Cassonetti "di frontiera", «lo scempio di chi non vuole fare il porta a porta»

Ogni sera in via Firenze (angolo via Imbriani) e nei pressi del passaggio a livello di via Milano, da quando è partita la raccolta porta a porta nel quartiere Borgovilla, chiunque si trovi a passare di lì (a meno che non sia uno dei complici di questa vergogna), è costretto ad assistere ad uno spettacolo indegno, come dimostrano le foto che ho fatto. Lo scempio di chi evidentemente si rifiuta di fare la raccolta porta a porta, e preferisce spostarsi nel quartiere più vicino per buttare liberamente l'immondizia.

Dei veri e propri pendolari della monnezza che prendono d'assalto quei cassonetti che possiamo chiamare "di frontiera". Nella foto che ho fatto in via Firenze, si vede infatti una busta gialla per la raccolta della plastica (come quelle distribuite dalla Barsa per fare la raccolta porta a porta), piena di rifiuti, e lasciata sulla strada davanti ai cassonetti.

Quando il 13 ottobre, il porta a porta sarà in tutta la città, cosa faranno questi incivili? Spero davvero che si adeguino, perché cassonetti non ce ne saranno più. Ma chi di dovere, deve controllare e fare le multe. Purtroppo spesso, solo toccando la gente nel portafoglio, si ottengono passi in avanti. Forzati sì, ma sempre in avanti sono.

[un vostro lettore]