
Cronaca
Assolto il pm Savasta dall'accusa di concussione per l’acquisto di un terreno adiacente Masseria San Felice
Il Tribunale di Lecce ha ritenuto infondate le accuse mosse dal venditore
Barletta - giovedì 16 marzo 2017
7.18
Non ci fu concussione: il fatto non sussiste. Il Tribunale di Lecce ha perciò assolto il sostituto procuratore della Repubblica di Trani Antonio Savasta per l'acquisto di un terreno adiacente Masseria San Felice, dal 2005 adibita a sala ricevimenti, che sorge nell'agro di Bisceglie. A chiedere l'assoluzione del magistrato barlettano era stato anche il pubblico ministero Carmen Ruggiero che già alla conclusione delle indagini preliminari aveva ritenuto infondato quanto raccontato dal venditore-denunziante, il biscegliese Donato Cosmai.
Secondo l'originaria accusa, Savasta avrebbe indotto Cosmai a vendere a suo fratello il terreno dopo averlo indagato. Ma il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce (l'ufficio giudiziario salentino è competente per ipotesi di reato a carico dei magistrati del distretto di Corte d'Appello di Bari) fu di diverso avviso ed ordinò alla Procura di formulare l'imputazione coatta nei confronti di Savasta. Ma il conseguente processo ha dimostrato l'infondatezza delle accuse, così come, peraltro, sempre sostenuto dalla difesa del magistrato.
Secondo l'originaria accusa, Savasta avrebbe indotto Cosmai a vendere a suo fratello il terreno dopo averlo indagato. Ma il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce (l'ufficio giudiziario salentino è competente per ipotesi di reato a carico dei magistrati del distretto di Corte d'Appello di Bari) fu di diverso avviso ed ordinò alla Procura di formulare l'imputazione coatta nei confronti di Savasta. Ma il conseguente processo ha dimostrato l'infondatezza delle accuse, così come, peraltro, sempre sostenuto dalla difesa del magistrato.