Scuola e Lavoro
Banchi con lo sponsor, «si tratta solo di visibilità»
Delucidazione sul bando da parte della Flc Puglia. I singoli cittadini non vi possono partecipare
BAT - martedì 21 dicembre 2010
In attesa della sentenza del Tar che entrerà nel merito, per dovere di cronaca e a tutela dei singoli cittadini che non devono intervenire a sanare di tasca propria una situazione difficile, sentiamo la necessità di precisare che il bando pubblicato dalla Bat per la sponsorizzazione dei banchi nelle scuole della sesta provincia,non chiarisce il vincolo dell'utilizzo dei soldi percepiti con detta sponsorizzazione, per l'acquisto effettivo di arredi scolastici. Si tratta infatti di una vendita di spazi pubblicitari a basso costo all'interno di edifici pubblici. Come già sottolineato dalle istituzioni competenti, infatti, lo stanziamento di 91.000 euro per detti arredi è già stato previsto. Per cui chi ha partecipato al bando comprerà esclusivamente la visibilità sullo stesso e non il banco.
Il singolo cittadino che volesse partecipare all'acquisto degli arredi scolastici, non può presentarsi come concorrente nel sopra citato bando, non essendo un'azienda. Se volesse potrebbe 1) donare il denaro corrispettivo alla provincia senza però poterlo vincolare all'acquisto del banco 2) acquistarlo personalmente e donarlo fisicamente alla scuola, come previsto dalla legge.
Si precisa che la Provincia Bat non rileva una mancanza di fondi disponibili per gli arredi scolastici e che il surplus raccolto attraverso questa operazione, non sarà vincolato all'integrazione di ulteriori arredi e quindi al miglioramento dell'ambiente scolastico, ma entrerà nelle casse della Provincia in maniera generica.
Paolo Peluso
Segretario regionale FLC CGIL
Il singolo cittadino che volesse partecipare all'acquisto degli arredi scolastici, non può presentarsi come concorrente nel sopra citato bando, non essendo un'azienda. Se volesse potrebbe 1) donare il denaro corrispettivo alla provincia senza però poterlo vincolare all'acquisto del banco 2) acquistarlo personalmente e donarlo fisicamente alla scuola, come previsto dalla legge.
Si precisa che la Provincia Bat non rileva una mancanza di fondi disponibili per gli arredi scolastici e che il surplus raccolto attraverso questa operazione, non sarà vincolato all'integrazione di ulteriori arredi e quindi al miglioramento dell'ambiente scolastico, ma entrerà nelle casse della Provincia in maniera generica.
Paolo Peluso
Segretario regionale FLC CGIL