Scacchi
Scacchi, Nicola Altini conquista la prima norma da Maestro Internazionale
Quarto assoluto al torneo di Gabicce Mare con 6 punti su 9
Barletta - domenica 12 gennaio 2014
Il 2014 scacchistico si apre con un'ottima notizia. Il Maestro Fide Nicola Altini, nato a Martina Franca, cresciuto a Bari ma da anni tesserato per il Club Scacchi Nord Barese, reduce dal torneo di Gabicce Mare, ha conquistato la sua prima norma da Maestro Internazionale con una performance di 2487. Durante il combattuto torneo organizzato dal circolo scacchi di Fano e disputato tra il 2 e il 6 gennaio scorso presso l'elegante e lussuoso 4 Stelle Superior Hotel Michelacci, il giovane talento barlettano si è classificato al quarto posto assoluto, risultando il primo degli italiani e fermandosi ad un solo passo dal podio internazionale, composto dal bulgaro Petkov (primo assoluto con 7 punti), dal russo Kalegin (secondo con 6.5 punti) e dal serbo Sinisa Drazic (terzo con 6 punti su 9). Il torneo del portacolori del circolo barlettano è cominciato con una vittoria contro il Candidato Maestro brasiliano Felix. La sconfitta contro il Maestro Internazionale Collins ha compromesso solo parzialmente i piani di Altini, che ha poi battuti gli italiani Sbarra e Lantini, ha pareggiato contro il GM Drazic e vinto contro l'IM Duilio Colutiis. Il torneo si è concluso con 3 pareggi, contro Petkov, Kalegin e Kosic, che hanno consegnato ad Altini il quarto posto assoluto e la prima norma da Maestro Internazionale. Per la ratifica del titolo, Altini dovrà conseguire altre due norme, ma visto il suo potenziale di crescita, nulla gli può essere precluso. La norma conquistata a Gabicce è l'ennesimo step di una scalata importante del maestro tesserato per Barletta, che può anche assicurarsi il piccolo record di essere uno dei più piccoli in Puglia ad aver tagliato questo difficile traguardo. Ai microfoni di Barlettalife, Altini ha commentato la sua performance a Gabicce e i suoi obiettivi per il futuro:
«Questa norma è un risultato molto importante per me – afferma Altini-, sia perché è la prima, sia perché sono vicino al raggiungimento del punteggio elo richiesto per diventare Maestro Internazionale (2400). Avevo già raggiunto e superato tale soglia nel corso dell'agosto 2012, ma senza che venisse confermata in una lista di punteggio mensile, così sarei molto contento di ritornare al di sopra il più presto possibile. Per ora la mia ambizione principale, scacchisticamente parlando, è appunto quella di conseguire il titolo di Maestro Internazionale, e quindi ottenere le altre due norme necessarie al raggiungimento di tale titolo. Mi piacerebbe, anche in un futuro non prossimo, conseguire anche il massimo titolo, quello di Grande Maestro».
«Per quanto riguarda il torneo appena disputato, invece, sono abbastanza soddisfatto della qualità delle mie partite. Contro i tre Grandi Maestri che ho incontrato (il serbo Drazic, il bulgaro Petkov e il montenegrino Kosic) sono riuscito a pareggiare senza mai avere nessuna reale difficoltà, e anzi, al contrario, gliene ho poste diverse, a Petkov in particolare. Contro i tre Maestri Internazionali che ho affrontato, invece, ho avuto risultati a corrente alternata. Brutta sconfitta con l'irlandese Collins al secondo turno a causa di un errore assolutamente evitabile, patta col russo Kalegin in una partita senza troppi intoppi e una vittoria alquanto rocambolesca con il "nostro" Collutiis, che avrebbe potuto approfittare di diverse mie inesattezze compiute nel finale di partita, ma a vincere per fortuna è il penultimo che sbaglia! Ho vinto le altre tre partite, col Maestro FIDE Sbarra, il Maestro Lantini e il Candidato Maestro brasiliano Felix».
«Questa norma è un risultato molto importante per me – afferma Altini-, sia perché è la prima, sia perché sono vicino al raggiungimento del punteggio elo richiesto per diventare Maestro Internazionale (2400). Avevo già raggiunto e superato tale soglia nel corso dell'agosto 2012, ma senza che venisse confermata in una lista di punteggio mensile, così sarei molto contento di ritornare al di sopra il più presto possibile. Per ora la mia ambizione principale, scacchisticamente parlando, è appunto quella di conseguire il titolo di Maestro Internazionale, e quindi ottenere le altre due norme necessarie al raggiungimento di tale titolo. Mi piacerebbe, anche in un futuro non prossimo, conseguire anche il massimo titolo, quello di Grande Maestro».
«Per quanto riguarda il torneo appena disputato, invece, sono abbastanza soddisfatto della qualità delle mie partite. Contro i tre Grandi Maestri che ho incontrato (il serbo Drazic, il bulgaro Petkov e il montenegrino Kosic) sono riuscito a pareggiare senza mai avere nessuna reale difficoltà, e anzi, al contrario, gliene ho poste diverse, a Petkov in particolare. Contro i tre Maestri Internazionali che ho affrontato, invece, ho avuto risultati a corrente alternata. Brutta sconfitta con l'irlandese Collins al secondo turno a causa di un errore assolutamente evitabile, patta col russo Kalegin in una partita senza troppi intoppi e una vittoria alquanto rocambolesca con il "nostro" Collutiis, che avrebbe potuto approfittare di diverse mie inesattezze compiute nel finale di partita, ma a vincere per fortuna è il penultimo che sbaglia! Ho vinto le altre tre partite, col Maestro FIDE Sbarra, il Maestro Lantini e il Candidato Maestro brasiliano Felix».