
La città
Al via le nuove isole ecologiche, Bar.S.A. richiama al rispetto delle regole
De Finis: «Dovremmo sentirci tutti impegnati in prima linea a dimostrare senso civico»
Barletta - lunedì 1 dicembre 2025
12.47 Comunicato Stampa
Sono operative da oggi le isole ecologiche fisse e mobili a Barletta, il nuovo servizio di supporto alla raccolta differenziata pensato per offrire ai cittadini un'ulteriore opportunità per il conferimento dei propri rifiuti. Questa mattina sono contestualmente partite le prime verifiche effettuate dagli operatori Bar.S.A., che hanno tuttavia evidenziato alcune criticità che richiedono attenzione e collaborazione.
Nei contenitori dedicati alla ceramica e alla plastica sono stati rinvenuti conferimenti errati, in particolare sacchi di secco residuo. «Si tratta di un comportamento che non solo compromette la qualità della raccolta ma vanifica lo sforzo organizzativo messo in campo – dichiara la presidente del CdA di Bar.S.A. avv. Alessia De Finis - La presenza delle telecamere, installate come deterrente e strumento di verifica, permetterà di risalire ai trasgressori, ma l'obiettivo resta soprattutto quello di promuovere comportamenti consapevoli e corretti. Dovremmo sentirci tutti impegnati in prima linea a dimostrare senso civico e rispetto: fa male alle città l'abuso di un nuovo strumento al servizio della collettività».
Le isole ecologiche fisse e mobili sono un servizio aggiuntivo, pensato per agevolare i cittadini: non un obbligo né un'alternativa ai consueti sistemi di raccolta. «Chiediamo soltanto rispetto delle modalità di conferimento: piccoli gesti che, se fatti da tutti, permettono di mantenere decoroso lo spazio pubblico e di ottenere risultati reali sul fronte ambientale» conclude la presidente De Finis.
Bar.S.A. continuerà nei prossimi giorni i controlli e le attività di informazione, confidando in un uso sempre più corretto delle isole ecologiche.
Nei contenitori dedicati alla ceramica e alla plastica sono stati rinvenuti conferimenti errati, in particolare sacchi di secco residuo. «Si tratta di un comportamento che non solo compromette la qualità della raccolta ma vanifica lo sforzo organizzativo messo in campo – dichiara la presidente del CdA di Bar.S.A. avv. Alessia De Finis - La presenza delle telecamere, installate come deterrente e strumento di verifica, permetterà di risalire ai trasgressori, ma l'obiettivo resta soprattutto quello di promuovere comportamenti consapevoli e corretti. Dovremmo sentirci tutti impegnati in prima linea a dimostrare senso civico e rispetto: fa male alle città l'abuso di un nuovo strumento al servizio della collettività».
Le isole ecologiche fisse e mobili sono un servizio aggiuntivo, pensato per agevolare i cittadini: non un obbligo né un'alternativa ai consueti sistemi di raccolta. «Chiediamo soltanto rispetto delle modalità di conferimento: piccoli gesti che, se fatti da tutti, permettono di mantenere decoroso lo spazio pubblico e di ottenere risultati reali sul fronte ambientale» conclude la presidente De Finis.
Bar.S.A. continuerà nei prossimi giorni i controlli e le attività di informazione, confidando in un uso sempre più corretto delle isole ecologiche.
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