorare sempre più la gestione. Ora siamo in 5, possiamo ricevere dal Sindaco una valenza di natura politica.

Aggiornamento ore 14.45
E' tutt'ora in corso il dibattito preliminare al voto sul bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2011 e relativa relazione previsionale e programmatica al bilancio pluriennale al triennio 2011-2013. I consiglieri stanno dibattendo l'importante tema indispensabile per lo sviluppo della città dopo la corposa relazione dell'assessore al bilancio Mazzarisi. Uno degli ultimi interventi è stato quello del consigliere Gennaro Calabrese che ha incentrato gran tempo del suo intervento sull'improcrastinabile esigenza di far rivivere austera e prestigiosa la ricorrenza del 13 febbraio 1503, più comunemente detta "Disfida di Barletta".

Aggiornamento ore 14.55
Mentre è in corso la discussione sul Bilancio, ascoltiamo il parere autorevole del consigliere comunale Dario Damiani del Pdl, nonchè assessore provinciale proprio al Bilancio e alla Programmazione. In prima battuta il dott. Damiani aveva già stigmatizzato sulla strana convocazione e discussione dei punti all'ordine del giorno. Lo ascoltiamo sui contenuti che in aula stanno dibattendo.

"Ho espresso tutto il mio disappunto politico e procedurale sul bilancio definendolo un "bilancio pasticcio" che è conseguenza della strana e anomala situazione politica della maggioranza di centro sinistra che sostiene il sindaco Maffei. E' anomalo approvare un bilancio ad agosto, di previsione del 2011 quando ormai sullo stesso bilancio sono già impegnati 8 dodicesimi della spesa, limitando in questo modo fortemente la programmazione dell'anno stesso. Un'altra anomalia che ho riscontrato è che questa amministrazione reintroduce nuovamente una tassa sui cittadini, l'addizionale Irpef, non portando all'ordine del giorno una specifica delibera di consiglio, così come prevede il T.U. degli Enti locali, mascherando così ai cittadini il maggior prelievo fiscale direttamente dalle loro tasche".

"Inoltre non ultimo, la diffusione dei trasferimenti statali fatta dal ministero dell'Interno due settimane fa, che non è in linea con quanto oggi riportato nelle voci di entrata del bilancio che andiamo a deliberare. Vi è una differenza di previsione di circa 550.000 euro. All luce di tutto ciò ho invitato l'amministrazione comunale a riequlibrare il bilancio e ritronare in aula con dei dati che siano più veritieri a quella che è la situazione attuale.Ma a tutto ciò è seguito un silenzio assordante dell'Amministrazione comunale che non ha assolutamente tenuto conto di questi rilievi. Per tanto esprimo un parere fortemente negativo sul bilancio di previsione perchè anche quest'anno, così come è già accaduto l'anno scorso, questa è una Città che non guarda alla programmazione e al futuro, ma si limita soltanto allo svolgimento dell'ordinario. E' necessario porre fine a questa grave crisi politica e amministrativa, che solo con una seria e sana programmazione finanziaria, questa città può guardare avanti".

Aggiornamento ore 15.20
Tra le nostre note ora, quella dignitosissima dell'avvocato e consigliere Antonio Gorgoglione, dell'Udc, che in un lungo intervento ha sì sottolineato i deficit dell'iniziativa a tema bilancio ma non volendo far disattendere vieppiù la cittadinanza dichiarerà tra qualche istante il suo voto a favore sull'importante e attesissimo tema.

Consigliere, abbiamo condensato significativamente il suo intervento? Cosa ci aggiunge?

Personalmente ho ritenuto di sottolineare in maniera critica e puntale le mancanze di questo bilancio e in particolare del piano triennale dei lavori pubblici. Poca attenzione agli investimenti 2011-2013 pari a circa 22 milioni di euro; troppo pochi per le esigenze di questa città.

Allora quali le priorità alle quali dare più urgenza?
Innanzitutto la copertura finanziaria per la realizzazione di opere pubbliche primarie e secondarie nella nuova 167, in secondo luogo l'attivazione di Project Financial per la realizzazione con l'ausilio di privati di parcheggi pubblici nonchè la riqualificazione di siti quali l'ex carcere di Sant'Andrea, l'ex anagrafe di via Cialdini. In ultimo la risistemazione di aree attrezzate nella prima 167 quali punti di aggregazion e indispensabili in una zona cementificata. Fatte queste proposte con spirito critico ma responsabile dichiaro la mia disponibilità ad approvare il bilancio di previsione poichè strumento principe per la macchina organizzativa per la nostra città.

Per ultimo un passo indietro della sua vita politica, ricordiamo che lei è nstato assessore ai lavori pubblici nell'ultima consigliatura. QUale l'opera inespressa che le è rimasta solo quale idea e solo prospettiva e che ha mai potuto ovviamente realizzare?
Sicuramente la realizzazione di un grande parcheggio nell'area dell'ex distilleria, direttamente collegato con la stazione centrale quale deterrente all'utilizzo incondizionato dell'auto nella nostra città. Il centro città scoppia ormai ed è così invaso da smog tanto che vi sono alcuni studi finalizzati a monitorare l'aumento di malattie respiratorie tumorali enlla nostra città.

Aggiornamento ore 16.20
Consigliere Crudele, il suo intervento appena concluso sul tema Bilancio è stato incentrato non già sulle macrospese, sulle pur indispensabili infrastrutture, bensì sull'esigenza improcrastinabile di dare dignità alle famiglie preoccupandosi persino di assicurare un pasto caldo ai bambini indigenti di questa città. Insomma, ha raccontato il dramma sociale di Barletta, occorre incominciare da questo?
Si, questo è il punto fondamentale da tenere in considerazione in questo momento di crisi, prima di qualsiasi altro intervento. Noi abbiamo già in passato i cosiddetti PIS (Piani di Intervento Sociali). Tali piani mettono a disposizzione un sostegno economico che va da 500 a 2000 euro ai più indigenti, in passato abbiamo offerto pasti nelle scuole pubbliche per 180 bambini circa. Abbiamo la necessità di garantire un pasto migliore nella mensa sociale, implementando un apposito capitolo di spese per gli indigenti.

Lei ha detto che c'è esigenza di approvare il bilancio non già con la motivazione politica ma per favorire il non rimandabile riavvia della macchina amministrativa della città.
La possibilità di emendare questo bilancio è una prerogativa di ogni consigliere comunale, sia di destra che di sinistra. Questo intervento di oggi, per senso di responsabilità non viene preso in considerazione, ha la possibilità di essere applicato in un secondo momento, ovvero quando qusto consiglio comunale sarà chiamato ad ottobre ad approvare gli equilibri di bilancio. Si potrà allora riappianare quello che oggi siamo costretti frettolosamente ad approvare.

Aggiornamento delle 18.20
Sono terminati gli interventi dei consiglieri relativamente al tema del bilancio che fra non molto dovrebbe essere approvato dall'aula e consentire così il più regolare svolgimento dell'opera dell'amministrazione comunale. Un corposo, articolato intervento del sindaco Nicola Maffei sempre inerente agli auspici di spesa sia dell'esercizio finanziario 2011, sia quello pluriennale 2011-2013 ha riaperto tutte le tematiche relative alla struttura della città e degli urgenti fabbisogni sia in itinere che programmati. Una linea programmatica sintetica, quella del sindaco, che non ha dimenticato nessuna delle priorità che esige Barletta.

Maffei è partito datando il suo intervento dal 17 maggio scorso al oggi, 5 agosto contando uno per uno sia le opere pubbliche, quelle sociali, quelle sulla sicurezza del territorio. Sicuamente un déjà vu per chi sta seguendo il consiglio comunale, un racconto scontato sia per la maggioranza che per la minoranza che però hanno ascoltato attentamente il lucido racconto che Maffei ha ripercorso sui fabbisogni urgentissimi di Barletta.

Elettrodotti, passaggio a livello, parcheggi, occupazione, sono state le tematiche pilota del sindaco che a braccio ha ripetuto quanto già analizzato in campagna elettorale e quanto sicuramente rimarcheà nelle sue linee programmatiche una volta approvato il bilancio, atteso come detto a minuti e, ripetiamo, risultante prioritaria per ogni possibile futuro politico amministrativo.

Aggiornamento delle 18.30
Ancor prima della votazione del bilancio, l'aministrazione ha presentato una proposta di emendamento allo schema di bilancio di previsione annuale 2011 in cui si determina l'aumento, nella misura del 5% della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu), portando un gettito da 7.400.000,00 a 7. 700.000,00 per far fronte al progeto della raccolta dell'umido già avviata a livello sperimentale. Si sta inoltre proponendo di portare l'aliquota dell'addizionale Irpef 2011 al 2 per mille, determinando un gettito di 1.100.000,00 euro quale bilanciamento alle minori assegnazioni 2011 da parte dello Stato, determinate essenzialmente da un mancato finanziamento per l'anno corrente dell Ici cosiddetta "rurale".

Aggiornamento delle 18.31
In questo istante, mentre relazionavamo sugli emendamenti, il consiglio ha approvato il Bilancio con 22 voti favorevoli e 11 contrari, nessuno astenuto.

Aggiornamento delle 18.43
Riprendiamo l'argomento emendamenti di cui accennavamo pocanzi che risulterebbero secondo il consigliere comunale Antonio Cannito inpropri e illegittimi come egli stesso ci spiega:
"Semplicissimo! Gli emendamenti presentati con data 29 giugno 2011 sono assolutamente non validi in quanto presentano la firma del consigliere Mario Lomuscio insediatosi quest'oggi. Come può aver firmato Lomuscio? Ancora peggio, alle firme sottoesposte è stata annullata e cancellata con segno di penna biro, la firma del consigliere Cefola".

Aggiornamento delle 18.47
La nostra diretta termina. Lasciamo il consiglio comunale in un clima incaldescente e la vemenza di un alterco dialettico tra il consigliere Luigi Antonucci e il consigliere Antonio Cannito sempre sul tema degli emendamenti alcuni dei quali presentati anche dalla opposizione. Vi rimandiamo al più dettagliato articolo di Alessandro Porcelluzzi che, come consuetudine, ci farà vivere retroscena e particolarismi sullo scenario del secondo fondamentale consiglio comunale del 5 agosto 2011.
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