Peschici, tragedia e stagione finita: «Chi si fa il bagno nel fango?»
Il racconto di un barlettano in vacanza sul Gargano
martedì 9 settembre 2014
iReport
Da Barletta al Gargano. Ben più di una meta abituale per i miei compaesani: io e mia moglie ci siamo però trovati a condividere questa esperienza in uno dei giorni più tragici, vorrei raccontarvi quanto successo e quanto ho condiviso anche con altri barlettani che si trovavano lì a Peschici. Siamo arrivati domenica scorsa, ma da lunedì ha iniziato a piovere con insistenza, per cui salvo sporadiche apparizioni del sole, di cui abbiamo approfittato, la pioggia è caduta abbastanza frequentemente su Peschici. Venerdì le prime avvisaglie... eravamo in spiaggia di mattina, il maltempo ha sorvolato la spiaggia ed ha scaricato sulla foresta umbra.
Nel primissimo pomeriggio, abbiamo iniziato a vedere che il mare stava diventando scuro (marrone)... sulla spiaggia di Peschici ci sono 2 canali di acqua piovana... il più piccolo, quello verso il centro della spiaggia, per intenderci, aveva già scaricato a mare. Un via vai di bagnini che subito si sono messi a correre per togliere ombrelloni e lettini. Neanche dopo 10 minuti ha iniziato a scaricare il canale più grande, quello a ridosso del porto. 1,5 metri di acqua che pian piano ha iniziato a mangiarsi la spiaggia a ridosso del porto portandosi con sé rifiuti di ogni genere, oltre che a sterpaglia, rami secchi e di quanto è proprio della foresta.
Le case più basse, vicino al ponte sulla strada hanno subito le prime avvisaglie di allagamento, ma niente di così allarmante ma erano solo le prime avvisaglie. La notte, nonostante di sera il cielo stellato, augurava l'indomani una giornata soleggiata, si è abbattuto selvaggio il nubifragio sia su Peschici che sulla foresta umbra. Tanti fulmini, acqua a non finire... di notte ci siamo svegliati preoccupati. I canali avevano iniziato a tracimare... tutte le luci su Peschici erano accese e molte persone erano fuori di casa, confuse sul da farsi...
Ho osservato personalmente diverse scene di panico. La piana di Peschici ha iniziato ad allagarsi, e ad invadere le costruzioni (condonate) vicino ai canali... ovviamente le case più basse ed i campeggi per i camper sono stati i primi a subire la violenza dell'acqua. Più passavano le ore e più la violenza dell'acqua aumentava, molti sfollati, l'acqua ha sommerso tutto, campagne, allevamenti, credo che qualche auto o camper sia finita in mare... si vociferava di 3 dispersi... un uomo di 70 anni e 2 bambini stranieri. Di mattina la violenza del temporale, non è diminuita... la protezione civile ha vietato di avventurarsi per strada, molti presi dal panico volevano scappare via... ad un certo punto, nel mare è comparsa per pochi muniti una tromba marina...
Insomma un bel quadretto. Noi eravamo in un hotel ai piedi della montagna, ma decisamente sul livello del mare... non abbiamo corso nessun pericolo. Quando ha smesso di piovere, siamo usciti per strada... il fango era dappertutto, l'acqua si era abbassata fino a rimanere confinata nei canali, la spiaggia di Peschici quasi totalmente distrutta e poi sono intervenuti un po' tutti... polizia municipale, vigili del fuoco, protezione civile, elicotteri, qualche ambulanza.
Domenica mattina, siamo andati via... ma la strada a scorrimento veloce è distrutta anche lei in alcuni punti... ci hanno detto che Rodi Garganico, San Menaio e Vieste avevano subito la stessa sorte. I canali della acque piovane stavano ancora portando a mare l'acqua di venerdì e sabato... Peschici era completamente vuota o quasi già dal sabato sera, nonostante l'avvertimento della protezione civile di non mettersi in viaggio.
A mio parere il disastro più grosso eri nei pressi a mare, ma so di molte masserie i cui clienti sono dovuti andare al primo piano perché il ristorante era allagato... altra cosa il mare da Peschici a Vieste era tutto marrone per diverse centinaia di metri dalla terra ferma... presumo che anche da Rodi e san Menaio era la stessa cosa... praticamente anche ad uscire un po' di sole, la stagione per loro è praticamente finita... chi si fa il bagno nel fango?
[Un turista barlettano]
Nel primissimo pomeriggio, abbiamo iniziato a vedere che il mare stava diventando scuro (marrone)... sulla spiaggia di Peschici ci sono 2 canali di acqua piovana... il più piccolo, quello verso il centro della spiaggia, per intenderci, aveva già scaricato a mare. Un via vai di bagnini che subito si sono messi a correre per togliere ombrelloni e lettini. Neanche dopo 10 minuti ha iniziato a scaricare il canale più grande, quello a ridosso del porto. 1,5 metri di acqua che pian piano ha iniziato a mangiarsi la spiaggia a ridosso del porto portandosi con sé rifiuti di ogni genere, oltre che a sterpaglia, rami secchi e di quanto è proprio della foresta.
Le case più basse, vicino al ponte sulla strada hanno subito le prime avvisaglie di allagamento, ma niente di così allarmante ma erano solo le prime avvisaglie. La notte, nonostante di sera il cielo stellato, augurava l'indomani una giornata soleggiata, si è abbattuto selvaggio il nubifragio sia su Peschici che sulla foresta umbra. Tanti fulmini, acqua a non finire... di notte ci siamo svegliati preoccupati. I canali avevano iniziato a tracimare... tutte le luci su Peschici erano accese e molte persone erano fuori di casa, confuse sul da farsi...
Ho osservato personalmente diverse scene di panico. La piana di Peschici ha iniziato ad allagarsi, e ad invadere le costruzioni (condonate) vicino ai canali... ovviamente le case più basse ed i campeggi per i camper sono stati i primi a subire la violenza dell'acqua. Più passavano le ore e più la violenza dell'acqua aumentava, molti sfollati, l'acqua ha sommerso tutto, campagne, allevamenti, credo che qualche auto o camper sia finita in mare... si vociferava di 3 dispersi... un uomo di 70 anni e 2 bambini stranieri. Di mattina la violenza del temporale, non è diminuita... la protezione civile ha vietato di avventurarsi per strada, molti presi dal panico volevano scappare via... ad un certo punto, nel mare è comparsa per pochi muniti una tromba marina...
Insomma un bel quadretto. Noi eravamo in un hotel ai piedi della montagna, ma decisamente sul livello del mare... non abbiamo corso nessun pericolo. Quando ha smesso di piovere, siamo usciti per strada... il fango era dappertutto, l'acqua si era abbassata fino a rimanere confinata nei canali, la spiaggia di Peschici quasi totalmente distrutta e poi sono intervenuti un po' tutti... polizia municipale, vigili del fuoco, protezione civile, elicotteri, qualche ambulanza.
Domenica mattina, siamo andati via... ma la strada a scorrimento veloce è distrutta anche lei in alcuni punti... ci hanno detto che Rodi Garganico, San Menaio e Vieste avevano subito la stessa sorte. I canali della acque piovane stavano ancora portando a mare l'acqua di venerdì e sabato... Peschici era completamente vuota o quasi già dal sabato sera, nonostante l'avvertimento della protezione civile di non mettersi in viaggio.
A mio parere il disastro più grosso eri nei pressi a mare, ma so di molte masserie i cui clienti sono dovuti andare al primo piano perché il ristorante era allagato... altra cosa il mare da Peschici a Vieste era tutto marrone per diverse centinaia di metri dalla terra ferma... presumo che anche da Rodi e san Menaio era la stessa cosa... praticamente anche ad uscire un po' di sole, la stagione per loro è praticamente finita... chi si fa il bagno nel fango?
[Un turista barlettano]