La città
Barletta senza casa di riposo, protesta degli ex lavoratori
L'ASP "Regina Margherita" resta chiusa, ormai da 5 anni, e il suo futuro diventa sempre più incerto
Barletta - venerdì 23 ottobre 2020
16.15
«Facciamo un appello a tutta la politica: riaprite la Casa di Riposo! Noi vogliamo solo lavorare». Questo è in sintesi il messaggio lanciato questa mattina da un gruppo di ex lavoratori della ASP "Regina Margherita" di Barletta. Quello che potrebbe essere un luogo di rifugio e di condivisione per gli anziani della nostra città, è ad oggi ancora chiuso, e non c'è alcuna certezza sul futuro di questa realtà.
Cancelli chiusi ormai da 5 anni e, nonostante i capillari lavori di ristrutturazione che hanno rigenerato e ammodernato gli ambienti dell'immobile, le attività non sono mai riprese. Dopo le recenti dimissioni del neo presidente del CdA della ASP Ruggiero Balzano, la situazione è piombata in un oblio ancora più oscuro.
Questa mattina gli ex lavoratori della struttura hanno organizzato un sit-in di protesta davanti alle porte serrate della casa di riposo. Manca un direttore generale, che dovrebbe essere nominato dal CdA: dal momento dell'insediamento del consiglio a dicembre scorso, non ci sono state novità e da pochi giorni con le dimissioni di Balzano torna tutto in alto mare.
Gli ex lavoratori si rivolgono nel loro appello al Comune di Barletta e alla Regione Puglia per sbloccare questa situazione, al fine di garantire un più stabile futuro lavorativo per il personale e per dotare nuovamente la nostra città di una struttura dedicata agli anziani, che oggi devono spostarsi nelle città vicine, creando disagi anche ai parenti costretti a spostarsi per stare vicino ai propri cari.
Cancelli chiusi ormai da 5 anni e, nonostante i capillari lavori di ristrutturazione che hanno rigenerato e ammodernato gli ambienti dell'immobile, le attività non sono mai riprese. Dopo le recenti dimissioni del neo presidente del CdA della ASP Ruggiero Balzano, la situazione è piombata in un oblio ancora più oscuro.
Questa mattina gli ex lavoratori della struttura hanno organizzato un sit-in di protesta davanti alle porte serrate della casa di riposo. Manca un direttore generale, che dovrebbe essere nominato dal CdA: dal momento dell'insediamento del consiglio a dicembre scorso, non ci sono state novità e da pochi giorni con le dimissioni di Balzano torna tutto in alto mare.
Gli ex lavoratori si rivolgono nel loro appello al Comune di Barletta e alla Regione Puglia per sbloccare questa situazione, al fine di garantire un più stabile futuro lavorativo per il personale e per dotare nuovamente la nostra città di una struttura dedicata agli anziani, che oggi devono spostarsi nelle città vicine, creando disagi anche ai parenti costretti a spostarsi per stare vicino ai propri cari.