Sottopassaggio, ancora un cantiere in via Fracanzano
Un lettore preoccupato: «Perché non optare per un sovrapasso pedonale prefabbricato?»
martedì 6 febbraio 2018
10.53
iReport
«Leggo con apprensione che, dopo la lunga chiusura al traffico di via Fracanzano (dal novembre 2016) per la realizzazione del sottopasso di via Einaudi si vorrebbe procedere nella sconsiderata decisione di interrompere nuovamente l'asse viario "via Veneto - viale Marconi - via Fracanzano" (fondamentale per raggiungere il quartiere Patalini e anche il sottovia di via Alvisi dal quartiere S. Paolo) per l'apertura di un nuovo cantiere per la realizzazione di un nuovo sottopassaggio pedonale all'altezza dell'attuale passaggio a livello ferroviario di via Milano.
La domanda nasce spontanea: perché le opere non sono state cantierizzate contemporaneamente riducendo i disagi per i cittadini? E poi visti i problemi con i sottoservizi perché non optare per un sovrapasso pedonale prefabbricato (in struttura metallica) che risolverebbe anche ai problemi di sicurezza, di igiene pubblica e di allagamento ad ogni evento meteorico importante che caratterizzano l'indecente sottopasso di viale Marconi? Ovviamente un ascensore potrebbe servire il sovrapasso risolvendo anche il problema delle barriere architettoniche».
Antonio
La domanda nasce spontanea: perché le opere non sono state cantierizzate contemporaneamente riducendo i disagi per i cittadini? E poi visti i problemi con i sottoservizi perché non optare per un sovrapasso pedonale prefabbricato (in struttura metallica) che risolverebbe anche ai problemi di sicurezza, di igiene pubblica e di allagamento ad ogni evento meteorico importante che caratterizzano l'indecente sottopasso di viale Marconi? Ovviamente un ascensore potrebbe servire il sovrapasso risolvendo anche il problema delle barriere architettoniche».
Antonio