Fogna bianca e acquazzoni invernali, causeranno danni ingentissimi a Barletta
«Hanno intascato fior di milioni di euro»
lunedì 5 dicembre 2011
iReport
Nessuno parla dei problemi che ci sono...e che soprattutto ci saranno nel comune di Barletta, a causa delle mancanze strutturali presenti sul territorio, in particolar modo, mi riferisco alle fogni bianche. Infatti queste oramai obsolete, non riescono piu' a far fronte agli acquazzoni tipici dei periodi invernali, causando ingentissimi danni alla comunita' e alle stesse casse comunali.
La cosa piu' tragica e che il tutto peggiorera' in maniera esponenziale nei prossimi anni, in quanto con la cementificazione che sta avvenendo in zona 167, verranno meno quei terreni (detti serbatoio) che fino ad oggi hanno nascosto le forti carenze del sistema fognario barlettano. Infatti, con l'ultima settimana di pioggia, e' stato piuttosto angosciante vedere come il paese si sia allagato in pochissimo tempo, non solo... Ma in particolar modo il quartiere Patalini (via Dante Alighieri, via Boccaccio ...fino alla ferrovia bari-nord) raccoglie tutta l'acqua proveniente dalla zona alta di Barletta (via Canosa), in quanto come gia' menzionato, stanno venendo meno quei terreni vergini che fino a qualche anno fa, fungevano da spugna per il quartiere.
Il risultato finale e che con molta probabilita', se non si interviene drasticamente, ci saranno danni ancora piu' ingenti anche per le strutture private, come la ferrovia Bari-nord...
A questo dobbiamo aggiungere, che l'amministrazione comunale e i suoi dirigenti (che continuano a pensare sempre e soltanto ai loro interessi !!!) , con il nuovo piano 167, hanno intascato fior di milioni di euro da destinare alla realizzazione delle opere di urbanizzazione (fogna nera, aqp, fogna bianca, ed altri servizi indispensabili per la creazione di nuove aree residenziali), ma ad oggi nemmeno un euro risulta speso per questi interventi (ad oggi non risultano eseguiti neanche dei progetti di massima). Il tutto avviene , mentre le prime cooperative hanno gia' ultimato i loro fabbricati e nel contempo non sanno quando potranno rendere perfettamente agibili i rispettivi immobili, acquistati da cittadini che come me hanno fatto tanti sacrifici, ma purtroppo non riescono ancora a vivere nella loro casa.
Se qualcuno puo' dare una mano per sollecitare l'amministrazione comunale a fare il proprio dovere, vi prego di agire in qualche maniera...sono disponibile ad ascoltare consigli ed opinioni.
La cosa piu' tragica e che il tutto peggiorera' in maniera esponenziale nei prossimi anni, in quanto con la cementificazione che sta avvenendo in zona 167, verranno meno quei terreni (detti serbatoio) che fino ad oggi hanno nascosto le forti carenze del sistema fognario barlettano. Infatti, con l'ultima settimana di pioggia, e' stato piuttosto angosciante vedere come il paese si sia allagato in pochissimo tempo, non solo... Ma in particolar modo il quartiere Patalini (via Dante Alighieri, via Boccaccio ...fino alla ferrovia bari-nord) raccoglie tutta l'acqua proveniente dalla zona alta di Barletta (via Canosa), in quanto come gia' menzionato, stanno venendo meno quei terreni vergini che fino a qualche anno fa, fungevano da spugna per il quartiere.
Il risultato finale e che con molta probabilita', se non si interviene drasticamente, ci saranno danni ancora piu' ingenti anche per le strutture private, come la ferrovia Bari-nord...
A questo dobbiamo aggiungere, che l'amministrazione comunale e i suoi dirigenti (che continuano a pensare sempre e soltanto ai loro interessi !!!) , con il nuovo piano 167, hanno intascato fior di milioni di euro da destinare alla realizzazione delle opere di urbanizzazione (fogna nera, aqp, fogna bianca, ed altri servizi indispensabili per la creazione di nuove aree residenziali), ma ad oggi nemmeno un euro risulta speso per questi interventi (ad oggi non risultano eseguiti neanche dei progetti di massima). Il tutto avviene , mentre le prime cooperative hanno gia' ultimato i loro fabbricati e nel contempo non sanno quando potranno rendere perfettamente agibili i rispettivi immobili, acquistati da cittadini che come me hanno fatto tanti sacrifici, ma purtroppo non riescono ancora a vivere nella loro casa.
Se qualcuno puo' dare una mano per sollecitare l'amministrazione comunale a fare il proprio dovere, vi prego di agire in qualche maniera...sono disponibile ad ascoltare consigli ed opinioni.