
Calcio
Ruggiero Italia: «Play-off e Coppa Italia, obiettivi centrati. Con il Bisceglie per vincere»
Il direttore generale del Cristian Barletta C5 fa il punto della situazione
Barletta - martedì 17 marzo 2015
10.46
Le emozioni di un derby combattuto fino all'ultimo, la prossima sfida al Futsal Bisceglie che seppur a questo punto non più decisiva per la vittoria finale del campionato resta sempre un match affascinante, il match da giocare contro l'Olgiata in Coppa Italia ed i play-off tutti da vivere. Dopo il 3-3 nella stracittadina di sabato scorso contro il Futsal Barletta, tocca al direttore generale del Cristian Barletta C5 Ruggiero Italia fare il punto della situazione in casa biancorossa.
Partiamo dal derby, che partita è stata?
«Sicuramente non è stata una gara come quella dell'andata che per noi rappresentò una tappa importante, fu una grande vittoria. Il derby però è sempre bello da vedere, una gara intensa con una grande cornice di pubblico. Il risultato alla fine ha ha accontentato tutti ma c'è il rammarico per quell'occasione sciupata al termine che poteva regalarci i tre punti. Alla fine però va bene così. Tornando al pubblico, colgo l'occasione per fare un plauso a tutti i presenti. Quando si giocano partite come il derby ci si rende conto che il movimento sta crescendo e le cose le stiamo facendo bene. In particolare poi, volevo invitare ancora una volta i nostri tifosi a seguirci considerando che l'ingresso e gratuito, abbiamo bisogno di tutti per la sfida contro il Futsal Bisceglie».
Il match contro il Futsal Bisceglie, si sperava potesse essere decisivo per la vittoria finale del campionato ma purtroppo non lo sarà. Come andrete ad affrontarlo?
«Sicuramente l'ultima cosa che vogliamo è far festeggiare al Futsal Bisceglie la vittoria del campionato in casa nostra. Ci spiace per l'assenza di Victor Del Aguila che sarà squalificato per l'espulsione diretta subita nel derby ma ce la giocheremo fino alla morte senza guardare classifica o campionato. Non ti nascondo che c'è voglia di cancellare lo zero dalla casella delle sconfitte dei biscegliesi, ed è uno stimolo importante per noi. Certo questa gara poteva avere altri significati ma il calcio a 5 è fatto di episodi e noi non possiamo comunque lamentarci. Abbiamo un gruppo molto unito che anche spinto dall'incoscienza e dalla voglia di fare ha lottato e conquistato risultati anche su campi difficilissimi.
Al di là del match contro il Bisceglie, quali sono le prospettive per il finale di stagione?
«Noi siamo concentrati sui nostri obiettivi, obiettivi che abbiamo toccato con mano in questa stagione. Tengo a precisare che questo è l'anno 0 del nostro progetto ed abbiamo già conquistato l'accesso ai play-off ed alla Coppa Italia. Il Bisceglie ha un progetto avviato già da qualche tempo è lì in cima per caso».
Tra gli obiettivi da centrare c'è senza dubbio la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, come vi state proiettando al match con l'Olgiata?
«Giocheremo in casa, il 31 marzo, contro l'Olgiata. Dopo un po' di attesa abbiamo finalmente saputo il nome del nostro avversario, una squadra tosta che in campionato ha perso una sola gara peraltro a tavolino a causa di un giocatore tesserato fuori tempo. Comunque sia giochiamo in casa e proveremo a vincere aldilà di come andrà a finire tra Olgiata e S. Isidoro, gara che però vede il pronostico indirizzato verso la formazione capitolina».
Partiamo dal derby, che partita è stata?
«Sicuramente non è stata una gara come quella dell'andata che per noi rappresentò una tappa importante, fu una grande vittoria. Il derby però è sempre bello da vedere, una gara intensa con una grande cornice di pubblico. Il risultato alla fine ha ha accontentato tutti ma c'è il rammarico per quell'occasione sciupata al termine che poteva regalarci i tre punti. Alla fine però va bene così. Tornando al pubblico, colgo l'occasione per fare un plauso a tutti i presenti. Quando si giocano partite come il derby ci si rende conto che il movimento sta crescendo e le cose le stiamo facendo bene. In particolare poi, volevo invitare ancora una volta i nostri tifosi a seguirci considerando che l'ingresso e gratuito, abbiamo bisogno di tutti per la sfida contro il Futsal Bisceglie».
Il match contro il Futsal Bisceglie, si sperava potesse essere decisivo per la vittoria finale del campionato ma purtroppo non lo sarà. Come andrete ad affrontarlo?
«Sicuramente l'ultima cosa che vogliamo è far festeggiare al Futsal Bisceglie la vittoria del campionato in casa nostra. Ci spiace per l'assenza di Victor Del Aguila che sarà squalificato per l'espulsione diretta subita nel derby ma ce la giocheremo fino alla morte senza guardare classifica o campionato. Non ti nascondo che c'è voglia di cancellare lo zero dalla casella delle sconfitte dei biscegliesi, ed è uno stimolo importante per noi. Certo questa gara poteva avere altri significati ma il calcio a 5 è fatto di episodi e noi non possiamo comunque lamentarci. Abbiamo un gruppo molto unito che anche spinto dall'incoscienza e dalla voglia di fare ha lottato e conquistato risultati anche su campi difficilissimi.
Al di là del match contro il Bisceglie, quali sono le prospettive per il finale di stagione?
«Noi siamo concentrati sui nostri obiettivi, obiettivi che abbiamo toccato con mano in questa stagione. Tengo a precisare che questo è l'anno 0 del nostro progetto ed abbiamo già conquistato l'accesso ai play-off ed alla Coppa Italia. Il Bisceglie ha un progetto avviato già da qualche tempo è lì in cima per caso».
Tra gli obiettivi da centrare c'è senza dubbio la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, come vi state proiettando al match con l'Olgiata?
«Giocheremo in casa, il 31 marzo, contro l'Olgiata. Dopo un po' di attesa abbiamo finalmente saputo il nome del nostro avversario, una squadra tosta che in campionato ha perso una sola gara peraltro a tavolino a causa di un giocatore tesserato fuori tempo. Comunque sia giochiamo in casa e proveremo a vincere aldilà di come andrà a finire tra Olgiata e S. Isidoro, gara che però vede il pronostico indirizzato verso la formazione capitolina».

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