Politica
Al Comune si inizia a lavorare al nuovo Piano Urbanistico Generale
«Basta varianti e deroghe al PRG, sì a riqualificazioni»
Barletta - domenica 6 ottobre 2013
"Il nuovo PUG potrà accogliere e armonizzare le diverse istanze provenienti dal territorio e riqualificare anche ambiti ormai compromessi dal punto di vista ambientale, paesaggistico e del patrimonio edilizio". È scritto nel comunicato ufficiale, dopo la prima riunione ufficiale sul tema Piano Urbanistico Generale a Palazzo di città, del sindaco, Pasquale Cascella, con l'assessore all'Urbanistica, Azzurra Pelle, e i progettisti, il prof. Cervini e l'architetto Fuzio.
La riunione si è svolta proprio il 3 ottobre, giorno in cui cade l'anniversario del terribile crollo di via Roma. Forse casualmente o forse no. Ma sicuramente in un giorno in cui si ricordano più facilmente le cause insostenibili della speculazione edilizia, del costruire per costruire. Lo stop viene anche dal Sindaco e dell'Assessore, che ribadiscono che non ci saranno più altre varianti o deroghe al Piano Regolatore, argomento di punta della campagna elettorale di Cascella.
Il nuovo PUG dovrà aver ben chiaro il tema della ristrutturazione e riqualificazione del 'già costruito', privato e pubblico, soprattutto in "ambiti ormai compromessi", evitando gli 'spazi vuoti' al centro, e le affollate periferie senza servizi. Il Comune si propone di ascoltare le istanze del territorio, avviando anche a Barletta, quella rivoluzione rigeneratrice del settore edile, in una via moderna e sostenibile.
La riunione si è svolta proprio il 3 ottobre, giorno in cui cade l'anniversario del terribile crollo di via Roma. Forse casualmente o forse no. Ma sicuramente in un giorno in cui si ricordano più facilmente le cause insostenibili della speculazione edilizia, del costruire per costruire. Lo stop viene anche dal Sindaco e dell'Assessore, che ribadiscono che non ci saranno più altre varianti o deroghe al Piano Regolatore, argomento di punta della campagna elettorale di Cascella.
Il nuovo PUG dovrà aver ben chiaro il tema della ristrutturazione e riqualificazione del 'già costruito', privato e pubblico, soprattutto in "ambiti ormai compromessi", evitando gli 'spazi vuoti' al centro, e le affollate periferie senza servizi. Il Comune si propone di ascoltare le istanze del territorio, avviando anche a Barletta, quella rivoluzione rigeneratrice del settore edile, in una via moderna e sostenibile.