Treno Verde
Treno Verde
Territorio

Arriva il Treno Verde, Legambiente e Ferrovie dello Stato per le fonti rinnovabili

L'unica tappa pugliese del convoglio "green" a sostegno delle energie rinnovabili

Un treno verde per l'ambiente: continua la collaborazione fruttuosa tra Legambiente e Ferrovie dello Stato che hanno scelto Barletta come unica tappa in Puglia dell'iniziativa, in un periodo delicato come questo, in vista del referendum sulle trivelle del 17 aprile. L'inaugurazione della tappa pugliese è stata l'occasione per presentare anche in questa regione la Staffetta dei sindaci, la campagna lanciata da Legambiente per chiedere ai primi cittadini italiani di sostenere il Sì al referendum del 17 aprile per poter decidere come progettare lo sviluppo energetico futuro sul proprio territorio. Al taglio del nastro della tappa del convoglio ambientalista erano presenti Antonio Divincenzo, Assessore alle Politiche della sostenibilità ambientale del Comune di Barletta, Domenico Santorsola, Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia; Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia; Katiuscia Eroe, Responsabile Energia Legambiente e i sindaci di Vieste, Isole Tremiti, Peschici, Margherita di Savoia, Andria, Trani, Bisceglie e Polignano a Mare che hanno firmato il Manifesto dell'Autoproduzione da fonti rinnovabili, a cui hanno già aderito oltre 400 sindaci da tutta Italia.

«Con la sottoscrizione del Manifesto per l'autoproduzione da fonti rinnovabili – commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – chiediamo ai sindaci pugliesi di schierarsi in prima linea contro le politiche petrolifere insensate del Governo nazionale, per costruire un futuro incentrato sulle fonti rinnovabili e sull'efficienza energetica. Le fonti fossili rappresentano il passato, soprattutto in una regione come la Puglia che produce il 21,5% dell'energia totale da fonti rinnovabili pari al 45% dei consumi totali regionali. Per questo abbiamo ragione di ritenere che questa possa rappresentare la strada più efficace e praticabile per ripensare il sistema energetico in una direzione più moderna, pulita e democratica. Sono già molti gli amministratori che hanno aderito alla nostra "staffetta" per dire 'no' a un'Italia ancora schiava del petrolio. La sfida passa per alcune scelte coraggiose capaci di accompagnare un'innovazione diffusa sul territorio e di creare opportunità di risparmio energetico e in bolletta oltre che nuove opportunità lavorative».

Un'occasione anche didattica per le classi in visita al treno verde, che fino a venerdì potranno realizzare un piccolo tour di sensibilizzazione sul tema ambientale attraverso varie dimostrazioni e infografiche nei vagoni. Un argomento delicato nella nostra città, in un periodo nel quale il tema inquinamento è uno dei punti focali di questa amministrazione (visti i recenti fatti relativi a Timac e Buzzi Unicem), un evento reso ancor più coinvolgente anche grazie al flash mob realizzato dalla scuola di danza "Paso Adelante Dance Project" per dire no alle fonti fossili.

«Attraverso le fonti rinnovabili si possono ridurre i 51 miliardi di bolletta energetica italiana, spesi per importare fonti fossili, aiutare famiglie e imprese a risparmiare e prodursi da soli l'elettricità e il calore di cui hanno bisogno, ridurre inquinamento e emissioni di gas serra – spiega Katiuscia Eroe, responsabile Energia di Legambiente -. In questa prospettiva si crea più lavoro, perché in un modello distribuito si sposta il baricentro verso la gestione e manutenzione con vantaggi per i territori; si muovono investimenti in ricerca e in una innovazione che oggi ha al centro sistemi di accumulo e di gestione dell'energia attraverso smart grid e applicazioni nella mobilità elettrica. Impianti solari termici e fotovoltaici, eolici, da biomasse, geotermici, mini idroelettrici integrati nel paesaggio e con sistemi efficienti sono oggi una opportunità straordinaria per dare risposta alla crisi economica creando opportunità per i territori e per le famiglie da una riduzione delle bollette e da ambienti più vivibili. E' questa l'alternativa alla dipendenza dalle fonti fossili, l'unica strada possibile per arrivare ad avere un Paese libero da gas, petrolio e carbone».

«Il percorso del Treno Verde in Puglia offre l'occasione per una riflessione sui temi energetici, particolarmente caldi in questo momento nella nostra regione e nel Paese: la corsa alle trivellazioni in mare che conferma la tendenza improntata alle fonti fossili ne è un esempio. Come pure l'attività svolta dalla Regione per contrastare la corsa ai permessi di ricerca tentando di aprire una riflessione con il governo nazionale sulle strategie di politica energetica del paese». Così è intervenuto l'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Domenico Santorsola. «Nel tempo non solo la Puglia ha governato l'esplosione delle fonti rinnovabili tentando di mantenere saldo il concetto di sostenibilità della produzione energetica, ma ha anche stimolato le amministrazioni locali a buone pratiche di efficientamento. Le nostre amministrazioni locali – ha ricordato Santorsola - sono riuscite ad attrarre negli anni scorsi più di 10milioni di euro (su poco meno di 18 stanziati) con l'ultimo POI energia per migliorare le proprie performance energetiche e ridurre le ricadute ambientale del proprio fabbisogno quotidiano. Questo lo dico – ha concluso l'assessore – per ricordare a chi oggi dice che la nostra posizione contro le trivellazioni e la volontà di rivedere l'incidenza delle fonti fossili nella bilancia energetica nazionale, sono strumentali».
5 fotoA Barletta arriva il Treno Verde di Legambiente
A Barletta arriva il Treno Verde di LegambienteA Barletta arriva il Treno Verde di LegambienteA Barletta arriva il Treno Verde di LegambienteA Barletta arriva il Treno Verde di LegambienteA Barletta arriva il Treno Verde di Legambiente
  • Ambiente
  • Legambiente
Altri contenuti a tema
«Alberi a rischio nelle scuole»: la Commissione Ambiente esige azioni concrete per la sicurezza «Alberi a rischio nelle scuole»: la Commissione Ambiente esige azioni concrete per la sicurezza Intervengono i componenti della commissione consiliare. «Ogni giorno di ritardo è un giorno di rischio per i cittadini»
Il 24 novembre a Barletta appuntamento di pulizia ambientale con Plastic Free Il 24 novembre a Barletta appuntamento di pulizia ambientale con Plastic Free L'iniziativa in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Un clean up a Caposaldo Cittiglio: coinvolte associazioni di Barletta Un clean up a Caposaldo Cittiglio: coinvolte associazioni di Barletta Alcuni volontari si sono impegnati nell'attività di pulizia
Manifestazione per l'ambiente a Barletta, cittadini e studenti scendono in piazza Manifestazione per l'ambiente a Barletta, cittadini e studenti scendono in piazza Cianci: «Bisogna evitare che si rinnovi l'AIA per i prossimi 14 anni»
L'assessore all'Ambiente Anna Maria Riefolo a Roma per incontrare il ministro Pichetto Fratin L'assessore all'Ambiente Anna Maria Riefolo a Roma per incontrare il ministro Pichetto Fratin Con lei anche la consigliera Rosa Tupputi e il senatore Dario Damiani
Una marcia per l'ambiente a Barletta: l'iniziativa domani mattina Una marcia per l'ambiente a Barletta: l'iniziativa domani mattina All'appello lanciato dal Comitato Operazione Aria Pulita Bat aderiranno cittadini, politici e studenti
13 Il 9 novembre a Barletta manifestazione per l'ambiente: le adesioni Il 9 novembre a Barletta manifestazione per l'ambiente: le adesioni Parteciperà anche il sindaco Cannito
Barletta senza assessore all'ambiente, «il prossimo sarà quello definitivo o una stampella della maggioranza?» Barletta senza assessore all'ambiente, «il prossimo sarà quello definitivo o una stampella della maggioranza?» La nota del presidente del comitato OAP Michele Cianci dopo le dimissioni di D'Alba
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.