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Rugby, A.S.D. Draghi Bat belli anche di sera
Sconfitti 19-15 i salentini dello Sport & Solidarietà Campi Salentina Rugby
Barletta - lunedì 8 novembre 2010
Terza vittoria consecutiva per l'A.S.D. Draghi Bat, che nella sfida interna del "Lello Simeone" di Barletta superano lo Sport & Solidarietà Campi Salentina Rugby per 19 a 15 in una partita combattutissima e in bilico lungo tutta la seconda frazione di gioco.
Nell'inedito posticipo pomeridiano, giocato sotto la luce dei riflettori a causa della scarsa visibilità, ma con il sostegno di un pubblico mai così numeroso con la tribuna dello stadio gremita in ogni ordine di posto, la formazione di rugby della provincia parte a ritmi elevatissimi e costringe gli ospiti a rintanarsi nella propria metà campo per larga parte del primo tempo.
Le prime iniziative dei Draghi si spengono però a pochi metri della linea di meta, con i salentini attenti a respingere i giochi di mischia condotti da Leo Amoruso e finalizzati da Simone Valente e Sebastiano Carbone. I biancoazzurri riescono però a passare al terzo tentativo: gli uomini di mischia organizzano una maul di quattro elementi, capitan Pedone penetra grazie a loro in area di meta e schiaccia per la sua seconda segnatura stagionale: sono i primi cinque punti di giornata. Paolo Amoruso trasforma per il 7 a 0 che resterà immutato per tutti i primi quaranta minuti.
Momenti di paura quando Conca si accascia a bordo campo ricorrendo al soccorso di medici e massaggiatori. Stoicamente il tallonatore di Corato riprenderà immediatamente il proprio posto in campo e terminerà regolarmente la partita. Nel finale di frazione sono da registrare anche le ammonizioni di Leo Amoruso e dello stesso Conca, rei di confronti fin troppo violenti a seguito di un placcaggio. Dieci minuti lontano dalle ostilità per entrambi.
L'intervallo non fa per nulla bene ai Draghi che durante i primi sette minuti del secondo tempo capitombolano due volte: un difetto di posizionamento difensivo produce una punizione da posizione favorevole che Luigi Maci piazza facilmente, poi un errore di passaggio del centro Povia consente a Stefano Grasso di recuperare l'ovale nella propria metà campo e di schiacciarlo al centro dei pali. Maci trasforma per il sorpasso: 10 a 7.I Draghi non si demoralizzano e riversano i propri sforzi in cerca della vittoria, guadagnando due calci di punizione che Pacini realizza firmando il nuovo sorpasso.
La partita vive di continui rovesciamenti di fronte e sorpassi nel punteggio. I Draghi decidono di farsi nuovamente male e regalano una seconda meta ai propri avversari: Maci sbaglia clamorosamente un calcio di punizione, l'ovale rimbalza, Cuccovillo in ritardo tenta di coprire pressato da Michele Marigli che, secondo l'arbitro Ettore Reale, in un'azione convulsa, riesce a schiacciare in meta. Maci fallisce la trasformazione. La compagine biancoazzurra non ci sta e rimedia in rapida successione tre calci di punizione: Pacini non tradisce le aspettative dei compagni, ma Reale nonostante le segnalazioni dei guardalinee assegna solo sei dei nove punti, giudicando fuori il calcio che avrebbe dato la sicurezza dei sette punti di vantaggio. Il finale vede i Draghi rintuzzare ogni tentativo della formazione ospite ed è Povia a spegnere ogni velleità con un ultimo vigoroso placcaggio che decreta la definitiva fine delle ostilità.
Con questa vittoria, i Draghi Bat raggiungono il terzo successo stagionale: un ottimo risultato se si pensa che altrettante vittorie erano maturate lungo tutta la scorsa stagione. I Draghi condividono ora il terzo posto in classifica in coabitazione con il Monopoli e alle spalle di Bari e Lecce.
Domenica prossima i biancoazzurri andranno a Foggia per la loro seconda trasferta stagionale, dove cercheranno di rimediare la loro prima vittoria sul campo del Cus.
Nell'inedito posticipo pomeridiano, giocato sotto la luce dei riflettori a causa della scarsa visibilità, ma con il sostegno di un pubblico mai così numeroso con la tribuna dello stadio gremita in ogni ordine di posto, la formazione di rugby della provincia parte a ritmi elevatissimi e costringe gli ospiti a rintanarsi nella propria metà campo per larga parte del primo tempo.
Le prime iniziative dei Draghi si spengono però a pochi metri della linea di meta, con i salentini attenti a respingere i giochi di mischia condotti da Leo Amoruso e finalizzati da Simone Valente e Sebastiano Carbone. I biancoazzurri riescono però a passare al terzo tentativo: gli uomini di mischia organizzano una maul di quattro elementi, capitan Pedone penetra grazie a loro in area di meta e schiaccia per la sua seconda segnatura stagionale: sono i primi cinque punti di giornata. Paolo Amoruso trasforma per il 7 a 0 che resterà immutato per tutti i primi quaranta minuti.
Momenti di paura quando Conca si accascia a bordo campo ricorrendo al soccorso di medici e massaggiatori. Stoicamente il tallonatore di Corato riprenderà immediatamente il proprio posto in campo e terminerà regolarmente la partita. Nel finale di frazione sono da registrare anche le ammonizioni di Leo Amoruso e dello stesso Conca, rei di confronti fin troppo violenti a seguito di un placcaggio. Dieci minuti lontano dalle ostilità per entrambi.
L'intervallo non fa per nulla bene ai Draghi che durante i primi sette minuti del secondo tempo capitombolano due volte: un difetto di posizionamento difensivo produce una punizione da posizione favorevole che Luigi Maci piazza facilmente, poi un errore di passaggio del centro Povia consente a Stefano Grasso di recuperare l'ovale nella propria metà campo e di schiacciarlo al centro dei pali. Maci trasforma per il sorpasso: 10 a 7.I Draghi non si demoralizzano e riversano i propri sforzi in cerca della vittoria, guadagnando due calci di punizione che Pacini realizza firmando il nuovo sorpasso.
La partita vive di continui rovesciamenti di fronte e sorpassi nel punteggio. I Draghi decidono di farsi nuovamente male e regalano una seconda meta ai propri avversari: Maci sbaglia clamorosamente un calcio di punizione, l'ovale rimbalza, Cuccovillo in ritardo tenta di coprire pressato da Michele Marigli che, secondo l'arbitro Ettore Reale, in un'azione convulsa, riesce a schiacciare in meta. Maci fallisce la trasformazione. La compagine biancoazzurra non ci sta e rimedia in rapida successione tre calci di punizione: Pacini non tradisce le aspettative dei compagni, ma Reale nonostante le segnalazioni dei guardalinee assegna solo sei dei nove punti, giudicando fuori il calcio che avrebbe dato la sicurezza dei sette punti di vantaggio. Il finale vede i Draghi rintuzzare ogni tentativo della formazione ospite ed è Povia a spegnere ogni velleità con un ultimo vigoroso placcaggio che decreta la definitiva fine delle ostilità.
Con questa vittoria, i Draghi Bat raggiungono il terzo successo stagionale: un ottimo risultato se si pensa che altrettante vittorie erano maturate lungo tutta la scorsa stagione. I Draghi condividono ora il terzo posto in classifica in coabitazione con il Monopoli e alle spalle di Bari e Lecce.
Domenica prossima i biancoazzurri andranno a Foggia per la loro seconda trasferta stagionale, dove cercheranno di rimediare la loro prima vittoria sul campo del Cus.