Calcio
Sconfitta senza appello: Barletta- Feralpi Salò 0-1
L'acuto di Drascek punisce i biancorossi
Barletta - domenica 30 ottobre 2011
16.26
Che fine hai fatto, Barletta? Che ne è stato di quella squadra che meno di 2 mesi fa demoliva il Frosinone al "Puttilli" con uno striminzito 1-0? Scomparsa, si direbbe leggendo questo 0-1 contro la Feralpi Salò fanalino di coda, che oggi pomeriggio ha espugnato senza affanni il "Puttilli" per 1-0. Il gol di Drascek nel finale di prima frazione e un'ordinata difesa sono stati sufficienti ai bresciani di Remondina per aver ragione di una squadra abulica, priva di personalità, inconcludente in avanti e svagata in difesa. Una sconfitta senza appello che potrebbe avere serie ripercussioni sulla posizione di mister Cari, apparso in confusione nell'impostazione tattica della gara, del quale i tifosi hanno energicamente "chiesto la testa" a fine gara.
Le formazioni
Consueta divisa biancorossa con pantaloncini e calzettoni rossi per i padroni di casa. Sorprende tutti Cari, che cambia e propone un 3-5-1-1, con Mazzeo libero di svariare, e preferendo Infantino a Di Gennaro nel ruolo di centravanti. In difesa Pisani scavalca Mazzarani nelle preferenze del tecnico per la maglia numero 2, mentre sulla trequarti, come da attese, Hanine ritrova la maglia da titolare dopo un mese e mezzo. Panchina per Franchini e Cerone.
Maglia a righe verticali verdi e blu con pantaloncini e calzettoni blu per i bresciani. Mister Remondina propone un 4-3-3 pronto a tramutarsi in 4-5-1. Panchina per Tarallo, Defendi è la punta centrale: dentro Bianchetti nel ruolo di ala destra. In mediana Fusari preferito a Castagnetti per dare maggiore aggressività.
La prima frazione: un brutto Barletta
Partenza soft del Barletta, che studia la ragnatela tessuta sulla mediana dalla Feralpi con una linea a 5, spesso aiutata dai rientri della punta centrale Defendi, deputato al disturbo di Zappacosta in fase d'impostazione. Il primo tentativo della partita arriva al 5' dai piedi di Hanine, la cui botta dal limite è respinta da Camilleri in scivolata. All'8' brivido per i tifosi biancorossi, quando Pane è chiamato ad un'avventurosa uscia in scivolata per anticipare Defendi lanciato dall'estremo avversario Branduani. Al 15' primo corner del match per il Barletta, ma lo stacco di Mengoni è debole e si spegne sul fondo.
La manovra dei ragazzi di Cari è lenta e prevedibile: il solo Schetter ci prova con qualche iniziativa sulla corsia di destra, ma i suoi traversoni non trovano degna assistenza sottorete. Al 21' il numero 7 biancorosso conquista un corner, Hanine va alla battuta ma Infantino non trova lo stacco nell'area piccola. Al minuto 26 ancora Schetter pericoloso: si accentra e apre con il mancino per Angeletti, cross tagliato sul quale interviene il fantasista campano, il cui stacco in torsione trova Branduani pronto alla deviazione in corner. Al 28' Mazzeo vicino al vantaggio: taglio sull'assist filtrante di Hanine e botta mancina, sulla quale Camilleri si immola chiudendo in calcio d'angolo.
La Feralpi riesce a resistere facendo densità a centrocampo, dove i portatori di palla biancorossi sono presto aggrediti. Al 36' i bresciani si fanno vedere anche in avanti, con Migliaccio che salva in corner su un insidioso cross di Bianchetti. Dalla bandierina botta di Tarana ancora respinta dal "Vin Diesel" della retroguardia biancorossa. E' il preludio al patatrac, che assume le sembianze dello 0-1 al minuto 40: passaggio corto di Schetter per Zappacosta, anticipo di Fusari che serve Defendi, il quale avanza e appoggia a destra per Drascek, che con un diagonale beffardo e radente infila Pane tra i fischi del "Puttilli". Primo centro per il centrocampista arrivato dal Novara. Il Barletta accusa il colpo e prima del fischio finale della prima frazione si annota sul taccuino solo una botta del solito Schetter rimpallata da Cortellini. Si va al riposo sullo 0-1 e con il pubblico sugli spalti che contesta la scialba prestazione offerta dai biancorossi.
Una ripresa priva di cattiveria
Cari cambia, e lancia nella mischia Cerone in luogo di uno spento Zappacosta. Hanine arretra davanti alla difesa, e l'ex fantasista del Pisa entra subito in partita: al 47' lancio filtrante per Infantino, che tutto solo davanti a Branduani calcia a lato. Al 49' ancora Cerone ci prova con il mancino, ma la difesa ospite chiude sul tentativo dal limite. La manovra biancorossa resta però farraginosa nei primi tocchi: nuovamente da Schetter arriva un pericoloso traversone con il destro, sul quale Branduani risponde presente. Dubbi in area lombarda al 56': taglio di Mazzeo che serve in profondità Cerone, il quale cade davanti a Branduani sulla lieve spinta di Bianchetti. Albertini opta per il proseguimento del gioco e redarguisce il numero 13 biancorosso. Risponde la Feralpi, che al 60' va vicina al centro del 2-0 con Drascek, che stacca a lato su corner di Tarana approfittando dell'uscita a vuoto di Pane.
Al 61' scatta l'ora di Franchini: paga un contestato Mazzeo, in ombra oggi. Un minuto dopo occasione d'oro per Bianchetti: contropiede fulmineo orchestrato da Fusari, servizio profondo per Tarana sul cui cross interviene il numero 7 bresciano, la cui botta a colpo sicuro è ribattuta da Hanine. Due giri di lancette e Sicignano riesce a farsi ammonire in panchina, per una zuffa con la panchina della Feralpi per un pallone non restituito dagli uomini di Remondina. Al 66' ancora ospiti vicini al gol: calcio piazzato di Sella, che su schema libera Cortellini, il cui mancino termina alto sulla traversa.
La gara non assiste ad alcun cambiamento di ritmo: al 72' Infantino manca lo stacco su un bel traversone di Franchini da sinistra, ma un minuto dopo la Feralpi si rende davvero pericolosa con un lob di Defendi lanciato da Tarana, con la sfera alta sulla traversa. Cari gioca allora la carta della disperazione, inserendo Francesco Di Gennaro: gli fa spazio Schetter, il più vivace tra i biancorossi, per un 4-2-4 a trazione anteriore. Cambio in avanti anche per gli ospiti: entra il barese Tarallo, fuori va Defendi.
Ultimi 10 minuti di vana passione: all'81' sponda di Di Gennaro per Infantino, che si gira e calcia al volo con il destro. Palla di un soffio a lato del palo sinistro. All'85' corner di Franchini, sul secondo palo si avventa Pisani il cui intervento spedisce il pallone a lato. All'87' ennesimo contropiede quaisi esiziale della Feralpi: Tarana lancia Cortellini, che salta Pane ma appoggia da posizione defilata verso la rete, permettendo il recupero di Angeletti. Nel finale altre opportunità in contropiede per Tarana e Bianchetti, mentre il Barletta non trova mai la via della porta avversaria. Termina 0-1 in un "Puttilli" infervorato contro squadra e dirigenza.
Fischi pesanti come macigni, giustificati dal peggior Barletta visto tra le mura amiche negli ultimi 3 anni, giunto al secondo ko consecutivo, con una sola vittoria interna all'attivo: una sconfitta, quella odierna, che impedisce ai biancorossi di approfittare dei passi falsi di alcune dirette concorrenti e li vede piombare fuori dalla zona-playoff. Con una sola, amara consolazione: ora si può davvero solo risalire...
Le formazioni
Consueta divisa biancorossa con pantaloncini e calzettoni rossi per i padroni di casa. Sorprende tutti Cari, che cambia e propone un 3-5-1-1, con Mazzeo libero di svariare, e preferendo Infantino a Di Gennaro nel ruolo di centravanti. In difesa Pisani scavalca Mazzarani nelle preferenze del tecnico per la maglia numero 2, mentre sulla trequarti, come da attese, Hanine ritrova la maglia da titolare dopo un mese e mezzo. Panchina per Franchini e Cerone.
Maglia a righe verticali verdi e blu con pantaloncini e calzettoni blu per i bresciani. Mister Remondina propone un 4-3-3 pronto a tramutarsi in 4-5-1. Panchina per Tarallo, Defendi è la punta centrale: dentro Bianchetti nel ruolo di ala destra. In mediana Fusari preferito a Castagnetti per dare maggiore aggressività.
La prima frazione: un brutto Barletta
Partenza soft del Barletta, che studia la ragnatela tessuta sulla mediana dalla Feralpi con una linea a 5, spesso aiutata dai rientri della punta centrale Defendi, deputato al disturbo di Zappacosta in fase d'impostazione. Il primo tentativo della partita arriva al 5' dai piedi di Hanine, la cui botta dal limite è respinta da Camilleri in scivolata. All'8' brivido per i tifosi biancorossi, quando Pane è chiamato ad un'avventurosa uscia in scivolata per anticipare Defendi lanciato dall'estremo avversario Branduani. Al 15' primo corner del match per il Barletta, ma lo stacco di Mengoni è debole e si spegne sul fondo.
La manovra dei ragazzi di Cari è lenta e prevedibile: il solo Schetter ci prova con qualche iniziativa sulla corsia di destra, ma i suoi traversoni non trovano degna assistenza sottorete. Al 21' il numero 7 biancorosso conquista un corner, Hanine va alla battuta ma Infantino non trova lo stacco nell'area piccola. Al minuto 26 ancora Schetter pericoloso: si accentra e apre con il mancino per Angeletti, cross tagliato sul quale interviene il fantasista campano, il cui stacco in torsione trova Branduani pronto alla deviazione in corner. Al 28' Mazzeo vicino al vantaggio: taglio sull'assist filtrante di Hanine e botta mancina, sulla quale Camilleri si immola chiudendo in calcio d'angolo.
La Feralpi riesce a resistere facendo densità a centrocampo, dove i portatori di palla biancorossi sono presto aggrediti. Al 36' i bresciani si fanno vedere anche in avanti, con Migliaccio che salva in corner su un insidioso cross di Bianchetti. Dalla bandierina botta di Tarana ancora respinta dal "Vin Diesel" della retroguardia biancorossa. E' il preludio al patatrac, che assume le sembianze dello 0-1 al minuto 40: passaggio corto di Schetter per Zappacosta, anticipo di Fusari che serve Defendi, il quale avanza e appoggia a destra per Drascek, che con un diagonale beffardo e radente infila Pane tra i fischi del "Puttilli". Primo centro per il centrocampista arrivato dal Novara. Il Barletta accusa il colpo e prima del fischio finale della prima frazione si annota sul taccuino solo una botta del solito Schetter rimpallata da Cortellini. Si va al riposo sullo 0-1 e con il pubblico sugli spalti che contesta la scialba prestazione offerta dai biancorossi.
Una ripresa priva di cattiveria
Cari cambia, e lancia nella mischia Cerone in luogo di uno spento Zappacosta. Hanine arretra davanti alla difesa, e l'ex fantasista del Pisa entra subito in partita: al 47' lancio filtrante per Infantino, che tutto solo davanti a Branduani calcia a lato. Al 49' ancora Cerone ci prova con il mancino, ma la difesa ospite chiude sul tentativo dal limite. La manovra biancorossa resta però farraginosa nei primi tocchi: nuovamente da Schetter arriva un pericoloso traversone con il destro, sul quale Branduani risponde presente. Dubbi in area lombarda al 56': taglio di Mazzeo che serve in profondità Cerone, il quale cade davanti a Branduani sulla lieve spinta di Bianchetti. Albertini opta per il proseguimento del gioco e redarguisce il numero 13 biancorosso. Risponde la Feralpi, che al 60' va vicina al centro del 2-0 con Drascek, che stacca a lato su corner di Tarana approfittando dell'uscita a vuoto di Pane.
Al 61' scatta l'ora di Franchini: paga un contestato Mazzeo, in ombra oggi. Un minuto dopo occasione d'oro per Bianchetti: contropiede fulmineo orchestrato da Fusari, servizio profondo per Tarana sul cui cross interviene il numero 7 bresciano, la cui botta a colpo sicuro è ribattuta da Hanine. Due giri di lancette e Sicignano riesce a farsi ammonire in panchina, per una zuffa con la panchina della Feralpi per un pallone non restituito dagli uomini di Remondina. Al 66' ancora ospiti vicini al gol: calcio piazzato di Sella, che su schema libera Cortellini, il cui mancino termina alto sulla traversa.
La gara non assiste ad alcun cambiamento di ritmo: al 72' Infantino manca lo stacco su un bel traversone di Franchini da sinistra, ma un minuto dopo la Feralpi si rende davvero pericolosa con un lob di Defendi lanciato da Tarana, con la sfera alta sulla traversa. Cari gioca allora la carta della disperazione, inserendo Francesco Di Gennaro: gli fa spazio Schetter, il più vivace tra i biancorossi, per un 4-2-4 a trazione anteriore. Cambio in avanti anche per gli ospiti: entra il barese Tarallo, fuori va Defendi.
Ultimi 10 minuti di vana passione: all'81' sponda di Di Gennaro per Infantino, che si gira e calcia al volo con il destro. Palla di un soffio a lato del palo sinistro. All'85' corner di Franchini, sul secondo palo si avventa Pisani il cui intervento spedisce il pallone a lato. All'87' ennesimo contropiede quaisi esiziale della Feralpi: Tarana lancia Cortellini, che salta Pane ma appoggia da posizione defilata verso la rete, permettendo il recupero di Angeletti. Nel finale altre opportunità in contropiede per Tarana e Bianchetti, mentre il Barletta non trova mai la via della porta avversaria. Termina 0-1 in un "Puttilli" infervorato contro squadra e dirigenza.
Fischi pesanti come macigni, giustificati dal peggior Barletta visto tra le mura amiche negli ultimi 3 anni, giunto al secondo ko consecutivo, con una sola vittoria interna all'attivo: una sconfitta, quella odierna, che impedisce ai biancorossi di approfittare dei passi falsi di alcune dirette concorrenti e li vede piombare fuori dalla zona-playoff. Con una sola, amara consolazione: ora si può davvero solo risalire...