Trofeo “Città della Disfida”, parte oggi la kermesse finale

Ultimo giorno di gare, il più intenso, il più appassionante, del Trofeo "Città della Disfida". Il torneo di biliardo, che ha entusiasmato curiosi e addetti ai lavori per un'intera settimana, giunge alle fasi finali nella splendida cornice dell'Itaca Hotel di Barletta. Organizzato dall'associazione "Eraclio" del presidente Straniero e dalla FIBIS (Federazione Italiana Biliardo Sportivo), la competizione ha il patrocinio del Comune di Barletta e della Bat, e per la prima volta sarà valido come apertura del campionato italiano di biliardo.

La manifestazione è ormai un "must" per gli appassionati del panorama biliardistico del Belpaese: per l'appuntamento di quest'anno si sta svolgendo alla presenza di 600 atleti master, nazionali e professionisti provenienti da tutta Italia che si giocano il ricco montepremi suddivisi in due sedi, l'Itaca Hotel e il Bar Revival. Tra gli uomini da battere: il laziale Daniele Montereali, vincitore delle ultime due edizioni del trofeo "Città della Disfida", Salvatore Mannone, l'attuale campione italiano in carica, l'ex iridato Andrea Quarta e gli esperti Michelangelo Aniello, Carlo Cifalà e Crocefisso Maggio.

Dalle ore 10 gran gala conclusivo con il tabellone finale. Competeranno per il titolo di campione i 24 "pro" più titolati in Italia, a cui si aggiungono 24 qualificati, tra i quali si sono distinti il campano Giangregorio e il calabrese Infortuna, gli unici al momento in grado di avere un percorso netto, senza concedere granché ai rispettivi avversari. Una fase finale che avrà un gran seguito, a testimonianza dell'interesse di Barletta per questo sport. Considerata l'importanza della competizione, anche Rai Sport ha garantito la diretta dei match più importanti, compresa la finale, che si svolgerà all'Itaca Hotel a partire dalle ore 20. Importante ricordare, infine, l'importante iniziativa degli organizzatori, che hanno aperto una raccolta firme a favore delle vittime del crollo di via Roma. Anche il biliardo si stringe attorno alle vittime del crollo, a testimonianza del grande cuore che tutti gli sportivi stanno dimostrando in occasioni difficili come questa.