Calcio
Stadio Puttilli: l’odissea è (quasi) finita. Barletta 1922, ora tocca a te
I tifosi vedono la luce dopo una vicenda iniziata nel 2015
Barletta - domenica 6 giugno 2021
«Per l'inizio della prossima stagione apriremo le porte dello stadio». Queste le parole dell'assessore allo sport del Comune di Barletta Ruggiero Passero nel corso di una trasmissione televisiva. Parole attese per sei lunghi, lunghissimi anni dai tifosi barlettani che finalmente vedono la fine di una triste odissea calcistica iniziata nella primavera del 2015, quasi in concomitanza con il secondo disastroso fallimento e la rovinosa caduta nel campionato di Eccellenza.
Da quell'infausto maggio 2015 i tifosi biancorossi hanno dovuto ingoiare ogni sorta di boccone amaro, passando dalla sconfitta nei play-off del Barletta di mister Pizzulli contro l'Altamura alla soffertissima salvezza nel play-out contro l'Unione Calcio Bisceglie, dalle polemiche riguardanti la posizione di mister Franco Cinque fino all'agonica estate 2019, quando il calcio a Barletta ha seriamente rischiato di scomparire.
Oggi la Barletta calcistica – costretta all'ennesima diaspora in quel di Canosa - è in fervida attesa dello scontro finale contro la capolista Manfredonia che decreterà la griglia finale dei play-off del girone A al termine di una settimana all'insegna delle polemiche a causa dei pesantissimi verdetti del giudice sportivo che ha squalificato per 6 giornate Cristian Quarta . Una enormità, visto e considerato che, gomitata ad un avversario a parte (che di solito comporta due-tre giornate di squalifica), qualche anno fa per lo stesso volgarissimo gesto, Zlatan Ibrahimovic – che di visibilità ne aveva ben più del pur incauto Quarta – se la cavò con poco più di un amichevole buffetto. Per non parlare della squalifica di quasi un mese comminata a mister Francesco Farina sulle cui motivazioni attendiamo fiduciosi delucidazioni da chi di dovere.
In tutto questo bailamme fatto di arrabbiature e sospetti il Barletta tornerà finalmente a riabbracciare il proprio pubblico, nell'attesa di poter finalmente tornare nella sua casa, per una stagione, la 2021/2022, che sarà quella del centenario.
Gli ingredienti per una grande estate biancorossa ci sono tutti. Tocca al Barletta quindi metterci la ciliegina sulla torta vincendo le ultime quattro partite per poter finalmente chiudere del tutto uno dei periodi più bui della propria storia.
Da quell'infausto maggio 2015 i tifosi biancorossi hanno dovuto ingoiare ogni sorta di boccone amaro, passando dalla sconfitta nei play-off del Barletta di mister Pizzulli contro l'Altamura alla soffertissima salvezza nel play-out contro l'Unione Calcio Bisceglie, dalle polemiche riguardanti la posizione di mister Franco Cinque fino all'agonica estate 2019, quando il calcio a Barletta ha seriamente rischiato di scomparire.
Oggi la Barletta calcistica – costretta all'ennesima diaspora in quel di Canosa - è in fervida attesa dello scontro finale contro la capolista Manfredonia che decreterà la griglia finale dei play-off del girone A al termine di una settimana all'insegna delle polemiche a causa dei pesantissimi verdetti del giudice sportivo che ha squalificato per 6 giornate Cristian Quarta . Una enormità, visto e considerato che, gomitata ad un avversario a parte (che di solito comporta due-tre giornate di squalifica), qualche anno fa per lo stesso volgarissimo gesto, Zlatan Ibrahimovic – che di visibilità ne aveva ben più del pur incauto Quarta – se la cavò con poco più di un amichevole buffetto. Per non parlare della squalifica di quasi un mese comminata a mister Francesco Farina sulle cui motivazioni attendiamo fiduciosi delucidazioni da chi di dovere.
In tutto questo bailamme fatto di arrabbiature e sospetti il Barletta tornerà finalmente a riabbracciare il proprio pubblico, nell'attesa di poter finalmente tornare nella sua casa, per una stagione, la 2021/2022, che sarà quella del centenario.
Gli ingredienti per una grande estate biancorossa ci sono tutti. Tocca al Barletta quindi metterci la ciliegina sulla torta vincendo le ultime quattro partite per poter finalmente chiudere del tutto uno dei periodi più bui della propria storia.