PUG di Barletta, come in un film giallo
Dargenio invoca chiarezza e serietà
martedì 3 marzo 2015
iReport
«Un dinamicissimo Franco Ferrara, Segretario del Partito Democratico di Barletta, ingrana la "quinta marcia" e ci offre una sorprendente dichiarazione pubblicata anche da BarlettaViva. Chiede con autorevolezza: "A che punto è il Piano Urbanistico Generale?" e radunando maggiorenti e tecnici del PD apre un tavolo di confronto con i progettisti incaricati e conta loro i documenti approntati, realizzati, propedeutici ecc. ecc. Insomma, più che Segretario del PD, il Ferrara appare un "Plenipotenziario" incaricato dalla "Casa Madre" di fare chiarezza e ordine con poche chiacchiere sull'iter del delicato Documento Programmatico Preliminare del PUG, annunciando prossime assemblee e dibattiti pubblici con cittadini e categorie dimostrando anche un ferreo controllo delle locali lobby e dei paesani "Paperon dei Paperoni".
Che dire? Era ora che il tema fosse affrontato e ciò lo si evince anche dal recente convegno presso la Sala Rossa del Castello Svevo del 27 febbraio sul Piano Paesaggistico Regionale che ha regalato all'attenzione degli astanti le direttive di una programmazione pianificatoria regionale, ancorchè fotocopia della minore sorella provinciale BAT, ma con l'intento di una ridefinizione degli spazi urbani e non urbani all'insegna di aggiornate norme e codicilli dell'ecologia, della bellezza, della salute e della mobilità lenta ("Pollice Verde" e "Medio a sorpresa" mi verrebbe da dire) secondo gli schemi più avanzati di sviluppo urbano a livello europeo.
C'è però un minuscolo problemuccio: come calare tutta questa "scienza infusa" di notevolissimo spessore accademico didattico e normativo nel "CASINO" barlettano; questo il tema-domanda sotteso dall'Assessore Azzurra Pelle che ha cercato (se non ho capito male) di porre alla Professoressa Barbanente, con parole ben più forbite ed eccellente dialettica; ovviamente non ricevendo alcuna risposta. La risposta l'ha iniziata a dare la politica entrando in campo, pare alla grande, atteso che, sempre se ho ben capito, tutta questa nuova ripianificazione da Pollice Verde darebbe, in primissima battuta, lavoro a vicini studi tecnici, commerciali e legali che dopo "l'ubriacatura" da 167 sono rimasti praticamente a secco di incarichi e progetti mugugnando diffusamente e spingendo i loro politici amici e compari a darsi da fare. Unico dubbio in tutta questa vicenda qui riassunta in maniera rozza e banale è che, all'indomani delle prossime elezioni regionali, tutto l'aspetto del marketing messo in campo dalla politica locale riguardo il tema PUG venga, pian piano, ridimensionato ed anestetizzato. In questo caso c'è il rischio che il bravo Ferrara venga rimosso promuovendolo ad incarichi più importanti e prestigiosi e interrompendo, quindi, la sua impeccabile opera, o venga riposto in uno stanzino a far compagnia a scope, scopini, spazzole e detersivi, come è nella tradizione di certi Partiti, per eliminare una persona scomoda o non più conforme alle direttive del potere.
Confesso che sono curiosissimo di vedere come va a finire questo bellissimo ed emozionante film giallo, interamente girato a Barletta con attori, regia, produzione ed atmosfere barlettane, seppur in piccolissima parte baresi e biscegliesi. Sono già comodamente seduto in prima fila ed il film è appena iniziato. Se c'è qualcuno interessano alle precedenti puntate di questa interessante serie, eccolo accontentato:
[Giuseppe Dargenio, perito agrario]
Che dire? Era ora che il tema fosse affrontato e ciò lo si evince anche dal recente convegno presso la Sala Rossa del Castello Svevo del 27 febbraio sul Piano Paesaggistico Regionale che ha regalato all'attenzione degli astanti le direttive di una programmazione pianificatoria regionale, ancorchè fotocopia della minore sorella provinciale BAT, ma con l'intento di una ridefinizione degli spazi urbani e non urbani all'insegna di aggiornate norme e codicilli dell'ecologia, della bellezza, della salute e della mobilità lenta ("Pollice Verde" e "Medio a sorpresa" mi verrebbe da dire) secondo gli schemi più avanzati di sviluppo urbano a livello europeo.
C'è però un minuscolo problemuccio: come calare tutta questa "scienza infusa" di notevolissimo spessore accademico didattico e normativo nel "CASINO" barlettano; questo il tema-domanda sotteso dall'Assessore Azzurra Pelle che ha cercato (se non ho capito male) di porre alla Professoressa Barbanente, con parole ben più forbite ed eccellente dialettica; ovviamente non ricevendo alcuna risposta. La risposta l'ha iniziata a dare la politica entrando in campo, pare alla grande, atteso che, sempre se ho ben capito, tutta questa nuova ripianificazione da Pollice Verde darebbe, in primissima battuta, lavoro a vicini studi tecnici, commerciali e legali che dopo "l'ubriacatura" da 167 sono rimasti praticamente a secco di incarichi e progetti mugugnando diffusamente e spingendo i loro politici amici e compari a darsi da fare. Unico dubbio in tutta questa vicenda qui riassunta in maniera rozza e banale è che, all'indomani delle prossime elezioni regionali, tutto l'aspetto del marketing messo in campo dalla politica locale riguardo il tema PUG venga, pian piano, ridimensionato ed anestetizzato. In questo caso c'è il rischio che il bravo Ferrara venga rimosso promuovendolo ad incarichi più importanti e prestigiosi e interrompendo, quindi, la sua impeccabile opera, o venga riposto in uno stanzino a far compagnia a scope, scopini, spazzole e detersivi, come è nella tradizione di certi Partiti, per eliminare una persona scomoda o non più conforme alle direttive del potere.
Confesso che sono curiosissimo di vedere come va a finire questo bellissimo ed emozionante film giallo, interamente girato a Barletta con attori, regia, produzione ed atmosfere barlettane, seppur in piccolissima parte baresi e biscegliesi. Sono già comodamente seduto in prima fila ed il film è appena iniziato. Se c'è qualcuno interessano alle precedenti puntate di questa interessante serie, eccolo accontentato:
- Prima Puntata: Documento Programmatico Preliminare del PUG pervenuto al Settore Urbanistico Comunale con Prot. 30273 del 18/05/2005 e mai portato in Consiglio Comunale perchè misteriosamente ucciso nella culla, i colpevoli non sono mai stati identificati da nessuna Procura della Repubblica;
- Seconda Puntata: verbale di incontro dell'11 gennaio 2011 nell'ambito del Programma Operativo e Partecipativo per la formazione del nuovo PUG, ferito gravemente e ricoverato di nascosto (con ambulanza senza sirene) in un misterioso cassetto di una altrettanto misteriosa scrivania, e li giace sofferente da ben quattro anni, probabilmente ormai deceduto e anch'esso con i colpevoli mai identificati da nessuna Procura della Repubblica...
[Giuseppe Dargenio, perito agrario]