Cronaca
Barletta, baby–gang estorce 5 mila euro ad un loro coetaneo
Si facevano consegnare il denaro a suon di sberle e minacce. I terribili tre sono stati condotti nel centro di prima accoglienza di Bari
Barletta - mercoledì 1 settembre 2010
Tre giovanissimi, due quindicenni ed un diciassettenne, hanno sottoposto, negli ultimi due mesi, ad un vero e proprio taglieggiamento un sedicenne del luogo, loro compagno di giochi. I tre giovani aguzzini, approfittando di uno stato di particolare fragilità emotiva del malcapitato, a suon di sberle e minacce, lo avevano indotto a consegnare loro, in più occasioni, danaro per in importo complessivo di quasi 5mila euro. Somme che l'adolescente aveva sottratto ai suoi genitori o che gli era stato procurato dalla sua fidanzata sedicenne, spesso testimone delle percosse e delle prepotenze.
La brutta storia è durata fin quando il giovanissimo, accompagnato dal padre e da un legale, si è presentato nella caserma di via Pappalettere, per denunciare l'accaduto. I Carabinieri, si sono attivati immediatamente e, nel primo pomeriggio hanno fatto scattare la trappola: i tre sono stati beccati in flagranza dell'ennesimo episodio estorsivo, dopo che la giovane vittima, sottoposta a ripetute minacce, aveva appena consegnato 90 euro.
I tre ragazzini, accompagnati in caserma, hanno fornito ai militari risvolti ancora più inquietanti della vicenda, lasciando intendere di non essere stati loro gli unici ad approfittare del malcapitato ragazzo e che, tutto sommato, si era trattato solo di un brutto scherzo.
La grave accusa di estorsione continuata in concorso ha spalancato per loro le porte del centro di prima accoglienza "Fornelli" di Bari.
La brutta storia è durata fin quando il giovanissimo, accompagnato dal padre e da un legale, si è presentato nella caserma di via Pappalettere, per denunciare l'accaduto. I Carabinieri, si sono attivati immediatamente e, nel primo pomeriggio hanno fatto scattare la trappola: i tre sono stati beccati in flagranza dell'ennesimo episodio estorsivo, dopo che la giovane vittima, sottoposta a ripetute minacce, aveva appena consegnato 90 euro.
I tre ragazzini, accompagnati in caserma, hanno fornito ai militari risvolti ancora più inquietanti della vicenda, lasciando intendere di non essere stati loro gli unici ad approfittare del malcapitato ragazzo e che, tutto sommato, si era trattato solo di un brutto scherzo.
La grave accusa di estorsione continuata in concorso ha spalancato per loro le porte del centro di prima accoglienza "Fornelli" di Bari.