Istituzionale
Aggiornato il Piano Triennale dell’Anticorruzione della Bat
Programmate ispezioni, controlli e attività di vigilanza
BAT - sabato 30 gennaio 2016
Comunicato Stampa
Al termine della seduta di ieri di Consiglio provinciale, il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha approvato la delibera di aggiornamento del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e dell'Illegalità 2016-2018. Il Piano contiene gli strumenti necessari per contrastare la corruzione e l'illegalità nella pubblica amministrazione, prevedendo misure preventive e repressive del fenomeno corruttivo ed individuando i soggetti preposti ad adottare iniziative in materia. Nell'ambito delle strategie di prevenzione, il Piano è stato aggiornato ed adeguato in relazione alle peculiarità dell'ente e dei principali strumenti previsti dalla normativa, correlando agli stessi misure specifiche. In particolare, con riferimento all'area relativa all'affidamento dei lavori, servizi e forniture, sono state introdotte misure che consistono nella programmazione annuale di servizi e forniture, il rafforzamento degli obblighi motivazionali per la scelta del contraente, la comunicazione delle proroghe contrattuali ed affidamenti d'urgenza, l'obbligo di motivazione nella determinazione a contrarre in ordine ai parametri utilizzati per la quantificazione dell'importo posto a base di gara, la comunicazione del potenziale contenzioso o del contenzioso pendente, la trasparenza e la pubblicità delle nomine dei componenti delle commissioni di gara ed eventuali consulenti, l'obbligo di motivazione nella determinazione a contrarre in caso di revoca, le comunicazioni varianti, la comunicazione di affidamento dei lavori precedentemente appaltati, le clausole del bando di gara e la comunicazione di ricorso a strumenti di risoluzione alternativi a quelli giurisdizionali.
«L'aggiornamento del Piano valorizza e coordina gli strumenti già previsti e già in uso presso l'Amministrazione per finalità di prevenzione dell'illegalità, come le ispezioni, i controlli e l'esercizio dell'attività di vigilanza, rispetto alle nuove normative previste dalla legge - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Dall'inizio del nostro mandato, abbiamo puntato sul rispetto delle regole e sulla creazione di assetti normativi che garantissero la trasparenza e l'efficienza di ogni atto amministrativo. Regole scomode per la vecchia politica clientelare ma necessarie per garantire la sopravvivenza della Provincia in un contesto di fortissimo ridimensionamento delle risorse economiche e del personale. Lo scorso anno, come si ricorderà, siamo stati proposti dalla Prefettura al Ministero quale esempio di buone prassi per interventi di prevenzione della corruzione nelle amministrazioni regionali e locali del Mezzogiorno. Merito questo - ha poi concluso il Presidente Spina - non solo dell'infaticabile impegno della classe dirigente di questo territorio ma anche dell'intero apparato dell'ente ed in particolar modo del Segretario Generale della Provincia Maria De Filippo, anche nel suo ruolo di Responsabile della Prevenzione della Corruzione».
«L'aggiornamento del Piano valorizza e coordina gli strumenti già previsti e già in uso presso l'Amministrazione per finalità di prevenzione dell'illegalità, come le ispezioni, i controlli e l'esercizio dell'attività di vigilanza, rispetto alle nuove normative previste dalla legge - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Dall'inizio del nostro mandato, abbiamo puntato sul rispetto delle regole e sulla creazione di assetti normativi che garantissero la trasparenza e l'efficienza di ogni atto amministrativo. Regole scomode per la vecchia politica clientelare ma necessarie per garantire la sopravvivenza della Provincia in un contesto di fortissimo ridimensionamento delle risorse economiche e del personale. Lo scorso anno, come si ricorderà, siamo stati proposti dalla Prefettura al Ministero quale esempio di buone prassi per interventi di prevenzione della corruzione nelle amministrazioni regionali e locali del Mezzogiorno. Merito questo - ha poi concluso il Presidente Spina - non solo dell'infaticabile impegno della classe dirigente di questo territorio ma anche dell'intero apparato dell'ente ed in particolar modo del Segretario Generale della Provincia Maria De Filippo, anche nel suo ruolo di Responsabile della Prevenzione della Corruzione».