Scuola e Lavoro
55 alunni della scuola "Moro" orientati al futuro
Percorso di orientamento grazie ad un progetto PON
Barletta - mercoledì 16 aprile 2014
0.46
Nella giornata di ieri la Scuola Secondaria di I grado "R. Moro", con la supervisione del dirigente scolastico Prof.ssa Grazia Di Nunno, ha dato il via alle manifestazioni finali dei Progetti PON, con la rappresentazione conclusiva del PON C2 "Orientarsi per il futuro". Questo progetto ha visto coinvolti 55 alunni delle classi terze, seguiti dall'esperta Dott.ssa Luigia Di Vincenzo, in collaborazione con la tutor Prof.ssa Fiorentino e le docenti Dilillo e Palmitessa, in un percorso di orientamento finalizzato a guidare gli allievi verso una scelta scolastica e professionale consapevole.
«L'orientamento oggi si presenta come un percorso a più dimensioni; non più solo orientamento per scelte relative all'ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, considerato come percorso che mette l'individuo in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità: quanto più egli acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attore attivo della propria storia. Il progetto "Orientarsi per il futuro" ha mirato proprio a realizzare un momento di auto-riflessione che ha permesso agli studenti di costruire un percorso sì scolastico, ma anche e soprattutto un percorso di vita. Pertanto gli alunni sono stati condotti dapprima a riflettere sulla propria "Storia di Vita", cioè esperienze personali pregresse, che hanno contribuito a costruire la loro identità personale, rafforzando così la memoria autobiografica. In un secondo momento sono stati guidati a prendere coscienza delle proprie risorse personali, del potenziale in ingresso, delle proprie capacità cognitive, delle proprie credenze e priorità di vita così da poterle utilizzare al meglio nella gestione dei processi di scelta.
Pertanto, attraverso la somministrazione di schede di osservazione e di auto-valutazione, test psico-pedagogici, lavori di gruppo, simulate e role-playing, in maniera ludica e divertente, gli alunni sono partiti dalla rappresentazione di sé, cioè dalla concezione di se stessi come individui e dei ruoli svolti in famiglia, a scuola, con gli amici, per poi riflettere sulle proprie tipologie personali di studio e lavoro, sui propri processi cognitivi ed emotivi, sulle modalità relazionali e comunicative, infine, sui loro sogni e aspettative.
«L'orientamento oggi si presenta come un percorso a più dimensioni; non più solo orientamento per scelte relative all'ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, considerato come percorso che mette l'individuo in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità: quanto più egli acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attore attivo della propria storia. Il progetto "Orientarsi per il futuro" ha mirato proprio a realizzare un momento di auto-riflessione che ha permesso agli studenti di costruire un percorso sì scolastico, ma anche e soprattutto un percorso di vita. Pertanto gli alunni sono stati condotti dapprima a riflettere sulla propria "Storia di Vita", cioè esperienze personali pregresse, che hanno contribuito a costruire la loro identità personale, rafforzando così la memoria autobiografica. In un secondo momento sono stati guidati a prendere coscienza delle proprie risorse personali, del potenziale in ingresso, delle proprie capacità cognitive, delle proprie credenze e priorità di vita così da poterle utilizzare al meglio nella gestione dei processi di scelta.
Pertanto, attraverso la somministrazione di schede di osservazione e di auto-valutazione, test psico-pedagogici, lavori di gruppo, simulate e role-playing, in maniera ludica e divertente, gli alunni sono partiti dalla rappresentazione di sé, cioè dalla concezione di se stessi come individui e dei ruoli svolti in famiglia, a scuola, con gli amici, per poi riflettere sulle proprie tipologie personali di studio e lavoro, sui propri processi cognitivi ed emotivi, sulle modalità relazionali e comunicative, infine, sui loro sogni e aspettative.