La città
Approvato il bilancio 2010 della Bar.S.A.
In chiaro tutte le componenti del bilancio e degli utili. Confronto con i risultati dell'anno precedente
Barletta - venerdì 8 aprile 2011
Si comunica che il Consiglio di Amministrazione della Bar.S.A. S.p.A., Società multiservizi partecipata per il 72% dal Comune di Barletta e per il 28% dalla Manutencoop di Bologna, nella seduta del 30 marzo 2011, ha esaminato ed approvato il Progetto di Bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 da sottoporre all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti, convocata in prima convocazione per il 29 Aprile 2011 ed occorrendo in seconda convocazione per il 5 Maggio 2011, che presenta i seguenti risultati:
- Utile netto: € 55.529 ( € 2.564 nel 2009);
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni: € 16,5 milioni ( € 16,4 milioni nel 2009);
- Situazione finanziaria netta: € 2,3 milioni ( € 2,0 milioni a fine 2009).
- Investimenti effettuati: € 0,8 milioni ( €0,3 milioni nel 2009).
- Autofinanziamento: € 0,4 milioni ( € 0,3 milioni nel 2009).
Il Patrimonio netto pari a € 1,5 milioni è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. Nel corso del 2010 si sono consolidati i benefici derivanti dalle azioni messe in atto dal Consiglio di Amministrazione coadiuvato dalla Direzione Generale, dai Dirigenti e dai Dipendenti tutti, tese all'ottimizzazione dei costi, al recupero della produttività - con le modifiche organizzative avviate già nel corso del 2009 - ed alla risoluzione delle diverse criticità ereditate. Con la definizione di 33 transazioni di cui 18 finalizzate all'assunzione part-time, da adibire a mansioni operative, a copertura del fabbisogno evidenziato anche nel Piano Industriale 2010-2012, è stato dimezzato il contenzioso con gli ex lavoratori interinali e/o a termine. Nel Febbraio e Marzo 2011 sono stati assunti a part-time 16 ex lavoratori interinali e/o a termine per i servizi operativi a seguito delle transazioni concluse in precedenza, sussistendone le esigenze tecnico-produttive e di carattere sostitutivo a seguito di 11 esodi verificatisi nel 2010. Persiste lo squilibrio esistente nell'organigramma aziendale, relativamente al rapporto impiegati/operai, nonostante le numerose iniziative intraprese dall'Azienda, tese alla riconversione di personale impiegatizio a mansioni operative. I rapporti con le OO.SS. si svolgono in un clima di collaborazione accompagnato da una gestione soddisfacente delle Relazioni Industriali. E' stata avviata, d'intesa con l'Amministrazione Comunale, la raccolta dell'umido in via sperimentale, limitandola a diecimila famiglie con risultati incoraggianti ma ancora lontani dai livelli attesi. In particolare, nella zona campione la sola raccolta dell'umido si attesta intorno al 13% portando il totale della differenziata dal 21,2% di Dicembre 2010 al 25,8% provvisorio di marzo 2011. Per il 2011 saranno garantiti gli stessi standard quantitativi e qualitativi, nonostante i vincoli del Bilancio comunale 2011 e gli incrementi dei costi dei carburanti a seguito della crisi del Nord Africa , grazie alle azioni di risanamento in corso, accompagnate da una oculata gestione, si manterrà l'equilibrio del conto economico che, salvo eventi al momento non prevedibili, prevede un risultato in linea con quello dell'esercizio precedente.
- Utile netto: € 55.529 ( € 2.564 nel 2009);
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni: € 16,5 milioni ( € 16,4 milioni nel 2009);
- Situazione finanziaria netta: € 2,3 milioni ( € 2,0 milioni a fine 2009).
- Investimenti effettuati: € 0,8 milioni ( €0,3 milioni nel 2009).
- Autofinanziamento: € 0,4 milioni ( € 0,3 milioni nel 2009).
Il Patrimonio netto pari a € 1,5 milioni è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. Nel corso del 2010 si sono consolidati i benefici derivanti dalle azioni messe in atto dal Consiglio di Amministrazione coadiuvato dalla Direzione Generale, dai Dirigenti e dai Dipendenti tutti, tese all'ottimizzazione dei costi, al recupero della produttività - con le modifiche organizzative avviate già nel corso del 2009 - ed alla risoluzione delle diverse criticità ereditate. Con la definizione di 33 transazioni di cui 18 finalizzate all'assunzione part-time, da adibire a mansioni operative, a copertura del fabbisogno evidenziato anche nel Piano Industriale 2010-2012, è stato dimezzato il contenzioso con gli ex lavoratori interinali e/o a termine. Nel Febbraio e Marzo 2011 sono stati assunti a part-time 16 ex lavoratori interinali e/o a termine per i servizi operativi a seguito delle transazioni concluse in precedenza, sussistendone le esigenze tecnico-produttive e di carattere sostitutivo a seguito di 11 esodi verificatisi nel 2010. Persiste lo squilibrio esistente nell'organigramma aziendale, relativamente al rapporto impiegati/operai, nonostante le numerose iniziative intraprese dall'Azienda, tese alla riconversione di personale impiegatizio a mansioni operative. I rapporti con le OO.SS. si svolgono in un clima di collaborazione accompagnato da una gestione soddisfacente delle Relazioni Industriali. E' stata avviata, d'intesa con l'Amministrazione Comunale, la raccolta dell'umido in via sperimentale, limitandola a diecimila famiglie con risultati incoraggianti ma ancora lontani dai livelli attesi. In particolare, nella zona campione la sola raccolta dell'umido si attesta intorno al 13% portando il totale della differenziata dal 21,2% di Dicembre 2010 al 25,8% provvisorio di marzo 2011. Per il 2011 saranno garantiti gli stessi standard quantitativi e qualitativi, nonostante i vincoli del Bilancio comunale 2011 e gli incrementi dei costi dei carburanti a seguito della crisi del Nord Africa , grazie alle azioni di risanamento in corso, accompagnate da una oculata gestione, si manterrà l'equilibrio del conto economico che, salvo eventi al momento non prevedibili, prevede un risultato in linea con quello dell'esercizio precedente.