Ancora problema rifiuti a Barletta: cattive condizioni in periferia

Sono ormai due anni che la raccolta differenziata viene effettuata porta a porta per le vie della nostra città. Molte le difficoltà affrontate dalla cittadinanza, soprattutto in relazione ai costi per mantenere un tale servizio. Ma il sacrificio è stato sopportato, e molto si è fatto per vedere la città della disfida sotto una luce diversa. Una luce più pulita e civile. Nonostante questo, sembrano però esserci ancora zone "grigie" e poco illuminate da quella luce di pulizia e civiltà auspicate. Zone che non passano però inosservate agli occhi dei cittadini, che regolarmente pagano le "tasse sui rifiuti", e altrettanto regolarmente fotografano i viali della loro città, tappezzati di sporcizia e di abbandono.

Alcune segnalazioni giunte in redazione raccontano di cittadini costretti a fare letteralmente "slalom" tra l'immondizia, come nella stradina pedonale che collega Via Dante Alighieri con Via Giovanni Pascoli alle spalle del Commissariato di Polizia. Altre riportano rassegnazione nel vedere diverse buste di rifiuti abbandonati in Via Tatò, accanto ai rispettivi bidoni dopo il passaggio del camion adibito alla raccolta. Insomma, a meno di un mese dalla conferenza stampa del Sindaco Pasquale Cascella, costretto a contrastare il problema del cosiddetto "sacchetto selvaggio" e l'abbandono di rifiuti ingombranti, si torna dunque a parlare di sporcizia e inciviltà. Un male che sembra non voler abbandonare definitivamente la nostra città, forse non cara ad alcuni Barlettani "poco attenti", ma sicuramente preziosa per altri.

L'appello rivolto dai cittadini si indirizza infine alla BAR.S.A, sicuramente già molto impegnata a mantenere una puntuale raccolta di rifiuti in tutta la città, a cui si chiede di intervenire per porre mano a queste e tante altre simili situazioni. Richieste d'aiuto che devono aprire le coscienze di tutti i contribuenti e coloro che vogliono finalmente vedere Barletta vincitrice nell'ardua lotta ai rifiuti. Una lotta che deve partire da ciascuno di noi, ed estendersi a macchia d'olio attraverso tutti gli strati della nostra comunità.