Cronaca
Accoltellato in pieno centro a Barletta, ma non è solo una questione di sicurezza
La Confesercenti Bat chiede un nuovo incontro con il Prefetto
Barletta - domenica 31 ottobre 2021
Comunicato Stampa
A nome della Confesercenti BAT il responsabile di Barletta, Francesco Petruzzelli, e il presidente provinciale Palmino Canfora, nell'esprimere vicinanza alla famiglia del giovane deceduto a Barletta, dopo essere stato accoltellato ieri notte nel centro storico, condannano con forza l'ennesimo episodio di violenza.
«Nonostante il pattugliamento della città, dichiara Canfora, servono ulteriori sforzi da parte della prefettura e delle istituzioni. Certo non è solo una questione di sicurezza del territorio. I controlli e il pattugliamento senza educazione e rispetto non saranno mai sufficienti. Bisogna ripartire da zero e rimettere in moto il senso di educazione del vivere comune. I genitori devono tornare a fare i genitori. Un ruolo fondamentale può ricoprirlo la scuola senza, tralasciare l'educazione al lavoro. Questi sono i principali deterrenti».
Duro l'intervento di Francesco Petruzzelli, che gestisce alcuni locali proprio nel centro storico di Barletta e che poco tempo fa aveva denunciato la presenza di bande di ragazzini indisciplinati che scirazzava sui monopattini.
«Simili episodi dimostrano che le città, e non solo Barletta, sono ancora poco sicure. Chiediamo un ulteriore e immediato incontro con Prefetto per trovare insieme soluzioni ancora più efficaci a quelle da noi proposte e già poste in essere sui tavoli istituzionali. La nostra denuncia giunga forte, precisa con fermezza il coordinatore FIEPeT della Confesercenti BAT. L'auspicio è che i colpevoli vengano subito individuati e assicurati alla giustizia».
«Nonostante il pattugliamento della città, dichiara Canfora, servono ulteriori sforzi da parte della prefettura e delle istituzioni. Certo non è solo una questione di sicurezza del territorio. I controlli e il pattugliamento senza educazione e rispetto non saranno mai sufficienti. Bisogna ripartire da zero e rimettere in moto il senso di educazione del vivere comune. I genitori devono tornare a fare i genitori. Un ruolo fondamentale può ricoprirlo la scuola senza, tralasciare l'educazione al lavoro. Questi sono i principali deterrenti».
Duro l'intervento di Francesco Petruzzelli, che gestisce alcuni locali proprio nel centro storico di Barletta e che poco tempo fa aveva denunciato la presenza di bande di ragazzini indisciplinati che scirazzava sui monopattini.
«Simili episodi dimostrano che le città, e non solo Barletta, sono ancora poco sicure. Chiediamo un ulteriore e immediato incontro con Prefetto per trovare insieme soluzioni ancora più efficaci a quelle da noi proposte e già poste in essere sui tavoli istituzionali. La nostra denuncia giunga forte, precisa con fermezza il coordinatore FIEPeT della Confesercenti BAT. L'auspicio è che i colpevoli vengano subito individuati e assicurati alla giustizia».