Associazioni
Appello contro il degrado socio-culturale urbano a Barletta, si mobilitano le associazioni
Richiesto un incontro congiunto tra Prefetto e Questore della Bat, Sindaco, Consulta Ambiente e associazioni di categoria e di volontariato
Barletta - venerdì 27 agosto 2021
Comunicato Stampa
Il 24/08/2021, il presidente della Consulta comunale per la "Salvaguardia dell'ambiente, del territorio e dei beni culturali, ambientali e architettonici", congiuntamente ad alcune forme associative di categoria e di volontariato (Circolo Legambiente di Barletta, Centro Turistico Giovanile Gruppo "Leontine" Barletta, E.N.P.A. Sezione di Barletta, Strade dello Shopping, Associazione Barletta Ricettiva, Associazione Pubblici Esercizi Barletta, Assobalneari Confindustria Barletta, Ambulatorio popolare di Barletta OdV e Associazione Culturale The Walkers ETS), ha formulato una comunicazione relativa ai gravi e frequenti episodi di inciviltà che continuano a susseguirsi in città.
La comunicazione, rivolta alle massime autorità locali (Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani, Questore, nonché al Sindaco e assessori del Comune di Barletta), dà atto della nascita, già dallo scorso luglio, di un confronto tra i referenti di alcune delle associazioni maggiormente attive sul territorio, in merito a ai fenomeni criminosi in genere ed in particolare ai sempre più frequenti atti di vandalismo, bullismo e inciviltà che si moltiplicano nel nostro ambiente urbano.
Infatti, nei giorni scorsi i timori dei sottoscrittori della predetta richiesta sono stati confermati da quanto poi accaduto durante la notte di San Lorenzo lungo il litorale barlettano (precisamente il furto, il danneggiamento e l'abbandono di carrelli di supermercati), oltre che dal susseguirsi di altri ulteriori atti di inciviltà diffusa (danneggiamento di beni pubblici, quali ad esempio gli impianti di irrigazione di alcuni parchi, aggressioni, maltrattamento di animali ecc.).
In particolare, si è inteso evidenziare la percezione di cittadini, esercenti attività commerciali e volontari, di trovarsi impotenti dinanzi ad un crescente degrado urbano e si è voluta esprime la volontà di partecipare ai "tavoli tecnico-istituzionali" ai quali si trattano determinate tematiche e si cercano soluzioni all'attuale stato di cose.
È ferma convinzione dei promotori della summenzionata comunicazione che dagli incontri che hanno ad oggetto la salvaguardia dei cittadini e delle loro attività quotidiane sul territorio non debbano essere esclusa la parte buona della città; quella fatti di persone solidali, imprenditori produttivi e cittadini attivi che tanto si spendono per la crescita e l'economia della città.
Chi più di coloro che investono sul territorio tempo e denaro ha diritto di partecipare alle discussioni che coinvolgono sia interessi collettivi che diffusi, oggi costantemente pregiudicati da un certo degrado sociale!?!
Per le suddette ragioni è stato chiesto di calendarizzare un incontro pubblico tra le predette Autorità locali ed i rappresentanti delle varie forme associative di volontariato e di categoria.
La comunicazione, rivolta alle massime autorità locali (Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani, Questore, nonché al Sindaco e assessori del Comune di Barletta), dà atto della nascita, già dallo scorso luglio, di un confronto tra i referenti di alcune delle associazioni maggiormente attive sul territorio, in merito a ai fenomeni criminosi in genere ed in particolare ai sempre più frequenti atti di vandalismo, bullismo e inciviltà che si moltiplicano nel nostro ambiente urbano.
Infatti, nei giorni scorsi i timori dei sottoscrittori della predetta richiesta sono stati confermati da quanto poi accaduto durante la notte di San Lorenzo lungo il litorale barlettano (precisamente il furto, il danneggiamento e l'abbandono di carrelli di supermercati), oltre che dal susseguirsi di altri ulteriori atti di inciviltà diffusa (danneggiamento di beni pubblici, quali ad esempio gli impianti di irrigazione di alcuni parchi, aggressioni, maltrattamento di animali ecc.).
In particolare, si è inteso evidenziare la percezione di cittadini, esercenti attività commerciali e volontari, di trovarsi impotenti dinanzi ad un crescente degrado urbano e si è voluta esprime la volontà di partecipare ai "tavoli tecnico-istituzionali" ai quali si trattano determinate tematiche e si cercano soluzioni all'attuale stato di cose.
È ferma convinzione dei promotori della summenzionata comunicazione che dagli incontri che hanno ad oggetto la salvaguardia dei cittadini e delle loro attività quotidiane sul territorio non debbano essere esclusa la parte buona della città; quella fatti di persone solidali, imprenditori produttivi e cittadini attivi che tanto si spendono per la crescita e l'economia della città.
Chi più di coloro che investono sul territorio tempo e denaro ha diritto di partecipare alle discussioni che coinvolgono sia interessi collettivi che diffusi, oggi costantemente pregiudicati da un certo degrado sociale!?!
Per le suddette ragioni è stato chiesto di calendarizzare un incontro pubblico tra le predette Autorità locali ed i rappresentanti delle varie forme associative di volontariato e di categoria.