Barletta in serie B, «che degrado in via Tittadegna»
"Salviamo le periferie" denuncia: «E' una discarica a cielo aperto»
lunedì 15 giugno 2015
iReport
«Quanto abbiamo sognato quella categoria calcistica che poi è stata la massima serie in cui la locale squadra abbia mai militato. Eppure una parte di Barletta in serie B c'è e c'è da tanto tempo. Era il lontano gennaio 2008 quando gli abitanti di Via Tittadegna (strada che collega via Fracanzano con Viale Ippocrate) lamentavano la mancanza degli standard minimi di sicurezza nella zona attraverso una petizione pubblica, in particolare si chiedeva l'adeguamento della pubblica illuminazione, la realizzazione di marciapiedi e soprattutto il servizio di nettezza urbana.
Siamo nel 2015, ma nulla o quasi è mutato in quella parte della città dove vivono tante famiglie con bambini e dove insistono numerose attività commerciali. Il tratto di strada dopo tanti anni è ancora privo di quello che dovrebbe esserci e non c'è. Con l'avvento della raccolta differenziata dei rifiuti, in tempi più recenti, quella zona periferica ha subito un ulteriore oltraggio ed è stata assunta come discarica a cielo aperto osservando cumuli di sacchetti di spazzatura che non vengono rimossi. Eppure questa piccola arteria è una principale via di accesso verso il locale Ospedale.
Le tasse gli abitanti di Via Tittadegna le pagano e le pagano come tutti gli altri abitanti di Barletta ma non per riceverne in cambio servizi ma per avere il privilegio che altri non hanno ovvero quello di essere cittadini in serie B. Il paradosso poi si completa quando osserviamo privati cittadini che oltre ad aver pagato i servizi mancanti attraverso la tassazione locale provvedono da se, in molti casi, a ripristinare un minimo di sicurezza davanti alle proprie residenze candidandosi cosi alla retrocessione in serie C.
Confidiamo nella sensibilità degli amministratori e li esortiamo a porre in essere ogni iniziativa tesa a migliorare la quotidianità anche in questa via periferica».
[Comitato Salviamo le periferie]
Siamo nel 2015, ma nulla o quasi è mutato in quella parte della città dove vivono tante famiglie con bambini e dove insistono numerose attività commerciali. Il tratto di strada dopo tanti anni è ancora privo di quello che dovrebbe esserci e non c'è. Con l'avvento della raccolta differenziata dei rifiuti, in tempi più recenti, quella zona periferica ha subito un ulteriore oltraggio ed è stata assunta come discarica a cielo aperto osservando cumuli di sacchetti di spazzatura che non vengono rimossi. Eppure questa piccola arteria è una principale via di accesso verso il locale Ospedale.
Le tasse gli abitanti di Via Tittadegna le pagano e le pagano come tutti gli altri abitanti di Barletta ma non per riceverne in cambio servizi ma per avere il privilegio che altri non hanno ovvero quello di essere cittadini in serie B. Il paradosso poi si completa quando osserviamo privati cittadini che oltre ad aver pagato i servizi mancanti attraverso la tassazione locale provvedono da se, in molti casi, a ripristinare un minimo di sicurezza davanti alle proprie residenze candidandosi cosi alla retrocessione in serie C.
Confidiamo nella sensibilità degli amministratori e li esortiamo a porre in essere ogni iniziativa tesa a migliorare la quotidianità anche in questa via periferica».
[Comitato Salviamo le periferie]