Cronaca
Barletta, rifiuti tossici ed escrementi accanto al Centro Prelievi
Inchiesta di Barlettalife, l'ambiente è insalubre e pericoloso. Il posto è un bagno all'aperto, non può essere solo inciviltà
Barletta - lunedì 13 settembre 2010
13.34
Nel Centro Prelievi in via Nanula n. 14 è impossibile tutelare la salute. La sala d'aspetto e l'ambulatorio confinano con finestre, che affacciano ad un cortile interno dell'ex ospedale. Ma questo cortile è diventato una piccola discarica di escrementi di colombi, che proprio lì hanno nidificato. Il cattivo odore di escrementi si sente nella sala d'aspetto e nell'ambulatorio, che non ha altre prese d'aria all'infuori di questa famigerata finestra. Il cattivo odore aumenta nei giorni di pioggia e di forte caldo, rendendo l'ambiente insalubre, e spesso i pazienti a causa di ciò hanno accusato malori.
Le tante tipologie di pazienti del Centro Prelievi sono: dializzati, bambini, anziani, categorie già di per sé a rischio. Sempre nel cortile adiacente il centro prelievi, si trovano dei grandi fusti di rifiuti tossici speciali, abbandonati a se stessi e mai smaltiti. I fusti sono segnati dalla lettera "R". Inoltre un corridoio che collega l'ex ospedale col centro prelievi è utilizzato come bagno all'aperto dai soliti incivili. Il personale medico è impotente davanti tutto questo . Le tante segnalazioni alle autorità hanno ricevuto in cambio solo indifferenza o risposte evasive. Siamo stati contatti da uno dei tanti pazienti del Centro, e abbiamo potuto scattare le foto grazie alla disponibilità del parroco della chiesa di S. Agostino, le cui finestre confinano col cortile.
Qualcuno ci può dare una risposta?
Le tante tipologie di pazienti del Centro Prelievi sono: dializzati, bambini, anziani, categorie già di per sé a rischio. Sempre nel cortile adiacente il centro prelievi, si trovano dei grandi fusti di rifiuti tossici speciali, abbandonati a se stessi e mai smaltiti. I fusti sono segnati dalla lettera "R". Inoltre un corridoio che collega l'ex ospedale col centro prelievi è utilizzato come bagno all'aperto dai soliti incivili. Il personale medico è impotente davanti tutto questo . Le tante segnalazioni alle autorità hanno ricevuto in cambio solo indifferenza o risposte evasive. Siamo stati contatti da uno dei tanti pazienti del Centro, e abbiamo potuto scattare le foto grazie alla disponibilità del parroco della chiesa di S. Agostino, le cui finestre confinano col cortile.
Qualcuno ci può dare una risposta?