Amministrative 2013: in attesa del ballottaggio, ci saranno apparentamenti?

Il turno di ballottaggio del 9 e 10 giugno si avvicina, ma sono ancora 5 i giorni a disposizione per formalizzare gli apparentamenti tra liste. Cosimo Cannito, candidato sindaco socialista, lo esclude per il momento. Ad esprimersi sono anche i candidati sindaco che hanno atteso lo scrutinio completo per un analisi del voto, cioè Patrizia Corvasce e Giuseppe Tupputi. Da Michele Rizzi, invece, è arrivato l'invito all'astensione.

«Il risultato ci soddisfa - ha spiegato Patrizia Corvasce, candidata sindaco del M5S - infatti, essendoci costituiti da appena un anno ( esattamente a Maggio 2012), ci siamo ritrovati da "attivisti" a "candidati", in un brevissimo arco temporale. Il nostro obiettivo era ed è quello di occuparci in prima persona del nostro territorio e delle problematiche che lo caratterizzano, atteso che le soluzioni, in merito alle stesse, sono sempre state ventilate nel corso di ogni tornata elettorale e puntualmente disattese all'esito delle stesse. Senza dispensare favori e renderci protagonisti di favoritismi, senza il sostegno di altre liste civiche, cioè "a mani nude" abbiamo conseguito un apprezzabilissimo risultato, dimostrando con i fatti che si può fare politica senza utilizzare il danaro pubblico, il danaro dei cittadini. Il M5S Barletta è orgoglioso di aver intercettato un consenso "libero" e "autentico" attraverso una campagna elettorale condotta tra la gente divulgando il nostro programma, sobria e totalmente "autofinanziata" dagli attivisti M5S Barletta». Parole che danno conferma dell'orientamento del movimento, contrario ad alleanze con altri partiti, ma favorevole al confronto provvedimento per provvedimento.

«Il mio risultato è positivo - ha detto ai nostri microfoni il candidato sindaco Giuseppe Tupputi, che pur superando il 3%, non rientra nella ripartizione dei seggi del consiglio comunale - Siamo partiti 40 giorni fa, e la gente ha creduto nel progetto. Andare a trovare più di 1.700 persone non è facile, con una campagna pubblicitaria a costo zero. Se poi ci mettiamo anche che la mia lista era formata al 99% da persone alla prima esperienza di candidatura, non posso che giudicare che positivi i miei risultati. Siamo ad un punto di partenza - e ha aggiunto - Sugli apparentamenti col centrosinistra o col centrodestra, in questo momento, non intendo rilasciare dichiarazioni, perché stiamo ancora analizzando il voto. Più che di apparentamenti, io ho sempre parlato in campagna elettorale di integrazione di programmi. Ho avuto lo scrupolo di leggere tutti i programmi amministrativi degli altri candidati sindaci. Spero abbiamo fatto altrettanto con il mio. Se ritengono opportuno che il mio programma possa essere integrato all'interno dei loro, possiamo parlare. Non ne faccio una questione di apparentamenti, ma di atti amministrativi. Non mi interessano le poltrone. Pur non entrando in consiglio comunale, saremo propositivi come movimento. Abbiamo però superato lo sbarramento, ed è comunque per noi una grossa vittoria».

«Un esito quasi scontato - queste le parole di Michele Rizzi, candidato sindaco per Alternativa Comunista, che si ferma sotto l'1% - Qualche voto in più o in meno non fa differenza rispetto al nostro progetto politico che viene al di sopra dei nostri destini personali. Sapevamo di certo che non potevamo competere con i blocchi di potere, quelli delle preferenze che si spostano con i candidati da un partito all'altro, quelli delle cambiali in bianco su promesse di lavoro e quant'altro, quelli dei soldi riversati su questa campagna elettorale per comprare le coscienze anche delle classi più disagiate - prosegue con tono accusatorio Rizzi - Siamo consci che c'è la necessità di una forza comunista anche a Barletta, una forza politica che non si allei al Pd e diventi succube degli interessi che ruotano attorno ad esso, come fatto invece dal cartello della cosiddetta Sinistra Unita. Pasquale Cascella non ci rappresenta, poiché guida una coalizione politica che ha rappresentato e rappresenta il potere economico e politico di questa città da anni, senza soluzione di continuità. Per questo per il ballottaggio diamo indicazione di voto per l'astensione».