Calcio
Virtus Lanciano-Barletta 2-1: i frentani e la sfortuna puniscono i biancorossi
Mammarella e Turchi costringono i barlettani alla prima sconfitta
Barletta - domenica 25 settembre 2011
17.53
Un Barletta sfortunato rientra dalla seconda trasferta stagionale con una sconfitta, la prima in campionato. Vince il Lanciano per 2-1, in un incontro molto equilibrato, deciso dalla solidità difensiva, e caratterizzata da poche occasioni da rete e dalla sfortuna occorsa ai biancorossi, troppo spesso sfortunati in zona gol. In ottica formazione, il tecnico di casa Gautieri schiera il solito 4-3-3 con Turchi, Pavoletti e Improta a comporre il trio d'attacco. In casa biancorossa il tecnico Cari ha l'imbarazzo della scelta, e decide di schierare ancora una volta Hanine sulla linea dei centrocampisti a fianco dell'ex di turno Di Cecco, mentre in difesa recupera Angeletti, che è regolarmente al suo posto. Da segnalare la presenza al Biondi di un buon numero di tifosi biancorossi,che hanno sfidato la distanza e il caldo per incitare i propri beniamini. Padroni di casa con la tradizionale casacca rossonera a strisce verticali, mentre i biancorossi indossano un inedito completo toalmente bianco con una banda laterale rossa. Dirige l'incontro il signor Aversano della sezione di Treviso. Parte subito forte la squadra di casa, che cerca di sfondare sulla fascia destra, ma controlla bene la retroguardia biancorossa.
Numerosi tifosi biancorossi accorsi al "Biondi" di Lanciano per incitare la squadra in questa importante trasferta. La prima volata pericolosa è griffata Improta, che si invola in area di rigore, ma Mengoni giganteggia e riesca ad arginare l'ardore offensivo degli avversari. La manovra biancorossa prosegue più lentamente del solito, e l'aggressività del Lanciano impedisce le trame di gioco degli uomini di Cari. I frentani appaiono più lucidi e tonici del Barletta, e le loro occasioni impegnano spesso la difesa in maglia bianca. La prime fasi della partita vedono le due squadre combattere ad armi pari, con i portieri inoperosi e le difese che controllano bene le folate offensive. Al 10' arriva il primo tiro in porta della partita, ad opera di Schetter, che si fa ingannare dal rimbalzo del pallone sul terreno del Biondi, che appare in condizioni fin troppo precarie. È ancora il Barletta poco più tardi a farsi pericoloso con Angeletti, ma ancora una volta un cattivo rimbalzo impedisce ai biancorossi di portare insidie alla porta difesa da Aridità. Importante azione al 15' di Franchini, che dopo lo scambio con Mazzeo prova ad innescare capitan Schetter in area, ma il lancio risulta troppo lungo per il campano. Poco più tardi il guardialinee annulla un gol al Lanciano per fuorigioco di Pavoletti, pescato in posizione irregolare dal lancio di Capece. Al 19' prima vera azione da gol dell'incontro, firmata Mazzeo. Mammarella si fa rubare palla da Schetter, che subito crossa per Di Gennaro. Il bomber, ex di turno, prova a spizzare per Mazzeo, che prova l'eurogol in rovesciata, ma la sfera termina alta.
Al 26' risponde il Lanciano: Hanine perde ingenuamente palla a centrocampo. Ne approfitta Turchi, che serve subito Pavoletti, ma l'attaccante incrocia di destri di poco al lato della porta difesa da Sicignano. Al 31' primo cartellino giallo dell'incontro. Ammonito l'ex Mimmo Di Cecco per un fallo tattico su Improta, che si stava pericolosamente involando verso la ¾ biancorossa. Un minuto più tardi è Hanine a finire sul taccuino dei cattivi per un brutto fallo a centrocampo su Vastola. Al 35' buon lancio in avanti per Improta che si trova a tu per tu con Sicignano, ma l'esperto difensore barlettano ribatte in calcio d'angolo. Sul capovolgimento di fronte, Mazzeo sciupa un buon calcio di punizione dai 25 metri guadagnato dal volenteroso Di Gennaro. Poco più tardi è lo stesso Di Gennaro ad essere atterrato in posizione favorevole da Vastola, punito dal direttore di gare con il giallo. Batte la punizione Raffaele Franchini, ma Aridità blocca la sfera in due tempi con qualche grattacapo di troppo.
Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero senza tante emozioni e con pochissimi sussulti, con le due compagini che rientrano negli spogliatoi con il punteggio che stenta a schiodarsi dallo 0-0. Nella ripresa le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi, ma i biancorossi risultano più decisi, intenzionati a conquistare l'intera posta in palio nonostante le difficoltà che l'incontro con i frentani presenta. La manovra del Barletta si fa ora più fitta, ma il pacchetto difensivo formato da Amenta e Massoni fa sempre buona guardia, dimostrando di essere in ottima forma. Al 53' azione importante del Lanciano, con la palla che arriva in maniera pericolosa a Pavoletti, il cui incedere è bloccato in corner da Migliaccio. Dalla bandierina la palla giunge a Pavoletti, che tenta una goffa rovesciata, ma l'arbitro Aversano decide per il calcio di rigore, apparso quanto meno dubbio. Dal dischetto si presenta Turchi, che fredda Sicignano spiazzandolo alla sua sinistra. Al 54', Lanciano in vantaggio 1-0, grazie alla freddezza del capitano morale dei padroni di casa.
Un minuto più tardi, sulle ali dell'entusiasmo, Pavoletti rimedia un altro calcio d'angolo, sventato dal generoso Di Gennaro nella propria area di rigore. Il Barletta prova subito a riportarsi sotto, ma raramente i biancorossi riescono a giocare palla a terra, e le palle alte verso Di Gennaro finiscono spesso preda del difensori rossoneri. Al 61' ci prova con orgoglio capitan Schetter, ben servito da Mazzeo, ma la sua conclusione di sinistro è debole, e Franchini recrimina per un servizio che non arriva. Al 65' ammonito Vastola per un colpo di mano. Il terzino rossonero, già ammonito nel corso della prima frazione, viene espulso guadagnando anzitempo gli spogliatoi. Mister Gautieri corre subito ai ripari, togliendo Turchi per Aquilanti, che agirà nella stessa posizione di Vastola. Al 67' Franchini prova l'azione personale in area di rigore, non sorprendendo però Aridità con un fendente sul proprio palo di competenza.
Al 69' Cari prova a sbloccare l'incontro. Fuori Migliaccio, dentro Saveriano Infantino, all'esordio in campionato. Biancorossi a trazione anteriore, con Di Cecco che abbassa di pochi metri il proprio raggio d'azione. Al 74' secondo cambio per il Barletta: esce Hanine, che fa spazio all'esordiente Menicozzo. Due minuti più tardi è la volta di Margarita, che sostituisce l'ottimo Pavoletti, e di Simoncelli, che rileva Franchini. Cari esaurisce dunque le sostituzioni inserendo 3 uomini della "vecchia guardia". Un minuto più tardi ottima azione di Angeletti che prova a crossare al centro per Di Gennaro. Il bomber campano anticipa Massoni terminando poi a terra. Il fischietto Aversano assegna un altro penalty. Dal dischetto si presenta Mazzeo, che riesce ad insaccare nonostante Aridità sia andato molto vicino alla deviazione. L'incontro ritorna così in parità. Al 77' è tutto da rifare, e il tabellone del Biondi segna 1-1. Il pareggio rinvigorisce le speranze dei biancorossi, alimentando però il nervosismo dei padroni di casa. Ne fa le spese Mammarella, ammonito dall'arbitro Aversano per proteste. Biancorossi arrembanti alla ricerca del vantaggio. Tanti gli angoli guadagnati dal Barletta nel giro di pochi minuti. Su uno dei tiri dalla bandierina, la sfera termina ad Angeletti, che d'esterno sinistro prova a sorprendere Aridità, che blocca senza problemi.
Al 83' il tecnico dei frentani Gautieri esaurisce le sostituzioni, togliendo dal campo uno spento Improta e inserendo Cosimo Chiricò, giovane attaccante brindisino cresciuto nelle giovanili del Lecce. All'84' Simoncelli , su suggerimento di Menicozzo, prova a tirare verso la porta di Aridità, che disinnesca senza grattacapi. All'88' Mammarella da calcio di punizione prova a pescare in area Massoni, ma il difensore manca incredibilmente la deviazione di testa a pochi metri dalla linea di porta. L'arbitro Aversano assegna ben 5 minuti di recupero, durante il primo dei quali l'ottimo Chiricò salta Mengoni, costretto al fallo, punito con un giallo e con un calcio di punizione dai 30 metri. Si incarica della punizione Mammarella, che beffa Sicignano all'incrocio dei pali. Beffardo svantaggio per il Barletta, con i frentani che passano in vantaggio nel momento migliore degli uomini del tecnico Cari. Quello che accade in seguito ha dell'incredibile. L'arrembaggio del Barletta per pervenire al pareggio si infrange contro la sfortuna. Al 93' Mazzeo prova a tirare a botta sicura dall'area piccola, ma è Massoni a salvare miracolosamente sulla linea, poi è Mengoni che da 2 metri prova la conclusione che finisce alta. Non c'è più tempo per tentare la remuntada, e così arriva per il Barletta la prima sconfitta in campionato.
Delusione per i biancorossi, che subiscono la prima sconfitta stagionale nonostante non siano mancati l'orgoglio e la buona volontà, anche se dal punto di vista del gioco non si è visto il miglior Barletta. Frentani che salgono a quota 12, biancorossi fermi a quota 7. Urgono provvedimenti e uno scatto d'orgoglio se si vuole proseguire verso gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione.
Numerosi tifosi biancorossi accorsi al "Biondi" di Lanciano per incitare la squadra in questa importante trasferta. La prima volata pericolosa è griffata Improta, che si invola in area di rigore, ma Mengoni giganteggia e riesca ad arginare l'ardore offensivo degli avversari. La manovra biancorossa prosegue più lentamente del solito, e l'aggressività del Lanciano impedisce le trame di gioco degli uomini di Cari. I frentani appaiono più lucidi e tonici del Barletta, e le loro occasioni impegnano spesso la difesa in maglia bianca. La prime fasi della partita vedono le due squadre combattere ad armi pari, con i portieri inoperosi e le difese che controllano bene le folate offensive. Al 10' arriva il primo tiro in porta della partita, ad opera di Schetter, che si fa ingannare dal rimbalzo del pallone sul terreno del Biondi, che appare in condizioni fin troppo precarie. È ancora il Barletta poco più tardi a farsi pericoloso con Angeletti, ma ancora una volta un cattivo rimbalzo impedisce ai biancorossi di portare insidie alla porta difesa da Aridità. Importante azione al 15' di Franchini, che dopo lo scambio con Mazzeo prova ad innescare capitan Schetter in area, ma il lancio risulta troppo lungo per il campano. Poco più tardi il guardialinee annulla un gol al Lanciano per fuorigioco di Pavoletti, pescato in posizione irregolare dal lancio di Capece. Al 19' prima vera azione da gol dell'incontro, firmata Mazzeo. Mammarella si fa rubare palla da Schetter, che subito crossa per Di Gennaro. Il bomber, ex di turno, prova a spizzare per Mazzeo, che prova l'eurogol in rovesciata, ma la sfera termina alta.
Al 26' risponde il Lanciano: Hanine perde ingenuamente palla a centrocampo. Ne approfitta Turchi, che serve subito Pavoletti, ma l'attaccante incrocia di destri di poco al lato della porta difesa da Sicignano. Al 31' primo cartellino giallo dell'incontro. Ammonito l'ex Mimmo Di Cecco per un fallo tattico su Improta, che si stava pericolosamente involando verso la ¾ biancorossa. Un minuto più tardi è Hanine a finire sul taccuino dei cattivi per un brutto fallo a centrocampo su Vastola. Al 35' buon lancio in avanti per Improta che si trova a tu per tu con Sicignano, ma l'esperto difensore barlettano ribatte in calcio d'angolo. Sul capovolgimento di fronte, Mazzeo sciupa un buon calcio di punizione dai 25 metri guadagnato dal volenteroso Di Gennaro. Poco più tardi è lo stesso Di Gennaro ad essere atterrato in posizione favorevole da Vastola, punito dal direttore di gare con il giallo. Batte la punizione Raffaele Franchini, ma Aridità blocca la sfera in due tempi con qualche grattacapo di troppo.
Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero senza tante emozioni e con pochissimi sussulti, con le due compagini che rientrano negli spogliatoi con il punteggio che stenta a schiodarsi dallo 0-0. Nella ripresa le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi, ma i biancorossi risultano più decisi, intenzionati a conquistare l'intera posta in palio nonostante le difficoltà che l'incontro con i frentani presenta. La manovra del Barletta si fa ora più fitta, ma il pacchetto difensivo formato da Amenta e Massoni fa sempre buona guardia, dimostrando di essere in ottima forma. Al 53' azione importante del Lanciano, con la palla che arriva in maniera pericolosa a Pavoletti, il cui incedere è bloccato in corner da Migliaccio. Dalla bandierina la palla giunge a Pavoletti, che tenta una goffa rovesciata, ma l'arbitro Aversano decide per il calcio di rigore, apparso quanto meno dubbio. Dal dischetto si presenta Turchi, che fredda Sicignano spiazzandolo alla sua sinistra. Al 54', Lanciano in vantaggio 1-0, grazie alla freddezza del capitano morale dei padroni di casa.
Un minuto più tardi, sulle ali dell'entusiasmo, Pavoletti rimedia un altro calcio d'angolo, sventato dal generoso Di Gennaro nella propria area di rigore. Il Barletta prova subito a riportarsi sotto, ma raramente i biancorossi riescono a giocare palla a terra, e le palle alte verso Di Gennaro finiscono spesso preda del difensori rossoneri. Al 61' ci prova con orgoglio capitan Schetter, ben servito da Mazzeo, ma la sua conclusione di sinistro è debole, e Franchini recrimina per un servizio che non arriva. Al 65' ammonito Vastola per un colpo di mano. Il terzino rossonero, già ammonito nel corso della prima frazione, viene espulso guadagnando anzitempo gli spogliatoi. Mister Gautieri corre subito ai ripari, togliendo Turchi per Aquilanti, che agirà nella stessa posizione di Vastola. Al 67' Franchini prova l'azione personale in area di rigore, non sorprendendo però Aridità con un fendente sul proprio palo di competenza.
Al 69' Cari prova a sbloccare l'incontro. Fuori Migliaccio, dentro Saveriano Infantino, all'esordio in campionato. Biancorossi a trazione anteriore, con Di Cecco che abbassa di pochi metri il proprio raggio d'azione. Al 74' secondo cambio per il Barletta: esce Hanine, che fa spazio all'esordiente Menicozzo. Due minuti più tardi è la volta di Margarita, che sostituisce l'ottimo Pavoletti, e di Simoncelli, che rileva Franchini. Cari esaurisce dunque le sostituzioni inserendo 3 uomini della "vecchia guardia". Un minuto più tardi ottima azione di Angeletti che prova a crossare al centro per Di Gennaro. Il bomber campano anticipa Massoni terminando poi a terra. Il fischietto Aversano assegna un altro penalty. Dal dischetto si presenta Mazzeo, che riesce ad insaccare nonostante Aridità sia andato molto vicino alla deviazione. L'incontro ritorna così in parità. Al 77' è tutto da rifare, e il tabellone del Biondi segna 1-1. Il pareggio rinvigorisce le speranze dei biancorossi, alimentando però il nervosismo dei padroni di casa. Ne fa le spese Mammarella, ammonito dall'arbitro Aversano per proteste. Biancorossi arrembanti alla ricerca del vantaggio. Tanti gli angoli guadagnati dal Barletta nel giro di pochi minuti. Su uno dei tiri dalla bandierina, la sfera termina ad Angeletti, che d'esterno sinistro prova a sorprendere Aridità, che blocca senza problemi.
Al 83' il tecnico dei frentani Gautieri esaurisce le sostituzioni, togliendo dal campo uno spento Improta e inserendo Cosimo Chiricò, giovane attaccante brindisino cresciuto nelle giovanili del Lecce. All'84' Simoncelli , su suggerimento di Menicozzo, prova a tirare verso la porta di Aridità, che disinnesca senza grattacapi. All'88' Mammarella da calcio di punizione prova a pescare in area Massoni, ma il difensore manca incredibilmente la deviazione di testa a pochi metri dalla linea di porta. L'arbitro Aversano assegna ben 5 minuti di recupero, durante il primo dei quali l'ottimo Chiricò salta Mengoni, costretto al fallo, punito con un giallo e con un calcio di punizione dai 30 metri. Si incarica della punizione Mammarella, che beffa Sicignano all'incrocio dei pali. Beffardo svantaggio per il Barletta, con i frentani che passano in vantaggio nel momento migliore degli uomini del tecnico Cari. Quello che accade in seguito ha dell'incredibile. L'arrembaggio del Barletta per pervenire al pareggio si infrange contro la sfortuna. Al 93' Mazzeo prova a tirare a botta sicura dall'area piccola, ma è Massoni a salvare miracolosamente sulla linea, poi è Mengoni che da 2 metri prova la conclusione che finisce alta. Non c'è più tempo per tentare la remuntada, e così arriva per il Barletta la prima sconfitta in campionato.
Delusione per i biancorossi, che subiscono la prima sconfitta stagionale nonostante non siano mancati l'orgoglio e la buona volontà, anche se dal punto di vista del gioco non si è visto il miglior Barletta. Frentani che salgono a quota 12, biancorossi fermi a quota 7. Urgono provvedimenti e uno scatto d'orgoglio se si vuole proseguire verso gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione.