Istruzioni per il (cattivo) uso del centro storico barlettano
Perchè non siamo all'altezza delle altre città?
giovedì 14 agosto 2014
iReport
Salve redazione di BarlettaViva,
Scrivo perché noto che siete l'unica testata giornalistica multimediale locale che si occupa con ESTREMO interesse e prendendo VERAMENTE a cuore le sorti ed i problemi che affliggono ormai da tempo immemore questa Nostra NOBILE Città. Premesso questo, la mia attenzione si sposta, nella certezza che diventi anche la Vostra, sul cattivo "uso" del centro storico Barlettano. Ho visto vari centri storici in Italia. E sono rimasto ENTUSIASTA da come viene "usato" a differenza, mi dispiace dirlo, di quanto accade da noi.
Arrivo al dunque.
Vi assicuro che danno un aspetto BELLISSIMO E MERAVIGLIOSO della zona storica. Con negozietti sempre aperti, piccole mostre artistiche di ogni genere permanenti. Non quegli isolati ed insignificanti mercatini estemporanei che si vedono vicino il castello. Ma permanenti. E poi vedi in quei centri storici menestrelli, statue viventi etc. Mi chiedo. Perché tutto ciò non anche nella Nostra Città? E mai possibile che l'ignoranza, l'incuria, l'atavico menefreghismo della amministrazione barlettana composta da incompetenti e, permettetemi, ignoranti pseudo politichetti di periferia, rendano inuttuabile tutto ciò?
Ecco! Detto ciò. Sarei molto contento se VI OCCUPASTE con GRANDE ASSIDUITÀ a tutto ciò. Potendo ed avendo gli strumenti - non sono un giornalista né, tantomeno, un esperto in redazione di articoli ad hoc - batterei il chiodo con tanta di quella perspicacia finché non si realizzererà quanto sopra. Anche questo fa turismo ed aumenta economia, interesse e pubblicità di una città e, di conseguenza è di riflesso, anche concrete aspettative di lavoro.
Grazie almeno per l'attenzione. Sono certo, avendone gli strumenti, che Vi occuperete con la particolare dovizia che vi contraddistingue di quanto sopra.
[Un cittadino stanco dell'inciviltà, maleducazione, strafottenza che regna nella Nostra Città]
Scrivo perché noto che siete l'unica testata giornalistica multimediale locale che si occupa con ESTREMO interesse e prendendo VERAMENTE a cuore le sorti ed i problemi che affliggono ormai da tempo immemore questa Nostra NOBILE Città. Premesso questo, la mia attenzione si sposta, nella certezza che diventi anche la Vostra, sul cattivo "uso" del centro storico Barlettano. Ho visto vari centri storici in Italia. E sono rimasto ENTUSIASTA da come viene "usato" a differenza, mi dispiace dirlo, di quanto accade da noi.
Arrivo al dunque.
- Auto nel centro storico: ZERO.
- Cassonetti: ZERO.
- Pareti murarie antiche, medioevali, sei/sette/ottocentesche: PULITE E SBIANCATE.
- Pavimentazione d'epoca: CURATA E PULITE.
- Monumenti marmorei e in pietra (in primis Castelli, Torri e fortificazioni cui aggiungersi Chiese etc): ILLUMINATI la sera per tutto l'anno di colori stupendi. Il tutto contornato anche da vecchi vessilli di contrade e gonfaloni (che a noi non mancano di certo). E dulcis in fundo, tanto tanto verde con prati all'inglese nei pressi dei monumenti.
Vi assicuro che danno un aspetto BELLISSIMO E MERAVIGLIOSO della zona storica. Con negozietti sempre aperti, piccole mostre artistiche di ogni genere permanenti. Non quegli isolati ed insignificanti mercatini estemporanei che si vedono vicino il castello. Ma permanenti. E poi vedi in quei centri storici menestrelli, statue viventi etc. Mi chiedo. Perché tutto ciò non anche nella Nostra Città? E mai possibile che l'ignoranza, l'incuria, l'atavico menefreghismo della amministrazione barlettana composta da incompetenti e, permettetemi, ignoranti pseudo politichetti di periferia, rendano inuttuabile tutto ciò?
Ecco! Detto ciò. Sarei molto contento se VI OCCUPASTE con GRANDE ASSIDUITÀ a tutto ciò. Potendo ed avendo gli strumenti - non sono un giornalista né, tantomeno, un esperto in redazione di articoli ad hoc - batterei il chiodo con tanta di quella perspicacia finché non si realizzererà quanto sopra. Anche questo fa turismo ed aumenta economia, interesse e pubblicità di una città e, di conseguenza è di riflesso, anche concrete aspettative di lavoro.
Grazie almeno per l'attenzione. Sono certo, avendone gli strumenti, che Vi occuperete con la particolare dovizia che vi contraddistingue di quanto sopra.
[Un cittadino stanco dell'inciviltà, maleducazione, strafottenza che regna nella Nostra Città]