Politica
Alfarano e Bartolo Tatò a Roma convocati da Fitto
Un ulteriore tentativo di persuadere l’imprenditore a candidarsi. Convocazione presso in il ministero
Barletta - lunedì 21 marzo 2011
00.10
Il Ministro per i rapporti con le regioni, Raffaele Fitto ha convocato a Roma, presso la sede del Ministero, il consigliere Regionale Giovanni Alfarano e l'imprenditore Bartolo Tatò per un ennesimo e auspicabile confronto che facesse riflettere, ancora riflettere, il corteggiatissimo uomo di via Foggia dove si domicilia la Sua florida azienda. Questo inedito fuori onda politico risale a mercoledì scorso. Di buon mattino Alfarano e Bartolo Tatò in automobile guidata dall'autista, sono partiti per la Capitale. Come detto a convocarli e ad attenderli il Ministro Fitto che resta evidentemente convinto delle possibilità gestionali di Tatò, quale più convincente candidato a concorrere per il prestigioso scranno di corso Vittorio Emanuele. Barletta è test troppo importante in questa tornata elettorale per rischiare su una meno convincente prospettiva. E una liberale interpretazione ma da ritenere vicina alla realtà. Un colloquio, quello romano che in ogni caso il Ministro pugliese aveva quasi l'obbligo di tenere. Differenti prospettive, o comunque premianti, tali da ribaltare l'ultima decisione di Tatò non dovrebbero essercene state.
Oramai il condizionale, ancorchè poco professionale, è da utilizzare per poter riferire i contorni della vicenda Centrodestra di Barletta. In ogni caso la chiacchierata tra i tre non è stato un proforma che non appartiene in ogni caso a ciascun partecipante. Ancora insisterebbe la possibilità che un partito nominalmente e numericamente solido, a livello nazionale possa maturare in loco, diversa affezione mutando proprio in favore di Tatò l'attuale solidarietà politica. Dal canto Suo, il Ministro Fitto ha esperito la sua funzione, ritenendo incerto il risultato elettorale che attualmente potrebbe ottenere sia il PdL che il Centrodestra a Barletta "prigioniero", da oltre vent'anni, di un consolidato Centrosinistra.
Rientrato a Barletta, Bartolo Tatò ha avuto una chiacchierata davvero informale, durata oltre un'ora con "componente" della variegata compagine del Centrodestra che da mesi siede al tavolo di ogni concertazione. Probabilmente, accomodandosi stancamente il nodo della cravatta, che nell'insieme lo ha rappresentato a Roma, si è informato sulle più recenti novità sul tappeto, che noi scherzosi definiamo tapirulan, per le tante scivolate che il Centrodestra sta accusando in questa primavera elettorale. Ricordiamo doverosamente che, il candidato sindaco, ad horas, il Centrodestra lo ha comunicato nella persona della coordinatrice del PdL, professoressa Mariagrazia Vitobello. Ricordiamo ancora che la conferenza stampa di investitura avverrà domani pomeriggio in via Monfalcone nella sede del comitato elettorale della stessa candidata.
Sede che, abbiamo ricordato goliardicamente anche in una nostra nota di ieri, è stata di recente -abitata- da una rinomata sigla di leccornie. Cioccolato in particolar modo. Immancabili le bellissime uova Pasquali con le più inedite e impossibili sorprese di quel negozio allettante. Ci auguriamo che l'odore ancora fresco di fondente che ancora aleggia, non ne riservi ancora. Non le potremmo in ogni caso assaporare.
Oramai il condizionale, ancorchè poco professionale, è da utilizzare per poter riferire i contorni della vicenda Centrodestra di Barletta. In ogni caso la chiacchierata tra i tre non è stato un proforma che non appartiene in ogni caso a ciascun partecipante. Ancora insisterebbe la possibilità che un partito nominalmente e numericamente solido, a livello nazionale possa maturare in loco, diversa affezione mutando proprio in favore di Tatò l'attuale solidarietà politica. Dal canto Suo, il Ministro Fitto ha esperito la sua funzione, ritenendo incerto il risultato elettorale che attualmente potrebbe ottenere sia il PdL che il Centrodestra a Barletta "prigioniero", da oltre vent'anni, di un consolidato Centrosinistra.
Rientrato a Barletta, Bartolo Tatò ha avuto una chiacchierata davvero informale, durata oltre un'ora con "componente" della variegata compagine del Centrodestra che da mesi siede al tavolo di ogni concertazione. Probabilmente, accomodandosi stancamente il nodo della cravatta, che nell'insieme lo ha rappresentato a Roma, si è informato sulle più recenti novità sul tappeto, che noi scherzosi definiamo tapirulan, per le tante scivolate che il Centrodestra sta accusando in questa primavera elettorale. Ricordiamo doverosamente che, il candidato sindaco, ad horas, il Centrodestra lo ha comunicato nella persona della coordinatrice del PdL, professoressa Mariagrazia Vitobello. Ricordiamo ancora che la conferenza stampa di investitura avverrà domani pomeriggio in via Monfalcone nella sede del comitato elettorale della stessa candidata.
Sede che, abbiamo ricordato goliardicamente anche in una nostra nota di ieri, è stata di recente -abitata- da una rinomata sigla di leccornie. Cioccolato in particolar modo. Immancabili le bellissime uova Pasquali con le più inedite e impossibili sorprese di quel negozio allettante. Ci auguriamo che l'odore ancora fresco di fondente che ancora aleggia, non ne riservi ancora. Non le potremmo in ogni caso assaporare.