Scuola e Lavoro
Avanguardia studentesca, ancora una protesta contro la "buona scuola"
«Riforme solo un tentativo di sviare i veri problemi degli studenti»
Barletta - lunedì 13 luglio 2015
"No alla Buona Scuola", recita così lo striscione affisso dall' associazione Avanguardia Studentesca per contestare le politiche di progressivo smantellamento e di distorsione in senso aziendalista di un servizio pubblico essenziale come l'istruzione, mascherate dietro il nome de 'La buona scuola', appena approvate in parlamento. Uno dei responsabili del movimento dichiara: "Ancora oggi la scuola pubblica è al centro di numerosi tagli, effettuati dal governo, che preferisce investire i propri fondi agevolando gli istituti privati, piuttosto che gli studenti che frequentano istituti statali. Soprattutto le ultime riforme, sono state un chiaro tentativo da parte dei politici e del governo, di sviare i veri problemi che attanagliano gli studenti, senza fornire un sostegno concreto."
I punti all' ordine della contestazione e presenti nella riforma sono:
I punti all' ordine della contestazione e presenti nella riforma sono:
- Finanziamenti dei privati che nulla hanno a che vedere con le nostre scuole;
- Presidi-Manager;
- L'introduzione della teoria gender fra i programmi scolastici;
- Estromissione degli studenti dai processi decisionali.