Calcio
Puttilli sold-out ma ancora monco. Cresce l'impazienza della tifoseria
Biglietti già esauriti per Barletta-Martina, si moltiplicano gli appelli per la riapertura del settore Distinti ancora chiuso
Barletta - giovedì 6 ottobre 2022
Che l'annosa querelle riguardante lo stadio Puttilli non si sarebbe affatto conclusa con il ritorno del Barletta nella sua storica casa, era un po' il proverbiale segreto di Pulcinella.
La sensazione che infatti serpeggiava in estate tra tifosi ed addetti ai lavori, era quella di una riapertura piuttosto raffazzonata di una struttura ancora provvisoria, ottenuta giusto allo scopo di evitare, dopo oltre sette anni di esilio forzato, il più che lecito malcontento da parte della tifoseria, oltre all'inevitabile disimpegno da parte dell'attuale società.
Si pensava - e a onor del vero non era facile immaginare il contrario - fosse più che sufficiente uno stadio Puttilli con una capienza provvisoria di 4000 spettatori (tanti più o meno ne faceva registrare negli incontri di cartello l'ultimo Barletta di Serie D nella stagione 2007/2008), per un Barletta appena tornato nella quarta serie nazionale dopo sette soffertissimi campionati di Eccellenza.
La stessa società, in quella ormai iconica conferenza stampa di fine maggio sulla questione stadio, aveva chiesto per lo meno la sottoscrizione di 1000 abbonamenti per poter programmare una stagione dignitosa.
Ciò che è successo dopo è arcinoto: il numero abbonamenti è arrivato a oltre 1800, e le prime due gare interne del Barletta hanno fatto registrare il tutto esaurito con tanta gente rimasta senza biglietto, cosa che con ogni probabilità si ripeterà anche domenica prossima in occasione della partita contro il Martina di mister Pizzulli.
Alla luce di questa situazione esaltante (per un calore intorno alla squadra forse inferiore solo agli anni della Serie B) e imbarazzante allo stesso tempo, da giorni si stanno moltiplicando gli appelli della tifoseria nei confronti dell'amministrazione comunale affinchè si riesca ad ottenere la riapertura del settore Distinti, chiuso, ricordiamo, a causa della mancanza di quei famigerati tornelli elettronici, obbligatori negli stadi con capienza superiore ai 7494 spettatori.
Allo scopo di rimuovere quest'ultimo fastidiosissimo ostacolo alla totale riapertura al pubblico del principale impianto sportivo barlettano, pare si stia muovendo qualcosa a livello societario allo scopo di coadiuvare l'amministrazione comunale nel compiere quest'ultimo step, in modo tale che le scene oggi vedono tanti, troppi tifosi biancorossi costretti a rinunciare alla loro passione domenicale a causa del protrarsi dell'interminabile "odissea Puttilli" siano presto un brutto ricordo.
La sensazione che infatti serpeggiava in estate tra tifosi ed addetti ai lavori, era quella di una riapertura piuttosto raffazzonata di una struttura ancora provvisoria, ottenuta giusto allo scopo di evitare, dopo oltre sette anni di esilio forzato, il più che lecito malcontento da parte della tifoseria, oltre all'inevitabile disimpegno da parte dell'attuale società.
Si pensava - e a onor del vero non era facile immaginare il contrario - fosse più che sufficiente uno stadio Puttilli con una capienza provvisoria di 4000 spettatori (tanti più o meno ne faceva registrare negli incontri di cartello l'ultimo Barletta di Serie D nella stagione 2007/2008), per un Barletta appena tornato nella quarta serie nazionale dopo sette soffertissimi campionati di Eccellenza.
La stessa società, in quella ormai iconica conferenza stampa di fine maggio sulla questione stadio, aveva chiesto per lo meno la sottoscrizione di 1000 abbonamenti per poter programmare una stagione dignitosa.
Ciò che è successo dopo è arcinoto: il numero abbonamenti è arrivato a oltre 1800, e le prime due gare interne del Barletta hanno fatto registrare il tutto esaurito con tanta gente rimasta senza biglietto, cosa che con ogni probabilità si ripeterà anche domenica prossima in occasione della partita contro il Martina di mister Pizzulli.
Alla luce di questa situazione esaltante (per un calore intorno alla squadra forse inferiore solo agli anni della Serie B) e imbarazzante allo stesso tempo, da giorni si stanno moltiplicando gli appelli della tifoseria nei confronti dell'amministrazione comunale affinchè si riesca ad ottenere la riapertura del settore Distinti, chiuso, ricordiamo, a causa della mancanza di quei famigerati tornelli elettronici, obbligatori negli stadi con capienza superiore ai 7494 spettatori.
Allo scopo di rimuovere quest'ultimo fastidiosissimo ostacolo alla totale riapertura al pubblico del principale impianto sportivo barlettano, pare si stia muovendo qualcosa a livello societario allo scopo di coadiuvare l'amministrazione comunale nel compiere quest'ultimo step, in modo tale che le scene oggi vedono tanti, troppi tifosi biancorossi costretti a rinunciare alla loro passione domenicale a causa del protrarsi dell'interminabile "odissea Puttilli" siano presto un brutto ricordo.