Tennis
Stefano Pescosolido: «Stiamo vedendo un bel tennis, peccato per Tresca»
Il capitano dell’Italia Under 16 traccia un bilancio dei Campionati Under 16 di Barletta
Barletta - venerdì 5 settembre 2014
9.04
Entra sempre più nel vivo il Campionato Under 16 di tennis, che vede ai nastri di partenza i migliori tennisti italiani, provenienti da ogni regione. Dopo i primi turni d'eliminatoria e la scrematura dei primi match del torneo principale, la manifestazione va avanti con incontri sempre più avvincenti e interessanti. Archiviati i sedicesimi di finale, i talenti della racchetta si daranno battaglia quest'oggi, presso i campi in terra rossa del Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta per gli ottavi e i quarti di finale. Spettatore molto interessato ai match che si stanno svolgendo nella Città della Disfida è Stefano Pescosolido, capitano della nazionale Under 16, che traccia un bilancio, quanto meno parziale, delle giornate di gara barlettane: «Il livello in Italia non è basso. Qui a Barletta manca qualcuno dei più forti, come Moroni e Dalla Valle, che non sono presenti per vari problemi fisici e scolastici. Questo è un peccato, ma il livello è comunque buono. Ci dispiace per il tempo, che ci ha regalato una settimana un po' movimentata e ha guastato alcuni match. Però il livello qualitativo del torneo è buono, sicuramente ci sono partite interessanti, fino a domenica vedremo match combattuti».
Non manca una battuta sui tennisti pugliesi presenti ai nastri di partenza, soprattutto sul barlettano Giuseppe Tresca: «Ho visto bene Tresca, ha avuto le sue occasioni. Era 5-2 al terzo e ha giocato tre match point. Ha fatto una bella partita, è stato lì, ha lottato e ha mostrato buone qualità fisiche e mentali. È un giocatore difficile da battere. Nel terzo set ha mollato lui, ha avuto un momento di tensione e non è riuscito a gestire la pressione nel finale. Poi sicuramente ci sono i due fratelli Narcisi, che possono sicuramente far bene».
Da giocatore, Pescosolido ha testato la terra rossa del Circolo tennis di Barletta, e ci ritorna da capitano dell'Under 16, non dimenticando le emozioni degli anni passati: «Qui al circolo di Barletta si respira la storia di un torneo importante, qualitativamente alto tra i Challenger. Basti pensare alle vittorie di Nadal, Bruguera, Gasquet. È piacevole tornare qui, ricordo 2-3 partecipazioni, una sconfitta con Montanes. Sono belle sensazioni».
La chiusura è dedicata al momento del tennis italiano, sia a livello giovanile che per quel che riguarda i "big" della racchetta: «Stiamo lavorando nel verso giusto. A livello giovanile si stanno facendo importanti investimenti, stiamo cercando di migliorare a livello strutturale e tecnico per supportare al meglio i ragazzi. Per quel che riguarda l'alto livello, tra pochi giorni c'è la semifinale di Coppa Davis, che mancava da diversi anni. Abbiamo giocatori forti, magari non continui come Fognini, che possono giocare alla pari con i migliori del mondo. A livello tecnico, Fabio potrebbe già essere tra i primi, ma a livello mentale fa fatica a gestire alcune situazioni; abbiamo anche Seppi che è una garanzia, e Bollelli che è tornato a buoni livelli».
I sedicesimi di finale
È partito ieri il programma dei sedicesimi di finale nel torneo singolare, senza riservare tante sorprese. Nella parte alta del tabellone, tutto facile per la prima testa di serie del torneo, Balzerani, che si sbarazza con un doppio 6-2 di Palmese e agli ottavi troverà il barese Luca Narcisi. Più ostica del previsto la vittoria del numero 8 del tabellone, Prevosto, che deve attendere il terzo set per superare Frinzi. Agli ottavi, scontro interessante con il qualificato Bolla. Agevole anche il cammino per il numero 4 del seeding, Bedolo, che quest'oggi si scontrerà contro il sorprendente Liucci. Nella parte bassa del tabellone, "passeggia" De Rossi, che incrocerà Schirilò. Più combattuti, invece, i match di Trapani e Fratini, che oggi si scontreranno dopo aver allungato al terzo set i rispettivi match contro Forti e Iammuno. Senza patemi anche la testa di serie numero 3, Guerrieri, che dopo il 6-2 6-4 rifilato a Giunta sfiderà Battaglino. Prosegue la marcia di Lavagno, castigatore di Tresca, che dopo il barlettano supera anche Castagnola e agli ottavi sfiderà la settima testa di serie Bertuccioli. Chiude il tabellone la sfida tra il barese Giovanni Narcisi, gemello di Luca, che nei sedicesimi ha lasciato solo due game all'avversario Iftimie, e Corrado Summaria, testa di serie numero due, reduce da un buon 6-4 6-0. Il programma odierno prevede in mattinata lo svolgimento degli ottavi di finale, mentre il pomeriggio vedrà impegnati i tennisti con i quarti di finale del singolare e con le semifinali del doppio, che vedono ancora in corso la coppia pugliese composta dai fratelli Narcisi.
Non manca una battuta sui tennisti pugliesi presenti ai nastri di partenza, soprattutto sul barlettano Giuseppe Tresca: «Ho visto bene Tresca, ha avuto le sue occasioni. Era 5-2 al terzo e ha giocato tre match point. Ha fatto una bella partita, è stato lì, ha lottato e ha mostrato buone qualità fisiche e mentali. È un giocatore difficile da battere. Nel terzo set ha mollato lui, ha avuto un momento di tensione e non è riuscito a gestire la pressione nel finale. Poi sicuramente ci sono i due fratelli Narcisi, che possono sicuramente far bene».
Da giocatore, Pescosolido ha testato la terra rossa del Circolo tennis di Barletta, e ci ritorna da capitano dell'Under 16, non dimenticando le emozioni degli anni passati: «Qui al circolo di Barletta si respira la storia di un torneo importante, qualitativamente alto tra i Challenger. Basti pensare alle vittorie di Nadal, Bruguera, Gasquet. È piacevole tornare qui, ricordo 2-3 partecipazioni, una sconfitta con Montanes. Sono belle sensazioni».
La chiusura è dedicata al momento del tennis italiano, sia a livello giovanile che per quel che riguarda i "big" della racchetta: «Stiamo lavorando nel verso giusto. A livello giovanile si stanno facendo importanti investimenti, stiamo cercando di migliorare a livello strutturale e tecnico per supportare al meglio i ragazzi. Per quel che riguarda l'alto livello, tra pochi giorni c'è la semifinale di Coppa Davis, che mancava da diversi anni. Abbiamo giocatori forti, magari non continui come Fognini, che possono giocare alla pari con i migliori del mondo. A livello tecnico, Fabio potrebbe già essere tra i primi, ma a livello mentale fa fatica a gestire alcune situazioni; abbiamo anche Seppi che è una garanzia, e Bollelli che è tornato a buoni livelli».
I sedicesimi di finale
È partito ieri il programma dei sedicesimi di finale nel torneo singolare, senza riservare tante sorprese. Nella parte alta del tabellone, tutto facile per la prima testa di serie del torneo, Balzerani, che si sbarazza con un doppio 6-2 di Palmese e agli ottavi troverà il barese Luca Narcisi. Più ostica del previsto la vittoria del numero 8 del tabellone, Prevosto, che deve attendere il terzo set per superare Frinzi. Agli ottavi, scontro interessante con il qualificato Bolla. Agevole anche il cammino per il numero 4 del seeding, Bedolo, che quest'oggi si scontrerà contro il sorprendente Liucci. Nella parte bassa del tabellone, "passeggia" De Rossi, che incrocerà Schirilò. Più combattuti, invece, i match di Trapani e Fratini, che oggi si scontreranno dopo aver allungato al terzo set i rispettivi match contro Forti e Iammuno. Senza patemi anche la testa di serie numero 3, Guerrieri, che dopo il 6-2 6-4 rifilato a Giunta sfiderà Battaglino. Prosegue la marcia di Lavagno, castigatore di Tresca, che dopo il barlettano supera anche Castagnola e agli ottavi sfiderà la settima testa di serie Bertuccioli. Chiude il tabellone la sfida tra il barese Giovanni Narcisi, gemello di Luca, che nei sedicesimi ha lasciato solo due game all'avversario Iftimie, e Corrado Summaria, testa di serie numero due, reduce da un buon 6-4 6-0. Il programma odierno prevede in mattinata lo svolgimento degli ottavi di finale, mentre il pomeriggio vedrà impegnati i tennisti con i quarti di finale del singolare e con le semifinali del doppio, che vedono ancora in corso la coppia pugliese composta dai fratelli Narcisi.