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Tutto pronto a Barletta per la Notte dello Sport 2014
Presentato ieri l'evento programmato sabato sera sul litorale di Ponente
Barletta - venerdì 29 agosto 2014
0.30
È stata la Litoranea Pietro Mennea a ospitare la presentazione della Notte dello Sport 2014, manifestazione organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica A.S.D. Barletta Sport 2005 prevista per domani, sabato 30 agosto 2014 a partire delle ore 18 fino alle 24 lungo il tratto del Lungomare Pietro Paolo Mennea che va dal lido Que Cuba, passando per il lido Bagno 27 e il lido Mennea fino al lido Massawa. L'evento è stato presentato ieri in una serata alla quale hanno preso parte il delegato Coni Bat Isidoro Alvisi, il presidente della Sportinsieme Sud Barletta Ruggiero Lauroia, il componente del comitato organizzatore Pietro Corcella e l'assessore alla cultura del Comune di Barletta Giusy Caroppo.
Ad aprire la serata, moderata da Valentina Albanese, è stato Alvisi: «É importante aggregare socialità e sport, e farlo in un luogo simbolico come la litoranea di Ponente diventa un fattore rilevante. Il Coni è sempre vicino a queste manifestazioni ed è orgoglioso di quanto avviene a Barletta». Un concetto di solida solidarietà ribadito dalle parole di Lauroia: «Spero che la notte dello sport sia il giorno dello sport: che sia una pratica per tutti e non solo per chi può permetterselo. Barletta è una grande piazza di sport e continuerà a produrre talenti. Facciamo in modo che la nostra città sia davvero fondata sullo sport». dalle ore 18 si svolgeranno attività promozionali sportive per grandi, piccini e persone diversamente abili; tutti, infatti, avranno la possibilità di provare uno o più sport presenti durante la manifestazione; dalle 22 in poi, spazio ai tornei. Le varie attività sportive verranno proposte come un sano modo di vivere, ma anche come un mezzo di socializzazione e di rispetto verso gli altri
Sport come veicolo di cultura nelle parole della Caroppo: «Il ruolo dello sport è fondamentale per superare le asperità che per alcuni la vita pone davanti. La nostra città offre tante ricchezze tra cui questo lungomare che premia la preminente vocazione sportiva della nostra città. Sono contenta che la Notte dello Sport concluda l'estate barlettana. Vogliamo far sì che la nostra litoranea diventi sede della vita della nostra città».
Testimonial d'eccezione della serata sono stati Veronica Inglese e Mimmo Ricatti, atleti barlettani di caratura mondiale che nella serata di sabato si cimenteranno in materie diverse dalla marcia e dell'atletica. «Siamo fieri di portare il nome di Barletta in giro per l'Italia e per il mondo, segno di una città piena di talenti-ha ammesso la Inglese-ma anche del fatto che non dobbiamo mai stancarci di crescere. Siamo a buon punto, io sono contenta e orgogliosa di quello che Barletta fa per tutto gli sport". Ricatti, reduce dalla sfortunata esperienza europea a Zurigo, ha spiegato quanto «Barletta meriterebbe tante medaglie: abbiamo dato i natali a gente che sa combattere. Abbiamo variegate componenti nell'organizzazione di questo evento, ma tutte accomunate dallo sport che testimonia il suo valore di palestra di vita. Barletta ha tanti piccoli campioni e io in ogni mia partecipazione sportiva porto con me la forza dell'intera città. Sono orgoglioso delle mie origini. La notte dello sport è un evento meraviglioso: riscopre una porzione di tempo importante per l'attività sportiva come la sera».
Corcella ha raccontato delle origini dell'evento, nato quasi per «scherzo, attraverso l'accesso a un bando comunale. Le locations sono cambiate in itinere: prima pensavamo al palazzetto, poi al castello, poi ai vari impianti sportivi e infine abbiamo pensato alla Litoranea Pietro Mennea. Grazie al Coni, in qualità di coordinatore tecnico, ho trovato il coraggio per dare vita a questa cerimonia di intitolazione del lungomare avvenuta lo scorso 21 marzo. Ancora con lo zampino del Coni, daremo vita a questa notte dello sport: il Coni, come mamma di tutti gli sport, ci spiega come devono andare le cose". La figura della Freccia del Sud avrà un gazebo dedicato, con 50 libri in vendita al prezzo di 15 euro e l'intero ricavato devoluto in beneficenza. «La politica di Pietro era di fare del bene ai bisognosi-ha spiegato Corcella-ed è giusto che si agisca così, onorando la sua memoria". Sulla litoranea sarà inoltre presente nella serata di sabato un gazebo di "Dico no alla droga". Basket, beach soccer, beach tennis, calcio, calcio a 5, football americano, rugby, volley, jujitsu, judo, kick boxing, lotta, mma, muay thai, scherma, taekwondo, atletica, mtb, tennis tavolo, tiro con l'arco canottaggio, kite surf spinning, yoga parkour, calcio balilla: queste le discipline presenti all'appuntamento, nel quale saranno coinvolte diverse associazioni e operano anche nell'ambito dello sport praticato da disabili: una via pulita per l'integrazione e la crescita culturale e fisica dell'individuo, condivisa con lo spettatore.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ad aprire la serata, moderata da Valentina Albanese, è stato Alvisi: «É importante aggregare socialità e sport, e farlo in un luogo simbolico come la litoranea di Ponente diventa un fattore rilevante. Il Coni è sempre vicino a queste manifestazioni ed è orgoglioso di quanto avviene a Barletta». Un concetto di solida solidarietà ribadito dalle parole di Lauroia: «Spero che la notte dello sport sia il giorno dello sport: che sia una pratica per tutti e non solo per chi può permetterselo. Barletta è una grande piazza di sport e continuerà a produrre talenti. Facciamo in modo che la nostra città sia davvero fondata sullo sport». dalle ore 18 si svolgeranno attività promozionali sportive per grandi, piccini e persone diversamente abili; tutti, infatti, avranno la possibilità di provare uno o più sport presenti durante la manifestazione; dalle 22 in poi, spazio ai tornei. Le varie attività sportive verranno proposte come un sano modo di vivere, ma anche come un mezzo di socializzazione e di rispetto verso gli altri
Sport come veicolo di cultura nelle parole della Caroppo: «Il ruolo dello sport è fondamentale per superare le asperità che per alcuni la vita pone davanti. La nostra città offre tante ricchezze tra cui questo lungomare che premia la preminente vocazione sportiva della nostra città. Sono contenta che la Notte dello Sport concluda l'estate barlettana. Vogliamo far sì che la nostra litoranea diventi sede della vita della nostra città».
Testimonial d'eccezione della serata sono stati Veronica Inglese e Mimmo Ricatti, atleti barlettani di caratura mondiale che nella serata di sabato si cimenteranno in materie diverse dalla marcia e dell'atletica. «Siamo fieri di portare il nome di Barletta in giro per l'Italia e per il mondo, segno di una città piena di talenti-ha ammesso la Inglese-ma anche del fatto che non dobbiamo mai stancarci di crescere. Siamo a buon punto, io sono contenta e orgogliosa di quello che Barletta fa per tutto gli sport". Ricatti, reduce dalla sfortunata esperienza europea a Zurigo, ha spiegato quanto «Barletta meriterebbe tante medaglie: abbiamo dato i natali a gente che sa combattere. Abbiamo variegate componenti nell'organizzazione di questo evento, ma tutte accomunate dallo sport che testimonia il suo valore di palestra di vita. Barletta ha tanti piccoli campioni e io in ogni mia partecipazione sportiva porto con me la forza dell'intera città. Sono orgoglioso delle mie origini. La notte dello sport è un evento meraviglioso: riscopre una porzione di tempo importante per l'attività sportiva come la sera».
Corcella ha raccontato delle origini dell'evento, nato quasi per «scherzo, attraverso l'accesso a un bando comunale. Le locations sono cambiate in itinere: prima pensavamo al palazzetto, poi al castello, poi ai vari impianti sportivi e infine abbiamo pensato alla Litoranea Pietro Mennea. Grazie al Coni, in qualità di coordinatore tecnico, ho trovato il coraggio per dare vita a questa cerimonia di intitolazione del lungomare avvenuta lo scorso 21 marzo. Ancora con lo zampino del Coni, daremo vita a questa notte dello sport: il Coni, come mamma di tutti gli sport, ci spiega come devono andare le cose". La figura della Freccia del Sud avrà un gazebo dedicato, con 50 libri in vendita al prezzo di 15 euro e l'intero ricavato devoluto in beneficenza. «La politica di Pietro era di fare del bene ai bisognosi-ha spiegato Corcella-ed è giusto che si agisca così, onorando la sua memoria". Sulla litoranea sarà inoltre presente nella serata di sabato un gazebo di "Dico no alla droga". Basket, beach soccer, beach tennis, calcio, calcio a 5, football americano, rugby, volley, jujitsu, judo, kick boxing, lotta, mma, muay thai, scherma, taekwondo, atletica, mtb, tennis tavolo, tiro con l'arco canottaggio, kite surf spinning, yoga parkour, calcio balilla: queste le discipline presenti all'appuntamento, nel quale saranno coinvolte diverse associazioni e operano anche nell'ambito dello sport praticato da disabili: una via pulita per l'integrazione e la crescita culturale e fisica dell'individuo, condivisa con lo spettatore.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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