Scuola e Lavoro

Arredi scolastici sponsorizzati: la voce di chi la scuola la 'vive'

Meglio sedersi per terra o su sedie sponsorizzate?. Esempi di quotidianità nella scuola secondaria superiore

8 Ottobre, manifestazione studentesca.
Tutto tace nel liceo scientifico statale. I docenti attendono, nessun altro alunno ha intenzione di entrare. Compilano i registri trascrivendo la sfilza degli assenti che hanno aderito allo sciopero. Per ingannare il tempo si chiacchiera con i pochi presenti, da vecchi amici, come mai si potrebbe fare durante il normale svolgimento delle lezioni. Tra le altre cose si parla delle motivazioni che hanno spinto a scioperare, dei tagli del governo Gelmini , della polemica dei banchi griffati. Insomma, della scuola intesa come voce di bilancio.

«Ragazzi immaginate: primo giorno di scuola di quest'anno. Varcai la soglia della porta e subito pensai a lasciarmi alle spalle il ricordo dei doppi turni, dei problemi logistici, dello stress. Anno nuovo, vita nuova. La mia illusione svanì ben presto. Entrai in classe: era vuota. E le sedie? I banchi? Non c'era a disposizione una sedia o un banco (tanto meno la cattedra) a cui potersi sedere. Il vice preside mi avvertì che avrei fatto lezione nel laboratorio di informatica. Le sedie, poche e malandate, fare lezione in piedi o seduti per terra non è molto piacevole. Risulta impossibile seguire. Pensare di essere seduti a una cattedra era un sogno in quella situazione precaria. » ( Ad oggi la situazione nel liceo in questione si è normalizzata, per modo di dire. Si tira avanti 'rubando' ogni giorno le sedie dalle cattedre dei collaboratori scolastici, destinati a rimanere in piedi a vita ndr)

Una situazione tipo, quello che potrebbe accadere ogni giorno nelle nostre scuole secondarie.

I banchi sono rigorosamente inutilizzabili dopo aver visto per decenni ondate di studenti innamorati, arrabbiati con il mondo intero, felici, o semplicemente in vena di sfogare la propria creatività disegnando su banchi che tra l'altro sembrano essere stati sottratti a una scuola elementare per le loro dimensioni, impossibile disegnare. Per non parlare delle sedie che non bastano mai: per riuscire a rispondere al fabbisogno scolastico vengono utilizzate sedie dopo anni e anni distrutte che, senza esagerare, dovrebbero essere destinate alla discarica, non garantendo la sicurezza degli alunni. Se le gettassero dove si dovrebbero sedere gli alunni? Non ci sono soldi per acquistarne altre. Le sponsorizzazioni di cui tanto si sta discutendo servirebbero solo a tamponare le spese relative agli arredi scolastici in vista di futuri indennizzi statali. Non è accettando questo 'aiuto' che si svende la propria dignità.

Prima di sollevare polemiche inutili meditate sull'esperienza di chi partecipa attivamente alla vita scolastica. Secondo voi meglio sedersi per terra o su sedie sponsorizzate? Non saranno certo delle targhette colorate a influenzare i ragazzi all'acquisto.


  • Scuola
  • Enti privati
Altri contenuti a tema
Gli alunni dell’ITET Cassandro Fermi Nervi di Barletta tra i vincitori di “Scuola Futura” Gli alunni dell’ITET Cassandro Fermi Nervi di Barletta tra i vincitori di “Scuola Futura” Un’esperienza educativa a favore del territorio italiano
Scuola materna di via Don Michele Tatò, il 16 luglio 2024 partono i lavori Scuola materna di via Don Michele Tatò, il 16 luglio 2024 partono i lavori Altra opera finanziata con fondi PNRR
Campionato di disegno tecnico: venerdì la finalissima a Barletta Campionato di disegno tecnico: venerdì la finalissima a Barletta Ad ospitare l'ultima fase dell'iniziativa sarà l'istituto "Ettore Fieramoca"
Anno scolastico 2024-2025 al via il 16 settembre Anno scolastico 2024-2025 al via il 16 settembre La delibera della giunta regionale
Il Liceo Da Vinci di Bisceglie ospite di Mastrototaro Food Il Liceo Da Vinci di Bisceglie ospite di Mastrototaro Food Gli studenti del liceo hanno trascorso una giornata di formazione in azienda
Gli alunni dell'istituto "Mennea" di Barletta premiati da Mattarella Gli alunni dell'istituto "Mennea" di Barletta premiati da Mattarella Gli studenti sono arrivati alla fase finale del concorso "I giovani ricordano la Shoah"
A palazzo di città una delegazione studentesca dell’istituto paritario “Suore Salesiane dei Sacri Cuori”. A palazzo di città una delegazione studentesca dell’istituto paritario “Suore Salesiane dei Sacri Cuori”. I ragazzi sono stati ricevuti dal sindaco Cosimo Cannito
Servizio di ristorazione scolastica, aggiornamento ISEE 2024 Servizio di ristorazione scolastica, aggiornamento ISEE 2024 La nota dell'amministrazione comunale
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.