Storia e cultura
Tratti di una comune passione, in mostra al centro culturale Zero Uno
giovedì 14 ottobre 2010 fino a martedì 2 novembre
Dal lunedì a venerdì ore 10 - 12.30/ 17.30-20.30 chiuso sabato e domenica Libero
Quattro artisti con identica passione per l'arte Roberto Andreoli, Chiara Del Vecchio, Enzo Fabbiano, Enrico Bonetto realizzano soluzioni assolutamente diverse identificando un confronto inconsueto, in mostra dal 14 ottobre alle ore 18.00 presso il centro Culturale Zero Uno.
Roberto Andreoli adotta uno stile fortemente gestuale con la leggiadria dell'acquerello affrontando diversificati temi, dalla musica alla paesaggistica e alla ritrattistica. Cogliendo il cuore e l'idea delle cose l'artista individua aree più cupe e forti luminosità individuando una leggerezza sospesa. Chiara Del Vecchio utilizzando la china delinea dettagliate automobili rinchiudendole in una più vasta ricerca dedicata ad uomini che non vogliono crescere, la sua pittura conosce una nuova libertà espressiva che porta l'artista a districarsi in lunghi periodi per la produzione di un'opera. Enrico Bonetto esalta la potenzialità astratta del linguaggio spontaneo dettato dai segni involontari che restano su cartoni di appoggio, importante attenzione è posta all'equilibrio della forme che è anche equilibrio dei toni creando sempre soluzioni omogenee e cadenzate. Le opere di Enzo Fabbiano colpiscono per la grande forza evocativa che detengono dove l'immagine emerge da una sobria materia con effetti profondamente solcanti e le forme sono fantasmi che chiunque può incontrare.
Piccoli capolavori contemporanei si esprimono in contesti eterogenei, si manifestano sulle tele ma anche con carta, metalli, combustioni, stracci, cartoni o semplicemente attraverso l'azione per dare un brivido, un'emozione. Tratti di una comune passione tutti da scoprire.
Roberto Andreoli adotta uno stile fortemente gestuale con la leggiadria dell'acquerello affrontando diversificati temi, dalla musica alla paesaggistica e alla ritrattistica. Cogliendo il cuore e l'idea delle cose l'artista individua aree più cupe e forti luminosità individuando una leggerezza sospesa. Chiara Del Vecchio utilizzando la china delinea dettagliate automobili rinchiudendole in una più vasta ricerca dedicata ad uomini che non vogliono crescere, la sua pittura conosce una nuova libertà espressiva che porta l'artista a districarsi in lunghi periodi per la produzione di un'opera. Enrico Bonetto esalta la potenzialità astratta del linguaggio spontaneo dettato dai segni involontari che restano su cartoni di appoggio, importante attenzione è posta all'equilibrio della forme che è anche equilibrio dei toni creando sempre soluzioni omogenee e cadenzate. Le opere di Enzo Fabbiano colpiscono per la grande forza evocativa che detengono dove l'immagine emerge da una sobria materia con effetti profondamente solcanti e le forme sono fantasmi che chiunque può incontrare.
Piccoli capolavori contemporanei si esprimono in contesti eterogenei, si manifestano sulle tele ma anche con carta, metalli, combustioni, stracci, cartoni o semplicemente attraverso l'azione per dare un brivido, un'emozione. Tratti di una comune passione tutti da scoprire.