Calcio Aggiornamenti in Diretta
Scandalo-calcioscommesse, oggi la seconda giornata del processo di Cremona
Ieri no al patteggiamento per Antonio Conte
Barletta - giovedì 2 agosto 2012
09.28
Nella prima giornata del processo relativo al filone di Cremona sullo scandalo-calcioscommesse, tenutasi ieri presso l'ex Ostello della Gioventù al Foro Italico, la Commissione Disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, ha accolto le istanze di patteggiamento proposte da 4 club (Siena, Torino, Varese e Albinoleffe) e da 11 tesserati, preventivamente concordate con la Procura federale e illustrate in aula dal Procuratore Stefano Palazzi.
E' stato respinto invece il patteggiamento avanzato dal tecnico della Juventus Antonio Conte (3 mesi di squalifica e 200 mila euro di ammenda). I legali della Juventus hanno chiesto la ricusazione della Commissione, un'istanza dichiarata inammissibile dalla stessa Commissione Disciplinare.
In apertura la Commissione ha accolto le istanze di patteggiamento di Torino e Varese, penalizzate di 1 punto in classifica da scontare nella prossima stagione e con un'ammenda di 30mila euro. Subito accolte anche le richieste di patteggiamento concordate con la Procura di 7 tesserati: Filippo Carobbio (4 mesi), Angelo Esmael Junior Da Costa (3 mesi e ammenda di 30mila euro), Daniele Faggiano (4 mesi inibizione), Carlo Gervasoni (3 mesi), Alejandro Marcelo Paez Larrondo (3 mesi e 20 giorni e ammenda di 30mila euro), Luigi Sala (2 anni) e Cristian Stellini (2 anni e 50mila euro di ammenda). La Commissione ha invece inizialmente respinto il patteggiamento del Siena, che aveva concordato con il Procuratore Federale una penalizzazione di 5 punti da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di multa. Respinti, oltre a quello di Conte, anche i patteggiamenti avanzati da Angelo Alessio, Giorgio D'Urbano, Dario Passoni, Mirco Poloni e Marco Savorani.
Dopo la riformulazione delle istanze di patteggiamento da parte di Palazzi, la Commissione Disciplinare ha accolto quella del Siena (6 punti di penalità e ammenda di 20mila euro), dell'Albinoleffe (1 punto di penalità e 30mila euro di ammenda), di Dario Passoni (6 mesi e 15 giorni), Mirco Poloni (6 mesi), Marco Savorani (5 mesi e 10 giorni) e Giorgio D'Urbano (5 mesi e 10 giorni). Il Procuratore Federale nella sua requisitoria ha poi avanzato le richieste di condanna: retrocessione in Lega Pro e penalizzazione in classifica di 3 punti per il Grosseto, 4 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione per il Novara e un'ammenda di 10mila euro per l'Ancona.
Oggi alle 9.30 all'ex Ostello della Gioventù al Foro Italico si terrà la seconda udienza per quanto riguarda il filone di Cremona; Barlettalife.it seguirà il tutto in diretta.
Ore 9.41
Il processo è ripreso. In tarda mattinata è attesa la presenza dei legali di Antonio Conte in aula.
Ore 10.03
Arriva il "j'accuse" del presidente del Grosseto Piero Camilli, che parla di una Procura "forte con i deboli e debole con i forti" al suo arrivo presso l'ex Ostello della Gioventù. Il Grosseto rischia una retrocessione in Lega Pro con penalizzazione.
Ore 10.47
Si va verso il ri-patteggiamento per Antonio Conte, allenatore della Juventus: la nuova riformulazione potrebbe essere pari a 4 mesi e 20 giorni. Il procuratore Palazzi propone nuovo patteggiamento per il tesserato Ruben Garlini: 9 mesi in continuazione con i 3 anni già comminati, per il quale rinuncia all'appello.
Ore 11.22
La Disciplinare si è ritirata in camera di consiglio per deliberare sulla posizione di Garlini. E' stato in aula anche Bertani, che si è difeso dalle accuse di combine nel match Novara-Siena. "Con Carlo Gervasoni fino ad un anno fa c'era un rapporto di amicizia", ha esordito il calciatore.
Ore 12.10
Il procuratore federale Stefano Palazzi ha accolto e presentato alla commissione disciplinare della Federcalcio la richiesta di patteggiamento per 9 mesi in continuazione con la pena precedentemente erogata, formulata dai legali di Ruben Garlini, collaboratore tecnico dell'AlbinoLeffe, deferito per illecito sportivo per la presunta combine della gara AlbinoLeffe-Siena.
Ore 13.31
Il dibattimento riprenderà nel pomeriggio con l'entrata in scena degli avvocati dell'ex allenatore del Siena, Antonio Conte, oggi alla Juventus; nel dettaglio Luigi Chiappero (che difende anche Angelo Alessio, vice del tecnico bianconero) e Antonio De Rensis.
Ore 14.30
Sono entrati in aula da pochi minuti i legali difensori dell'allenatore della Juventus. Secondo quanto sta trapelando dalle aule dell'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico, Conte vorrebbe rifiutare il patteggiamento e andare avanti con il giudizio. La Commissione Disciplinare ha sospeso il processo per la pausa pranzo: il dibattimento riprendera' alle 15, quando saranno valutate le posizioni di Conte e Alessio.
Ore 15.56
Definitiva la richiesta del Procuratore Federale Palazzi per Conte e Alessio: un anno e 3 mesi per i due. Il Procuratore ha aggiunto sulle colonne della Gazzetta dello Sport: "Carobbio avrebbe ottenuto lo stesso sconto di pena se non avesse fatto il nome di Conte. Non esiste il motivo di risentimento personale. Noi invece abbiamo dimostrato che c'è coerenza nelle dichiarazioni di giocatore. A avviso della Procura è incontestabile l'inconsistenza dell'elemento di risentimento e dello scopo relativo per Carobbio".
E' stato respinto invece il patteggiamento avanzato dal tecnico della Juventus Antonio Conte (3 mesi di squalifica e 200 mila euro di ammenda). I legali della Juventus hanno chiesto la ricusazione della Commissione, un'istanza dichiarata inammissibile dalla stessa Commissione Disciplinare.
In apertura la Commissione ha accolto le istanze di patteggiamento di Torino e Varese, penalizzate di 1 punto in classifica da scontare nella prossima stagione e con un'ammenda di 30mila euro. Subito accolte anche le richieste di patteggiamento concordate con la Procura di 7 tesserati: Filippo Carobbio (4 mesi), Angelo Esmael Junior Da Costa (3 mesi e ammenda di 30mila euro), Daniele Faggiano (4 mesi inibizione), Carlo Gervasoni (3 mesi), Alejandro Marcelo Paez Larrondo (3 mesi e 20 giorni e ammenda di 30mila euro), Luigi Sala (2 anni) e Cristian Stellini (2 anni e 50mila euro di ammenda). La Commissione ha invece inizialmente respinto il patteggiamento del Siena, che aveva concordato con il Procuratore Federale una penalizzazione di 5 punti da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di multa. Respinti, oltre a quello di Conte, anche i patteggiamenti avanzati da Angelo Alessio, Giorgio D'Urbano, Dario Passoni, Mirco Poloni e Marco Savorani.
Dopo la riformulazione delle istanze di patteggiamento da parte di Palazzi, la Commissione Disciplinare ha accolto quella del Siena (6 punti di penalità e ammenda di 20mila euro), dell'Albinoleffe (1 punto di penalità e 30mila euro di ammenda), di Dario Passoni (6 mesi e 15 giorni), Mirco Poloni (6 mesi), Marco Savorani (5 mesi e 10 giorni) e Giorgio D'Urbano (5 mesi e 10 giorni). Il Procuratore Federale nella sua requisitoria ha poi avanzato le richieste di condanna: retrocessione in Lega Pro e penalizzazione in classifica di 3 punti per il Grosseto, 4 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione per il Novara e un'ammenda di 10mila euro per l'Ancona.
Oggi alle 9.30 all'ex Ostello della Gioventù al Foro Italico si terrà la seconda udienza per quanto riguarda il filone di Cremona; Barlettalife.it seguirà il tutto in diretta.
Ore 9.41
Il processo è ripreso. In tarda mattinata è attesa la presenza dei legali di Antonio Conte in aula.
Ore 10.03
Arriva il "j'accuse" del presidente del Grosseto Piero Camilli, che parla di una Procura "forte con i deboli e debole con i forti" al suo arrivo presso l'ex Ostello della Gioventù. Il Grosseto rischia una retrocessione in Lega Pro con penalizzazione.
Ore 10.47
Si va verso il ri-patteggiamento per Antonio Conte, allenatore della Juventus: la nuova riformulazione potrebbe essere pari a 4 mesi e 20 giorni. Il procuratore Palazzi propone nuovo patteggiamento per il tesserato Ruben Garlini: 9 mesi in continuazione con i 3 anni già comminati, per il quale rinuncia all'appello.
Ore 11.22
La Disciplinare si è ritirata in camera di consiglio per deliberare sulla posizione di Garlini. E' stato in aula anche Bertani, che si è difeso dalle accuse di combine nel match Novara-Siena. "Con Carlo Gervasoni fino ad un anno fa c'era un rapporto di amicizia", ha esordito il calciatore.
Ore 12.10
Il procuratore federale Stefano Palazzi ha accolto e presentato alla commissione disciplinare della Federcalcio la richiesta di patteggiamento per 9 mesi in continuazione con la pena precedentemente erogata, formulata dai legali di Ruben Garlini, collaboratore tecnico dell'AlbinoLeffe, deferito per illecito sportivo per la presunta combine della gara AlbinoLeffe-Siena.
Ore 13.31
Il dibattimento riprenderà nel pomeriggio con l'entrata in scena degli avvocati dell'ex allenatore del Siena, Antonio Conte, oggi alla Juventus; nel dettaglio Luigi Chiappero (che difende anche Angelo Alessio, vice del tecnico bianconero) e Antonio De Rensis.
Ore 14.30
Sono entrati in aula da pochi minuti i legali difensori dell'allenatore della Juventus. Secondo quanto sta trapelando dalle aule dell'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico, Conte vorrebbe rifiutare il patteggiamento e andare avanti con il giudizio. La Commissione Disciplinare ha sospeso il processo per la pausa pranzo: il dibattimento riprendera' alle 15, quando saranno valutate le posizioni di Conte e Alessio.
Ore 15.56
Definitiva la richiesta del Procuratore Federale Palazzi per Conte e Alessio: un anno e 3 mesi per i due. Il Procuratore ha aggiunto sulle colonne della Gazzetta dello Sport: "Carobbio avrebbe ottenuto lo stesso sconto di pena se non avesse fatto il nome di Conte. Non esiste il motivo di risentimento personale. Noi invece abbiamo dimostrato che c'è coerenza nelle dichiarazioni di giocatore. A avviso della Procura è incontestabile l'inconsistenza dell'elemento di risentimento e dello scopo relativo per Carobbio".